Questo inverno uscendo di casa per andare a lavoro incontro Marco, un vecchio amico che non sentivo da tempo, ci si ferma a chiacchierare e ci accorgiamo di avere entrambi la passione per la mountain bike
Non è molto che Marco va in mtb ma ne è entusiasta, ha già fatto qualche bel percorso fuori città e vuole conoscerne altri, in particolare vorrebbe organizzare un’uscita nel Parco Nazionale d’Abruzzo per coinvolgere alcuni suoi amici; è però opportuno attendere un periodo più favorevole e finalmente riusciamo a fissare una data libera per il 18 e 19 giugno
non dobbiamo compiere un’impresa epica
ma trovare dei giri adatti anche a neo-biker e che consentano di scoprire qualche angolo di natura ed apprezzare la bellezza della mtb
Sabato 18 mattina: La val fondillo
al punto di ritrovo siamo in 6: io, Marco ed il figlio 12enne, Cristiano e Giorgio con il figlio di 10 anni
il clima è sereno ed amichevole sin da subito, con calma ci avviamo in salita lungo la val fondillo, che deve il nome alle numerose sorgenti
per arrivare alla magica grotta delle fate, circa 350 m di dislivello, non pochi per i ragazzi, bravi!
mentre i ragazzi riposano, io e Cristiano proseguiamo a salire verso passo dell’orso e subito dopo riscendiamo per ricompattarci al gruppo e tornare alle auto
sabato 18 pomeriggio: il giro del lago di Barrea
dopo esserci rinfrescati in albergo ed aver mangiato un panino
si riparte in sella per il giro del lago, molto bello e non impegnativo (circa 13Km e 100-150m di dislivello); ci sono scorci fantastici e bei prati, i ragazzi non accennano a stanchezza, molto bene
ogni tanto mi sbizzarrisco in qualche sgarrupo tra lo stupore dei ragazzi e dei grandi
la piazzetta di Villetta Barrea
la sera siamo tutti contenti per la giornata trascorsa e ci gustiamo l’ottima cena preparataci in albergo, concludiamo sorseggiando un buon liquore di genziana fatto in casa e poi a nanna
domenica 19 – Pescasseroli: il santuario di monte Tranquillo e la macchiarvana
la sveglia è comoda, ci si ritrova per la colazione alle 8, troviamo a tavola un enorme tagliere di affettati locali e poi ci sono tanti dolci, tra cui ferratelle e marmellate fatte in casa, potremmo anche saltare il pranzo (maddechè )
prima di dirigerci a Pescasseroli per il giro, facciamo un salto al vicino paese di Civitella Alfedena per comprare della carne d’agnello, al ritorno la proprietaria dell’albergo ci dice che poco prima sono stati avvistati dei lupi vicino al paese, peccato non averli visti
giunti al punto di ritrovo a Pescasseroli ci attende Paolo, un altro amico di Marco, che è venuto con suo figlio ed altri due amici, tutti 17enni, complimenti… che bravi papà!
si inizia la salita, all’inizio spavaldamente, ma presto con più calma
giunti al bivio per macchiarvana ci separiamo momentaneamente, Marco, Giorgio ed i “piccoli” proseguono il percorso mentre noi prendiamo una deviazione, ancora in salita, per andare a vedere il santuario e poi tornare a riprendere il giro.
La salita, ma anche la fame, si farà sentire nei ragazzi e raggiungere il gruppo non sarà immediato durante la discesa mi diverto nel prendere qualche “scorciatoia” tra i tornanti
si arriva alla piana di macchiarvana, i panorami sono molto belli, il percorso tranquillo (forse il nome del monte non è un caso ?) e la natura meravigliosa
anche oggi siamo stati fortunati con il meteo, sole e giornata calda ma con un bel venticello rinfrescante e gran parte del percorso sotto l’ombra di imponenti faggi
Per riscendere a Pescasseroli evitando il bitume decidiamo di percorrere una variante, il sentiero D3, che viene definito “tecnico” ; non ci facciamo mancare uno sbaglio di percorso, tanto per aggiungere un pizzico di avventura e qualche decina di metri di spingismo, ma presto (insomma… )
torniamo sul sentiero giusto e comincia la discesa, non poi così difficile (per me è anzi divertente), ma abbastanza impegnativa per i meno esperti che comunque si dimostrano all’altezza della situazione;
alla fine un po’ stanchi dei 23Km per 650m di dislivello, sembrano tutti soddisfatti di questa giornata di vero mountain biking, chissà se avremo presto nuovi appassionati bikers
Qui i link agli album fotografici di questo piacevole week-end nella meravigliosa natura del parco nazionale d’Abruzzo:
val fondillo
lago di Barrea
monte Tranquillo
alla prossima ragazzi! o-o
Non è molto che Marco va in mtb ma ne è entusiasta, ha già fatto qualche bel percorso fuori città e vuole conoscerne altri, in particolare vorrebbe organizzare un’uscita nel Parco Nazionale d’Abruzzo per coinvolgere alcuni suoi amici; è però opportuno attendere un periodo più favorevole e finalmente riusciamo a fissare una data libera per il 18 e 19 giugno
non dobbiamo compiere un’impresa epica
ma trovare dei giri adatti anche a neo-biker e che consentano di scoprire qualche angolo di natura ed apprezzare la bellezza della mtb
Sabato 18 mattina: La val fondillo
al punto di ritrovo siamo in 6: io, Marco ed il figlio 12enne, Cristiano e Giorgio con il figlio di 10 anni
il clima è sereno ed amichevole sin da subito, con calma ci avviamo in salita lungo la val fondillo, che deve il nome alle numerose sorgenti
per arrivare alla magica grotta delle fate, circa 350 m di dislivello, non pochi per i ragazzi, bravi!
