Punto di partenza: Piani d'erna (si arriva in funivia partendo da lecco)
Come arrivarci: Dalla superstrada ss36 da milano verso lecco si prende la nuova strada per la valsassina. Salendo tra le varie gallerie c'e' l'uscita "piani d'erna". Si sale fino in cima e da li parte la funivia
Lunghezza: 19km
Dislivello in salita: 230 + 100 metri (tutti a spinta su per sentierini NON pedalabili)
Pernottamento: non serve
Traccia gps :allegata
Difficolta': in questo giro' c'e' un po' di tutto, dalle salite ripide e lunghe alle discese molto ripide dai sassoni giganti ai single trek stretti (non ci passano le pedivelle nei canyon)
Roadbook
Si parte dall'arrivo della funivia e si scende verso sinistra seguendo la strada sterrata. Quando la strada si apre in un pratone c'e' un grosso incrocio di sentieri, qui:
facendo inversione di 180° a destra si va a lecco per la direttissima passando dalla stoppani
salendo a destra di 90° si va sul Resegone
salendo a destra di 45° fate il sentiero che vi sto spiegando
proseguendo dritto (leggermente a sx) scendete alle piste da sci e se proseguite arrivate diretti in valboazzo
Salite per 2 kilometri impegnativi spingendo la bici fino al passo del juf (giuf forse) tenete presente che io che sono una schiappa c'ho messo 1 ora ieri.
Arrivati in cima avete un altro incrocio, scendete a 45° sinistra in uno stupendo single trek lungo 2 kilometri (l'alternativa e' il "mtb trek" sulla destra che vi riporta a lecco passando da altre parti)
Vi troverete a un certo punto a un incrocio a T, girate a sinistra e dopo altri 1300 metri arrivate alla forcella di olino (vedrete una strada asfaltata e una galleria sulla destra mentre voi proseguirete a sinistra )
Dopo 100 metri di asfalto a sinistra vicino al divieto d'accesso per le moto trovate una sterratona veloce che vi portera' in val boazzo, 3 kilometri di discesa e poi purtroppo 1 di salita (pedalabile con bici giusta e gambe in forma (io qui spingo sempre)
Vi ritrovate sulla strada asfaltata che avete incrociato prima, scendete fino a ballabio, quando fate l'ultimo tornante a sinistra e vedete le prime case sulla vostra destra trovate una salitina su alfalto, fermatevi e sulla vostra sinistra c'e' una strada sterrata che usavano i camion per costruire la nuova Lecco Ballabio. Prendetela e dopo 1 kilomtero c'e' un cancello chiuso col fil di ferro proseguite e dopo un altro kilometro sulla destra vedete un ghiaione ripidone dove hanno posato il metanodotto, giu' di li ma occhio a non ribaltarvi pendenza media 45%, massima 55% se il gps non sbaglia.
Seguite la lo sterrato, poi l'asfalto e infine arrivate a lecco. Al primo semaforo a sinistra e al semaforo successivo ancora a sinistra salite alla funivia. Se avete ancora le forze risalite alla funivia pedalando altrimenti prendete la seconda macchina parcheggiata in zona come faccio io.
Come arrivarci: Dalla superstrada ss36 da milano verso lecco si prende la nuova strada per la valsassina. Salendo tra le varie gallerie c'e' l'uscita "piani d'erna". Si sale fino in cima e da li parte la funivia
Lunghezza: 19km
Dislivello in salita: 230 + 100 metri (tutti a spinta su per sentierini NON pedalabili)
Pernottamento: non serve
Traccia gps :allegata
Difficolta': in questo giro' c'e' un po' di tutto, dalle salite ripide e lunghe alle discese molto ripide dai sassoni giganti ai single trek stretti (non ci passano le pedivelle nei canyon)
Roadbook
Si parte dall'arrivo della funivia e si scende verso sinistra seguendo la strada sterrata. Quando la strada si apre in un pratone c'e' un grosso incrocio di sentieri, qui:
facendo inversione di 180° a destra si va a lecco per la direttissima passando dalla stoppani
salendo a destra di 90° si va sul Resegone
salendo a destra di 45° fate il sentiero che vi sto spiegando
proseguendo dritto (leggermente a sx) scendete alle piste da sci e se proseguite arrivate diretti in valboazzo
Salite per 2 kilometri impegnativi spingendo la bici fino al passo del juf (giuf forse) tenete presente che io che sono una schiappa c'ho messo 1 ora ieri.
Arrivati in cima avete un altro incrocio, scendete a 45° sinistra in uno stupendo single trek lungo 2 kilometri (l'alternativa e' il "mtb trek" sulla destra che vi riporta a lecco passando da altre parti)
Vi troverete a un certo punto a un incrocio a T, girate a sinistra e dopo altri 1300 metri arrivate alla forcella di olino (vedrete una strada asfaltata e una galleria sulla destra mentre voi proseguirete a sinistra )
Dopo 100 metri di asfalto a sinistra vicino al divieto d'accesso per le moto trovate una sterratona veloce che vi portera' in val boazzo, 3 kilometri di discesa e poi purtroppo 1 di salita (pedalabile con bici giusta e gambe in forma (io qui spingo sempre)
Vi ritrovate sulla strada asfaltata che avete incrociato prima, scendete fino a ballabio, quando fate l'ultimo tornante a sinistra e vedete le prime case sulla vostra destra trovate una salitina su alfalto, fermatevi e sulla vostra sinistra c'e' una strada sterrata che usavano i camion per costruire la nuova Lecco Ballabio. Prendetela e dopo 1 kilomtero c'e' un cancello chiuso col fil di ferro proseguite e dopo un altro kilometro sulla destra vedete un ghiaione ripidone dove hanno posato il metanodotto, giu' di li ma occhio a non ribaltarvi pendenza media 45%, massima 55% se il gps non sbaglia.
Seguite la lo sterrato, poi l'asfalto e infine arrivate a lecco. Al primo semaforo a sinistra e al semaforo successivo ancora a sinistra salite alla funivia. Se avete ancora le forze risalite alla funivia pedalando altrimenti prendete la seconda macchina parcheggiata in zona come faccio io.