Io ho lavorato, ormai vent'anni fa, per una ditta che costruiva componenti per bici da supermercato.
Era la "nobile decaduta" Ofmega di Sarezzo, Brescia, che negli anni '70-'80 era arrivata anche ad equipaggiare squadre professionistiche su strada, ma che alla fine degli anni '90 si era ridotta a costruttore di roba economica.
Un movimento centrale lo vendevamo dalla fabbrica a 1200 lire, una guarnitura tripla in acciaio per "MTB" a meno di 10000 lire, una serie sterzo a 600 lire (anno 1999) eppure la concorrenza cinese/indonesiana riusciva a piazzare roba alla metà del prezzo.
Ricordo che facemmo arrivare dall'Indonesia una partita di serie sterzo, costavano 1/4 rispetto alle nostre e riuscivamo a venderle guadagnandoci qualcosa. Ebbene, quando il laboratorio prove le verificò, trovò che la cementazione per rendere adeguatamente dura la pista di rotolamento delle sfere semplicemente non c'era.
Il "diretùr" disse "Pota, le abbiamo comprate con la cementazione compresa nel prezzo, ce la devono dare, pota! ", il commerciale rispose "Aoh ma che 'tte frega, tanto 'sta robba la compra er biciclettaro della Brianza, a quello je va bbene tutto"...
Chi vendeva biciclette ai supermercati guardava solo il prezzo, doveva costare poco, anzi, di meno.
Sempre quel commerciale vendette una partita di 2000 movimenti centrali
MAC, "movimento a cartuccia" (roba fatta da noi) che finirono sulle bici destinate alle poste della Slovenia. 5 milioni di lire di fatturato si tramutarono in 100 milioni di richiesta danni, perché i movimenti si sfasciavano nel giro di qualche settimana, i postini restavano senza bici, e le poste dovevano noleggiare delle automobili per recuperare i ritardi nella distribuzione della posta. Ho ancora qualche ricordino di quella roba, perché ci lavorai su con l'ordine di renderli più robusti senza però modificare niente del disegno...
Un componente fatto in modo da sopportare le sollecitazioni della MTB ed essere sicuro deve essere costruito con una certa
cura, con materiali e lavorazioni adeguate, deve essere controllato e purtroppo meno di tanto non può costare. La bici, di conseguenza, deve costare non meno di qualche centinaio di euro, non certo i 99 euro di certe offerte (se la vendono a 99 euro, alla fabbrica non costa più di 35-40 euro a farla grande)
Il fatto è che ci dovrebbero essere regole e imposizioni legislative per la qualità e durata delle bici, regole obbligatorie, se non le rispetti non le vendi e ti chiudono l'attività. Ma così facendo una bici dovrebbe costare minimo 400-500 euro e allora chi la compra più?
Il mercato di massa è nella roba da supermercato, all'epoca l'Ofmega vendeva qualcosa come 5 milioni di guarniture di acciaio per da bici da città e pseudo-MTB (quindi monocorona e triple) e altrettanti movimenti centrali, ma appena 100000 guarniture in lega leggera destinate a MTB un pelo più pregiate, e forse 10000 guarniture in lega leggera per bici turismo-corsa di fascia medio bassa. Parlo di vendite in tutta Europa, principalmente i mercati in cui vendeva erano Italia, Germania, Olanda, Francia.
Non facciamoci ingannare da quello che vediamo qui nel forum, dove sembra che esistano solo bici costose. Quelli che le hanno sono un'esigua minoranza, tutti gli altri comprano quella che costa meno.