Gli spd senza ombra di dubbio sono i migliori, li uso sulla mtb, li conosco e come prestazioni nella pedalata, in discesa ben saldo alla bici non hanno eguali.
Qui la mia perplessità è diversa, perchè pedalando su una
gravel i ritmi sono diversi, più rilassati. Poi pensavo di fare anche bikepaching, con la bici farò asfalto e sterrato non discese tipo mtb con gradini e rocce, ecco questa è la mia idea di gravel.
Sono orientato a prendere delle
scarpe da mtb per pedali flat, tipo queste, qualcuno ha esperienza in merito? Come si pedala?
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Vedi l'allegato 546965
A mio avviso dovresti fare la cosa più semplice: prendere subito gli SPD e usare le stesse scarpe da MTB.
Non vedo alternative altrettanto valide, uso gli SPD da trent'anni, ormai per me sono irrinunciabili.
Io le ho provate un po' tutte le tipologie di scarpa, da quelle morbide da poter usare come delle scarpe normali quando vado a lavoro, a quelle super tecniche da uso gara. In mezzo ci sono scarpe da enduro, sempre con attacchi SPD, usate per cicloturismo lunghissimo, altre scarpe più o meno rigide, alcune usate fino a consunzione, altre eliminate perché non rivelatesi adeguate.
Uso la gravel in tutte le modalità possibili, anche come bici da strada, questo fine settimana farò la Adriatic Marathon 600 km non stop, per questa userò le scarpe super rigide da MTB. Questo perché la suola estremamente rigida sulle lunghe distanze mantiene il piede più stabile, non flette e quindi sulle lunghissime permanenze in sella non insorgono dolori vari.
Non è vero che una scarpa morbida è più comoda, la scarpa comoda è quella che calza correttamente e che ti permette di pedalare in base alle tue esigenze.
Con le scarpe "morbide" (delle Giro comparabili all'attuale modello "Chamber") più di 50 km diventano una penitenza, troppo cedevoli, il piede viene sollecitato troppo, però cammino come con delle scarpe normali. Adatte per chi fa i giretti leggeri, senza salite impegnative, con frequenti soste e chilometraggi limitati.
Mi sono trovato bene con le
Northwave Enduro mid, che ho usato (e consumato) per fare "cicloturismo" lunghissimo (2400 km in 10 giorni, 3900 km in 22 giorni) e pure come scarpa da tenere al lavoro senza dovermi portare quelle di ricambio. A loro agio sia sui trail con la MTB sia con la gravel (o altra bici) come scarpa universale da tenere su tutto il giorno.
Da un po' ho preso le
Sidi Tiger 2 e, beh, sono tutto un altro mondo. Un po' ostiche per camminare, ma non è la loro destinazione d'uso. Magari lunedì, dopo almeno 26/27 ore in sella continuative, saprò dire qualcosa in più.
P.S.: dei "watt" non me ne frega nulla. Non uso misuratori di potenza, praticamente nemmeno la fascia cardio, a me interessa che dopo 15-20 ore in sella i piedi non mi facciano male, valuto le scarpe principalmente da questo parametro. Che poi, a ragion veduta, va d'accordo con la rigidezza della suola e la conformazione della scarpa che dà più efficienza nel pedalare.