L'ultima domenica di Agosto durante un'uscita in MTB ci viene il pallino di un viaggio di 3 giorni nel Lazio. Al rientro dalla nostra uscita ci incontriamo per stabilire le tappe del viaggio e in meno di un'ora stabiliamo tutte le tappe del viaggio: 1^ tappa Roma (Casalotti) - Anguillara Sabazia - Frascati (130km). 2^ tappa Frascati - Castel Gandolfo (70km). 3^ tappa Genzano di Roma - Roma centro - Roma (Casalotti) (70km).
1° giorno (Venerdì 4 settembre)
La sveglia suona alle 4:00 per noi 4 temerari (Dario Di Raimondo, Egidio Carone, Licio Maino e Claudio Leo) e alle 5:00 l’allegra compagnia parte per Roma (esattamente quartiere Casalotti).
L’arrivo previsto per le 9:30 slitta alle 10:00 quando una improvvisa fila sul grande raccordo anulare (causa pioggia), fa tardare il nostro arrivo.
L’arrivo a Casalotti inizia a gasare gli animi e, in meno di mezzora riusciamo a montare le bike e a prepararci per la partenza verso il lago di Bracciano. L’andatura iniziale non è esattamente da cicloturismo e in pochissimo tempo raggiungiamo Anguillara Sabazia (35km), splendida cittadina sul lago. Circumnavigato parzialmente il lago, ci fissiamo come prima tappa del giorno, Frascati (ma non sar facilissimo arrivarci!). Ripartiamo da Anguillara… Le forze sono al top e dopo 20 km. ci fermiamo nuovamente: autodromo di Vallelunga dal quale, dopo una piccola visita, imbocchiamo una strada sterrata che ci fa attraversare il Parco del Vejo. 18 km. e siamo a Morlupo… E’ ora di pranzo e ci fermiamo in una trattoria (da Giglietto) il quale viste le ristrette forze fisiche ci tira su con un bel piatto di pappardelle (fatte in casa) con salsiccia. Riprese le forze via sparati verso Mentana… Roma e infine Frascati ore 18:00. Concludiamo la tappa del 1° giorno con 130 km.
2° giorno (Sabato 5 settembre)
Sveglia ore 8:00 e partenza ore 9:15… direzione zona dei Castelli Romani. Grazie al nostro navigatore umano (Licio), perfetto in tutte le sue mosse, ci porta in direzione Monte Compatri (attraversamento), e ignari della situazione ci imbattiamo in un percorso sterrato-tecnico che ci fa giungere a Rocca Priora, il più alto dei castelli romani, esattamente a 768 m.s.l. Qui la frescura si fa sentire e indossiamo tutti maglie retinate. Pausa caffè e ripartiamo verso il Paese di Nemi e conseguentemente verso il lago. Nuovamente sosta per apprezzare dall’alto il belvedere del lago, e riempite le borraccie (con acqua effervescente naturale della fontana) scendiamo giù a costeggiare il lago. Impressionati dalla calma dell’acqua, ci ritroviamo in una salita mozzafiato (o meglio senza rifiatare) verso Genzano di Roma (famosa per il buon pane casereccio e per l’infiorata)… Dopo numerosi sali-scendi e scalinate varie facciamo una piacevole sosta in trattoria davanti ad un piatto di pappardelle al cinghiale. La sosta di un’ora ci rimette in forza e partiamo direttamente verso Albano Laziale e poi verso Castel Gandolfo.
Qui visitiamo la dimora estiva del Papa e subito dopo decidiamo di scendere al lago di Albano per una visita. Capiamo dopo qualche chilometro che il perimetro del lago è costeggiato da un percorso sterrato (adatto proprio alle nostre esigenze) e quindi… via alla scoperta. Per circa 10 km. lo battiamo fino al punto di partenza: un percorso spettacolare che ci ha portati a toccare punte di oltre 30km/h, nonostante gli zaini in spalla. Inizia a farsi tardi e quindi si decide di risalire nuovamente su a Castel Gandolfo e raggiungere Ariccia (punto di arrivo fissato per la nostra 2^ tappa). Purtroppo Ariccia scopriamo che ha soltanto 2 alberghetti e siamo costretti a spostarci a Genzano, dove troviamo una camera per tutti e 4 ovviamente con bici sempre al nostro fianco. Concludiamo la tappa del giorno con 70 km. e tanta “porchetta”, poiché siamo capitati proprio il giorno della Sagra.
