Ciao a tutti,
mi capita spesso andando in bici di ritrovarmi con la mani intorpidite, con scarsa sensibilità e, in extremis, difficoltà di movimento (per esempio nell'utilizzare il cambio "sequenziale a levette" della mia bici).
Solitamente risolvo parzialmente posizionando per un po' le mani al centro del manubrio, sul ferro, quando la strada lo permette, oppure meglio ancora pedalando senza mani e facendo "ciondolare" le braccia.
In realtà così facendo non risolvo mai del tutto il problema, che poi si ripresenta dopo poco, ma mi limito, quando la situazione diventa "critica", a riportare gli arti in uno stato "utilizzabile".
Le mani ritornano alla completa normalità soltanto una mezz'ora circa dopo aver finito il mio giro.
Vorrei evitare questo fastidioso problema, da cosa può dipendere secondo voi?
Grazie
mi capita spesso andando in bici di ritrovarmi con la mani intorpidite, con scarsa sensibilità e, in extremis, difficoltà di movimento (per esempio nell'utilizzare il cambio "sequenziale a levette" della mia bici).
Solitamente risolvo parzialmente posizionando per un po' le mani al centro del manubrio, sul ferro, quando la strada lo permette, oppure meglio ancora pedalando senza mani e facendo "ciondolare" le braccia.
In realtà così facendo non risolvo mai del tutto il problema, che poi si ripresenta dopo poco, ma mi limito, quando la situazione diventa "critica", a riportare gli arti in uno stato "utilizzabile".
Le mani ritornano alla completa normalità soltanto una mezz'ora circa dopo aver finito il mio giro.
Vorrei evitare questo fastidioso problema, da cosa può dipendere secondo voi?
Grazie