mentre i ragazzi riposano, io e Cristiano proseguiamo a salire verso passo dell’orso e subito dopo riscendiamo per ricompattarci al gruppo e tornare alle auto
sabato 18 pomeriggio: il giro del lago di Barrea
dopo esserci rinfrescati in albergo ed aver mangiato un panino
si riparte in sella per il giro del lago, molto bello e non impegnativo (circa 13Km e 100-150m di dislivello); ci sono scorci fantastici e bei prati, i ragazzi non accennano a stanchezza, molto bene
ogni tanto mi sbizzarrisco in qualche sgarrupo tra lo stupore dei ragazzi e dei grandi
la piazzetta di Villetta Barrea
la sera siamo tutti contenti per la giornata trascorsa e ci gustiamo l’ottima cena preparataci in albergo, concludiamo sorseggiando un buon liquore di genziana fatto in casa e poi a nanna
domenica 19 – Pescasseroli: il santuario di monte Tranquillo e la macchiarvana
la sveglia è comoda, ci si ritrova per la colazione alle 8, troviamo a tavola un enorme tagliere di affettati locali e poi ci sono tanti dolci, tra cui ferratelle e marmellate fatte in casa, potremmo anche saltare il pranzo (maddechè )
prima di dirigerci a Pescasseroli per il giro, facciamo un salto al vicino paese di Civitella Alfedena per comprare della carne d’agnello, al ritorno la proprietaria dell’albergo ci dice che poco prima sono stati avvistati dei lupi vicino al paese, peccato non averli visti
giunti al punto di ritrovo a Pescasseroli ci attende Paolo, un altro amico di Marco, che è venuto con suo figlio ed altri due amici, tutti 17enni, complimenti… che bravi papà!
si inizia la salita, all’inizio spavaldamente, ma presto con più calma
giunti al bivio per macchiarvana ci separiamo momentaneamente, Marco, Giorgio ed i “piccoli” proseguono il percorso mentre noi prendiamo una deviazione, ancora in salita, per andare a vedere il santuario e poi tornare a riprendere il giro.
La salita, ma anche la fame, si farà sentire nei ragazzi e raggiungere il gruppo non sarà immediato durante la discesa mi diverto nel prendere qualche “scorciatoia” tra i tornanti
si arriva alla piana di macchiarvana, i panorami sono molto belli, il percorso tranquillo (forse il nome del monte non è un caso ?) e la natura meravigliosa
anche oggi siamo stati fortunati con il meteo, sole e giornata calda ma con un bel venticello rinfrescante e gran parte del percorso sotto l’ombra di imponenti faggi
Per riscendere a Pescasseroli evitando il bitume decidiamo di percorrere una variante, il sentiero D3, che viene definito “tecnico” ; non ci facciamo mancare uno sbaglio di percorso, tanto per aggiungere un pizzico di avventura e qualche decina di metri di spingismo, ma presto (insomma… )
torniamo sul sentiero giusto e comincia la discesa, non poi così difficile (per me è anzi divertente), ma abbastanza impegnativa per i meno esperti che comunque si dimostrano all’altezza della situazione;
alla fine un po’ stanchi dei 23Km per 650m di dislivello, sembrano tutti soddisfatti di questa giornata di vero mountain biking, chissà se avremo presto nuovi appassionati bikers
Qui i link agli album fotografici di questo piacevole week-end nella meravigliosa natura del parco nazionale d’Abruzzo:
val fondillo
lago di Barrea
monte Tranquillo
alla prossima ragazzi! o-o