3° giorno (domenica 6 settembre)
Sveglia ore 7:30: Michele (un amico di Egidio) ci aspetta su Ponte Milvio (Tevere) alle 10. Via si parte alle 9:00 e ci imbattiamo in una discesa velocissima verso Roma centro. Ad un certo punto Licio si accorge che siamo vicini al punto di incrocio con l’antica Via Appia. Trovato l’ingresso, percorriamo per 10 km. l’antico basolato romano divertendoci a “tirare” su questa affascinanate Via antica.
L’appuntamento intanto slitta di circa mezzora e Michele pazientemente aspetta. Una corsa sfrenata sul lungo Tevere a 40 km/h (traffico ridotto) ci fa arrivare al famoso Ponte Milvio (dove si attaccano i lucchetti), e qui anche noi facciamo la nostra brava figura: attacchiamo un lucchetto (scritta: MTB CASTLE) e buttiamo la chiave nel Tevere come da tradizione. Velocemente si riparte in lungo e in largo per Roma: percorriamo circa 20 km. di pista ciclabile lungo il Tevere, poi andiamo verso Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Piazza Navona, Pincio, Piazza del Popolo, Altare della Patria, Via Condotti, Quirinale… Siamo al 58 km. Ore 13:30 Alessandra (moglie di Michele) ci ha preparato da mangiare… Dobbiamo correre: abbiamo fame. Una corsa a 30 km/h (salite con pendenze allucinanti) ci fa arrivare a Casalotti…
La fine della tappa si conclude con 70 km., ma in totale concludiamo con 270 km. e 14h e 30m in sella alle nostre care amate mountain bike.
Mi scuso con tutte quelle persone che ho incrociato lungo il percorso... Con tutte quelle a cui non ho dato precedenza negli incroci e ai semfori... Con tutte quelle persone che hanno provato a superarmi ma non ci sono riuscite...
Thanx Roma! QUI LA WEB GALLERY DEL TOUR
1° giorno (Venerdì 4 settembre)
La sveglia suona alle 4:00 per noi 4 temerari (Dario Di Raimondo, Egidio Carone, Licio Maino e Claudio Leo) e alle 5:00 l’allegra compagnia parte per Roma (esattamente quartiere Casalotti).
L’arrivo previsto per le 9:30 slitta alle 10:00 quando una improvvisa fila sul grande raccordo anulare (causa pioggia), fa tardare il nostro arrivo.
L’arrivo a Casalotti inizia a gasare gli animi e, in meno di mezzora riusciamo a montare le bike e a prepararci per la partenza verso il lago di Bracciano. L’andatura iniziale non è esattamente da cicloturismo e in pochissimo tempo raggiungiamo Anguillara Sabazia (35km), splendida cittadina sul lago. Circumnavigato parzialmente il lago, ci fissiamo come prima tappa del giorno, Frascati (ma non sar facilissimo arrivarci!). Ripartiamo da Anguillara… Le forze sono al top e dopo 20 km. ci fermiamo nuovamente: autodromo di Vallelunga dal quale, dopo una piccola visita, imbocchiamo una strada sterrata che ci fa attraversare il Parco del Vejo. 18 km. e siamo a Morlupo… E’ ora di pranzo e ci fermiamo in una trattoria (da Giglietto) il quale viste le ristrette forze fisiche ci tira su con un bel piatto di pappardelle (fatte in casa) con salsiccia. Riprese le forze via sparati verso Mentana… Roma e infine Frascati ore 18:00. Concludiamo la tappa del 1° giorno con 130 km.
