Più rispetto per i ciclisti

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Con l'arrivo dell'autunno, le uscite estive nella quiete dei boschi si infrangono contro la frenesia caotica delle strade cittadine, dove regna sovrana l'inciviltà ed il poco buon senso di molti conducenti.
Per la maggior parte di noi ciclisti ogni uscita su asfalto rappresenta, oggi più che mai, un serio rischio alla propria salute, anche se rispettosi del codice stradale!
Ecco un esempio.
Nel tardo pomeriggio di ieri, mi trovavo fermo in bici ad un semoforo rosso quando sopraggiunge una grù dei cantieri navali Amico. Il conducente del mezzo, smanioso nell'apparizione del "verde", avanzando lentamente, arriva a fermarsi facendomi penzolare sopra la mia testa la sporgenza del braccio grù.
Da qui la mia irrequietezza...
A semaforo verde, inizio a pedalare per togliermelo da dietro ma mi accordo che, nonostante i limiti di velocità imposti a quei veicoli nei centri abitati, non mollava il piede sul gas. Mi porto quindi a tenere il più possibile la destra per consentirgli un agevole sorpasso, ma niente. Giunto all'ennesimo semaforo rosso, affiancandomi mi invita a pedalare sul marciapiedi, per non intralciare il traffico. Per la mia incolumità (e per non rovinarmi un piacevole momento ritagliato alla stressante giornata lavorativa), salgo il marciapiedi e continuo per la mia strada.
A TUTTI coloro che sulle quattro ruote pensano di dettare LEGGE, ricordo:
1) Nel codice della strada non esiste alcun divieto che impedisca ai ciclisti di percorrere una via cittadina, a patto che gli stessi rispettino ovviamente tutte quelle norme a cui tutti i conducenti di mezzi dovrebbero attenersi (divieti, precedenze, attraversamenti, sicurezza, ecc..)
2) L'essere di intralcio come mi è stato detto, è gesto di inciviltà in quanto, come dal precedente punto, laddove il ciclista - per la sua ed altrui sicurezza - mantenga la propria marcia sulla destra, è accortezza del conducente manovrare senza causare eventuali rischi al ciclista stesso.
3) Il marciapiedi, come dice la parola, è utilizzato dai pedoni quindi, per noi ciclisti, e vietato farne uso pena multa.
In buona sostanza, il rilascio della patente non è un porto d'armi!
Infatti dovrebbe consentire a TUTTI di circolare sulle strade e NON DI ATTENTARE alla vita altrui. Più rispetto per noi ciclisti....
Scusate lo sfogo.
Un saluto
Filippo
 

luky63

Biker serius
1/8/06
248
0
0
abbiategrasso
Visita sito
comunque anche i ciclisti, specialmente i stradisti, dovrebbero rispettare il codice, alla domenica mattina se si percorrono certe strade sembra di essere ad una corsa i "grupponi" che non rispettono nulla stop semafori rossi ecc si mettono su una strada e nessuno puo ne superare o lamentarsi, poi quando succede la disgrazia è sempre colpa dell'auto di turno, a me personalmente per evitare uno di questi gruppi che venivano in senso opposto, ma occupavano tutta la careggiata ho dovuto infilarmi in un campo per evitare il frontale!

quindi civilta e rispetto da parte di tutti
 

sterro

Biker paradisiacus
10/11/06
6.357
3
0
Grosseto
Visita sito
E' un tema molto dibattuto e dalle mille sfaccettature!

Di sicuro in Italia non c'è il rispetto per il ciclista che esiste nei paesi nordici, noi ciclisti non siamo "educati" come altrove, ci sono poche piste ciclabili, poche zone 30, non esiste la sensibilità verso la ciclabilità ecc.

Ci vorranno anni, forse decenni, per migliorare...
 

maurizio62

Biker tremendus
18/5/08
1.252
0
0
62
Ualtellina
Visita sito
Il problema, senza ovviamente generalizzare, è che la stessa persona quando cammina per strada vuole i diritti dei pedoni, se pedala pretende quelli dei ciclisti, quando guida un'auto odia i ciclisti ed i pedoni, se poi la si mette su mezzi ancora più grossi si fa prendere dal delirio di onnipotenza e non rispetta più niente del tutto.....a me è successo più di una volta di essere costretto ad uscire dall'asfalto per non finire sotto le ruote di un autotreno: per fortuna sono abituato alla guida fuoristrada, ma se ci fosse stata una persona anziana ed indecisa come se ne vedono tante per strada avrebbe potuto finire diversamente....
Ognuno comunque dovrebbe fare la propria parte nel rispetto degli altri...
 
  • Mi piace
Reactions: Andrea321

fabbio89

Biker ultra
30/6/10
610
2
0
bergamo
Visita sito
Bike
Uncle jimbo
è vero a volte ci sono automobilsti irrispettosi...credono di avere sempre la precedenza...non è che se non guido un mezzo a motore non valgo un cazzo! però c'è anche da dire che ci sono ciclisti che non prestano un minimo di attenzione...cioè se le due parti si rispettassero a vicenda nulla succederebbe!l'atro giorno quasi stiro un bitumaro perché ha attraversato la strada così senza guardare!
 

BLACK JACK

Biker tremendus
4/2/08
1.337
-2
0
50
prov. Varese
Visita sito
Da poco tempo ho anche una BDC, e devo dire che girare per strada in bici è veramente una lotteria.
Ho una fifa blu alle rotonde!!! :paur:
Manco fossimo invisibili!!!:fantasm:

bikeoval.gif
 
Si, effettivamente ognuno dovrebbe fare la propria parte, ciclisti, automobilisti, motociclisti e anche pedoni.
In realtà, come cita un precedente post, a ruota ci immedesimiamo nelle suindicate categorie, con tutti i pro e contro.
Probabilmente, però, basterebbe quanto meno applicare ciò che un vecchio detto insegna: rispettare per essere rispettati.
Un saluti a tutti
Filippo
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo