LA PEDALEDA 2004: PERCORSO CHE VINCE NON SI CAMBIA
Per la Pedaleda del prossimo 4 luglio, riconfermato il tracciato di 60 chilometri che ha fatto il suo esordio la scorsa edizione, e che questanno assegnerà il tricolore marathon
[Comunicato stampa 8 aprile 2004]: Nel calcio vi è un detto: Squadra che vince non si cambia e anche a Livigno, dopo ledizione dello scorso anno, si è deciso di sposare il pallone-pensiero. Uno degli elementi di successo della Pedaleda 2003 fu il nuovo tracciato, un percorso di 60 chilometri impegnativo e tecnico che ha riscosso un grande consenso tra le centinaia di biker che vi presero parte. Dunque, sulla base del riscontro positivo, la Pedaleda del prossimo 4 luglio riconferma il medesimo tracciato che, ricordiamo, sarà il palcoscenico per lassegnazione del titolo italiano sulla distanza marathon. Si tratta di un tracciato disegnato nel piccolo Tibet con tratti allinterno del Parco Nazionale dello Stelvio, per un totale di 1750 metri di dislivello. Vediamolo in dettaglio.
[ La partenza avverrà nel centro di Livigno, e i concorrenti alluscita del paese saliranno verso alcune piccole tee, le antiche baite dalla caratteristica costruzione in legno tuttora utilizzate come abitazione. Da qui pedaleranno sulla sponda del fiume Spoel per poi scendere nel bosco che porta al percorso vita allimbocco della suggestiva Val Federia. In questa splendida valle i biker prenderanno il nuovo sentiero sopra i mughi fino a ridiscendere e raggiungere il ponte Calcheira. In questo punto ci si immetterà sulla pista ciclabile per un breve tratto e si raggiungerà la salita per il Passo Eira, valico posto a quota 2210 metri, e ancora la via della Corta, e poi giù in discesa verso Trepalle, fino ad immettersi sul nuovo sentiero di Pila (sponda est del Monte Rocca). A questo punto i partecipanti della Pedaleda attraverseranno la Val Trela, la Val Pettin in località Valdidentro e finalmente raggiungeranno i laghi di Cancano, uno dei punti più affascinanti dellintero tracciato. Il ritorno avverrà lungo il sentiero della Val Alpisella, cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, sino al ponte delle capre sul lago di Livigno. Larrivo è ormai vicino: gli atleti riprenderanno la pista ciclabile lungo il fiume Spoel e poi il sentiero che li porterà prima al ponte delle Mine e poi al ponte Lungo e da qui via lungo il sentiero sulla sponda della Costa del Sol. Lultima, velocissima e emozionante discesa della Valandrea e lentrata trionfale nel centro di Livigno dove è posto lo striscione darrivo. ]
Per ledizione numero 11 della Pedaleda riconferma la prova cicloturistica (stesso tracciato di 60 chilometri) nella quale sono ammessi gli escursionisti, ovvero ciclisti non iscritti ad alcuna federazione o ente ciclistico, ma in possesso di certificato medico per lattività agonistica. Per loro il via sarà in coda ai biker del Campionato Italiano Marathon.
Proporre un tracciato agonistico non vuol dire precludere ai turisti dellescursionismo in bici, il piacere di godere di un comprensorio in grado di offrire qualcosa come 600 chilometri di percorsi per la mountainbike: il tracciato della Pedaleda rappresenta solo il 10% dellintera offerta di mtb di Livigno. Quindi spazio anche ai turisti della bici fuoristrada.