2° giorno (Sabato 5 settembre)
Sveglia ore 8:00 e partenza ore 9:15… direzione zona dei Castelli Romani. Grazie al nostro navigatore umano (Licio), perfetto in tutte le sue mosse, ci porta in direzione Monte Compatri (attraversamento), e ignari della situazione ci imbattiamo in un percorso sterrato-tecnico che ci fa giungere a Rocca Priora, il più alto dei castelli romani, esattamente a 768 m.s.l. Qui la frescura si fa sentire e indossiamo tutti maglie retinate. Pausa caffè e ripartiamo verso il Paese di Nemi e conseguentemente verso il lago. Nuovamente sosta per apprezzare dall’alto il belvedere del lago, e riempite le borraccie (con acqua effervescente naturale della fontana) scendiamo giù a costeggiare il lago. Impressionati dalla calma dell’acqua, ci ritroviamo in una salita mozzafiato (o meglio senza rifiatare) verso Genzano di Roma (famosa per il buon pane casereccio e per l’infiorata)… Dopo numerosi sali-scendi e scalinate varie facciamo una piacevole sosta in trattoria davanti ad un piatto di pappardelle al cinghiale. La sosta di un’ora ci rimette in forza e partiamo direttamente verso Albano Laziale e poi verso Castel Gandolfo.
Qui visitiamo la dimora estiva del Papa e subito dopo decidiamo di scendere al lago di Albano per una visita. Capiamo dopo qualche chilometro che il perimetro del lago è costeggiato da un percorso sterrato (adatto proprio alle nostre esigenze) e quindi… via alla scoperta. Per circa 10 km. lo battiamo fino al punto di partenza: un percorso spettacolare che ci ha portati a toccare punte di oltre 30km/h, nonostante gli zaini in spalla. Inizia a farsi tardi e quindi si decide di risalire nuovamente su a Castel Gandolfo e raggiungere Ariccia (punto di arrivo fissato per la nostra 2^ tappa). Purtroppo Ariccia scopriamo che ha soltanto 2 alberghetti e siamo costretti a spostarci a Genzano, dove troviamo una camera per tutti e 4 ovviamente con bici sempre al nostro fianco. Concludiamo la tappa del giorno con 70 km. e tanta “porchetta”, poiché siamo capitati proprio il giorno della Sagra.
3° giorno (domenica 6 settembre)
Sveglia ore 7:30: Michele (un amico di Egidio) ci aspetta su Ponte Milvio (Tevere) alle 10. Via si parte alle 9:00 e ci imbattiamo in una discesa velocissima verso Roma centro. Ad un certo punto Licio si accorge che siamo vicini al punto di incrocio con l’antica Via Appia. Trovato l’ingresso, percorriamo per 10 km. l’antico basolato romano divertendoci a “tirare” su questa affascinanate Via antica.
L’appuntamento intanto slitta di circa mezzora e Michele pazientemente aspetta. Una corsa sfrenata sul lungo Tevere a 40 km/h (traffico ridotto) ci fa arrivare al famoso Ponte Milvio (dove si attaccano i lucchetti), e qui anche noi facciamo la nostra brava figura: attacchiamo un lucchetto (scritta: MTB CASTLE) e buttiamo la chiave nel Tevere come da tradizione. Velocemente si riparte in lungo e in largo per Roma: percorriamo circa 20 km. di pista ciclabile lungo il Tevere, poi andiamo verso Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Piazza Navona, Pincio, Piazza del Popolo, Altare della Patria, Via Condotti, Quirinale… Siamo al 58 km. Ore 13:30 Alessandra (moglie di Michele) ci ha preparato da mangiare… Dobbiamo correre: abbiamo fame. Una corsa a 30 km/h (salite con pendenze allucinanti) ci fa arrivare a Casalotti…
La fine della tappa si conclude con 70 km., ma in totale concludiamo con 270 km. e 14h e 30m in sella alle nostre care amate mountain bike.
Mi scuso con tutte quelle persone che ho incrociato lungo il percorso... Con tutte quelle a cui non ho dato precedenza negli incroci e ai semfori... Con tutte quelle persone che hanno provato a superarmi ma non ci sono riuscite...
Thanx Roma! QUI LA WEB GALLERY DEL TOUR