pievebelvicino-p.zovo-s.vito di l.

loop con partenza da Schio, si passa per Pievebelvicino in asfalto, dall'asfalto si passa subito ad un single track, il sentiero diventa per un primo tratto impegnativo, si spinge a mano per qualche metro, fino a reincontrare l'asfalto per una salita che ci porta al passo dello Zovo, da qui una sterrata a tratti stretta e sconnessa ci porta al punto più elevato del giro, fra prati e contrade sperdute, si scende per asfalto per poi infilare un sigle-track fra i più divertenti tutto in discesa fino a San Vito di Leguzzano; qui il divertimento finisce e la traccia ci riporta a Schio limitando il possibile traffico e asfalto.

ventcha ha scritto:

Ciao, dato che non ho un navigatore..mi potresti a grandi linee indicare il giro che hai fatto?
grazie

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la vedo dura...
non sono di Schio, ma visto che sei volonteroso... ti dò la sequenza delle vie che leggo sul programma mapsource:
pizzeria la Gogna, al semaforo per via Rovereto, destra e poi sinistra per Pieve, via Schio, si passa il Leogra, 300mt sinistra per via Pieve in direzione Magrè, a Magrè a destra per via Torreselle, poi via Calbarine fino a località Raga Marcanti, da qui il sentiero non ha più riferimenti stradali e prosegue parallelo a località Rivette Siberia (siamo 400 mt più a nord), qui un tornante secco a destra porta a una rampa da fare a spinta per qualche metro, si prosegue per un km, poi se ben ricordo si trova l'asfaltata di Raga Alta, si sale verso sinistra per 2.1 km tornante a sinistra poi destra, località Raga Pastore, qui la via diventa via Zovo, si arriva al bar, dopo questo si abbandona la strada asfaltata verso destra per una sterrata stretta per località Bernardi, poi Corbara, via Crocchi, poi Contrada Cazzola, sinistra per via Cima, dopo 100 mt sinistra per sterrata fino a via Ceresara, da qui sentiero fino a via Masovieri poi avanti fino a via Nogara e qui a sinistra, dopo il tornante a destra e prima della curva a sinistra si gira a destra per un ricco sentiero sottobosco che ci porta a via Costa a S. Vito, è il tratto più bello, anche se con qualche possibilità di perdersi: i sentieri sono diversi e senza guida si può sbagliare direzione, penso che comunque si arrivi verso valle; a S. Vito saprai meglio di me cosa fare per tornare.
Se sei di Schio hai un compaesano con gps che la sa, mandami MP e magari te la spiega lui, sta vicino alla Botte.

avanzo un caffè...