Per soddisfare le esigenze delle due anime della mtb, quella agonistica a fianco di quella più ludico-turistica, gli organizzatori di Open Air 2004 propongono due stage di quattro giorni luno: il primo nella settimana antecedente la Pedaleda, il secondo a fine luglio. I clinic proposti sono in via di definizione con WinningTime che, oltre a realizzare il servizio di cronometraggio della Pedaleda, affiancherà Livigno nella promozione dei due incontri attraverso il proprio sito web a cui accedono regolarmente migliaia di biker possessori del chip. (cb)
Com. Organizzatore OPEN AIR 2004
Ufficio Eventi APT Livigno
www.aptlivigno.it - www.livignopen.com
[email protected] - tel. 0342.970.835
Per la Pedaleda del prossimo 4 luglio, riconfermato il tracciato di 60 chilometri che ha fatto il suo esordio la scorsa edizione, e che questanno assegnerà il tricolore marathon
[Comunicato stampa 8 aprile 2004]: Nel calcio vi è un detto: Squadra che vince non si cambia e anche a Livigno, dopo ledizione dello scorso anno, si è deciso di sposare il pallone-pensiero. Uno degli elementi di successo della Pedaleda 2003 fu il nuovo tracciato, un percorso di 60 chilometri impegnativo e tecnico che ha riscosso un grande consenso tra le centinaia di biker che vi presero parte. Dunque, sulla base del riscontro positivo, la Pedaleda del prossimo 4 luglio riconferma il medesimo tracciato che, ricordiamo, sarà il palcoscenico per lassegnazione del titolo italiano sulla distanza marathon. Si tratta di un tracciato disegnato nel piccolo Tibet con tratti allinterno del Parco Nazionale dello Stelvio, per un totale di 1750 metri di dislivello. Vediamolo in dettaglio.
[ La partenza avverrà nel centro di Livigno, e i concorrenti alluscita del paese saliranno verso alcune piccole tee, le antiche baite dalla caratteristica costruzione in legno tuttora utilizzate come abitazione. Da qui pedaleranno sulla sponda del fiume Spoel per poi scendere nel bosco che porta al percorso vita allimbocco della suggestiva Val Federia. In questa splendida valle i biker prenderanno il nuovo sentiero sopra i mughi fino a ridiscendere e raggiungere il ponte Calcheira. In questo punto ci si immetterà sulla pista ciclabile per un breve tratto e si raggiungerà la salita per il Passo Eira, valico posto a quota 2210 metri, e ancora la via della Corta, e poi giù in discesa verso Trepalle, fino ad immettersi sul nuovo sentiero di Pila (sponda est del Monte Rocca). A questo punto i partecipanti della Pedaleda attraverseranno la Val Trela, la Val Pettin in località Valdidentro e finalmente raggiungeranno i laghi di Cancano, uno dei punti più affascinanti dellintero tracciato. Il ritorno avverrà lungo il sentiero della Val Alpisella, cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, sino al ponte delle capre sul lago di Livigno. Larrivo è ormai vicino: gli atleti riprenderanno la pista ciclabile lungo il fiume Spoel e poi il sentiero che li porterà prima al ponte delle Mine e poi al ponte Lungo e da qui via lungo il sentiero sulla sponda della Costa del Sol. Lultima, velocissima e emozionante discesa della Valandrea e lentrata trionfale nel centro di Livigno dove è posto lo striscione darrivo. ]
Per ledizione numero 11 della Pedaleda riconferma la prova cicloturistica (stesso tracciato di 60 chilometri) nella quale sono ammessi gli escursionisti, ovvero ciclisti non iscritti ad alcuna federazione o ente ciclistico, ma in possesso di certificato medico per lattività agonistica. Per loro il via sarà in coda ai biker del Campionato Italiano Marathon.
Proporre un tracciato agonistico non vuol dire precludere ai turisti dellescursionismo in bici, il piacere di godere di un comprensorio in grado di offrire qualcosa come 600 chilometri di percorsi per la mountainbike: il tracciato della Pedaleda rappresenta solo il 10% dellintera offerta di mtb di Livigno. Quindi spazio anche ai turisti della bici fuoristrada.
Per soddisfare le esigenze delle due anime della mtb, quella agonistica a fianco di quella più ludico-turistica, gli organizzatori di Open Air 2004 propongono due stage di quattro giorni luno: il primo nella settimana antecedente la Pedaleda, il secondo a fine luglio. I clinic proposti sono in via di definizione con WinningTime che, oltre a realizzare il servizio di cronometraggio della Pedaleda, affiancherà Livigno nella promozione dei due incontri attraverso il proprio sito web a cui accedono regolarmente migliaia di biker possessori del chip. (cb)
Com. Organizzatore OPEN AIR 2004
Ufficio Eventi APT Livigno
www.aptlivigno.it - www.livignopen.com
[email protected] - tel. 0342.970.835