Vado per punti:
1) se è diffuso in Austria, al punto che una ventina di persone ha già contratto dei seri disturbi neurologici, deve esserlo anche in Carnia. Alle zecche nessuno controlla il passaporto per l'espatrio.
2) negli USA esiste un vaccino anche contro il Morbo di Lyme. In Italia no, poiche' il panico verso le zecche non è salito al livello di panico massmediologico dell'influenza aviaria
3) Vaccino contro la meningite di Zecca. In Italia esiste legalmente da poco, ma le voci dicono che è molto difficile che ce lo si possa procurare al di fuori dell'efficientissima Belluno. Non so come, ma ad esempio potrebbe benissimo essere possibile vaccinarsi ad Aviano e Trieste per gli spazi di extraterritorialità cola' presenti. Mi hanno detto che alcuni triestini si sono già vaccinati contro la meningite, ma non credo gradiscano fornire delle informazioni, penso per un timore di vedere diffuso un accesso indiscriminato a strutture che non sono deposte e ne' hanno la possibilita' di praticare vaccinazioni di massa. Detto in termini brutali, e scusatemi la franchezza, una cosa è l'ìmportanza sociale (esempio) di una guardia forestale, un addetto agli incendi della prot. civile, un membro di una squadra di salvataggio e recupero alpino, che hanno bisogno del vaccino per l'alta funzione sociale che svolgono.
Un'altra cosa è fornire dei servizi ufficialmente pubblici ma costosi e dispendiosi a chi la montagna non la frequenta professionalmente per lavoro.