Ho osservato un po'. E mi sono reso conto che forse non in tutte le curve la posizione da tenere sia necessariamente col pedale interno alzato, l'esterno abbassato ed il sedere verso l'esterno, ma che possano essere affrontate anche con le pedivelle pari.
Quali sono, secondo voi, i casi - anche estremi - in cui una posizione risulta migliore dell'altra? Mi viene in mente, ad esempio, la curva in sponda o anche i wallride: poiché in pratica la bicicletta rimane (dovrebbe rimanere, perché poi c'è chi piega di più, chi meno) perpendicolare al terreno, ha più senso la posizione pedalesupedalegiùsederefuori oppure un'impostazione "da strada" - ossia rimanendo col corpo in linea con la bici e con le pedivelle livellate?
Quali sono, secondo voi, i casi - anche estremi - in cui una posizione risulta migliore dell'altra? Mi viene in mente, ad esempio, la curva in sponda o anche i wallride: poiché in pratica la bicicletta rimane (dovrebbe rimanere, perché poi c'è chi piega di più, chi meno) perpendicolare al terreno, ha più senso la posizione pedalesupedalegiùsederefuori oppure un'impostazione "da strada" - ossia rimanendo col corpo in linea con la bici e con le pedivelle livellate?