eccomi di ritorno dai mondiali! sono infatti stato a graz (anzi... ALL'IN-GRAZ!
visto che non abbiamo fatto altro che magnar e bevar...
) con i compari di pedali di marca per vedere "come si fa" un mondiali, in vista di quello 2011 sul Montello.
prima di tutto... dico solo che se organizzano una gara così in italia l'anno dopo non la fanno più. Dei dichiarati un migliaio di iscritti (compresi 200 elite) nelle classifiche ne compaiono decisamente meno... 500 se son tanti sui tre percorsi complessivamnte.
e poi la vigilia... avevamo lo stand vicino a bike&more, st. wendel e Schladming e.... non si è vista anima viva. Praticamente stand, partenza, uffici, ecc... era a Statteg, 10km da graz, mentre il "cuore" (per mododi dire... quattro gatti comunque) della manifestazione delle vigilia era 1km più in la dove sdavano fuori numeri, birra e corsa dei bambini. mah...
Alla fine tutte le cibarie ("typical italian fodd"...
) che avevamo dietro x far bella figura.... ce le siamo pappate tutte noi
coinvolgendo quelle poche persone degli stand vicini. Alla fine è finita col gemellaggio "prosecco di treviso VS. birra di st.wendel..."
Per fortuna chela conferenza stampa era proprio li dietro, e allora siamo riusciti a animare un po'la situazione con giornalisti, atleti e team manager vari....
Domenica per la gara c'era sicuramente più pubblico e biker, ma comunque scarsini considerando che era un mondiale...
Decisamente impeccabile la parte "istituzionale": video in diretta, classifiche in tempo reale, informazioni, segnaletica, logistica, ecc... sicuramente da imitare. Come anche le gnoccolone dell'organizzazione..
Quanto al percorso, io ho provato i primi 15 km fino a Gratkorn comprensivi di:
-salitone di 4km di asfalto subito dopo il via con muri al 28% fino al gasthof martinelli (dove cotoletta e patatine sono solo il primo ristoro...
)
-un altro km di salita facile poi 200m tra le radici... quasi da trial con l'asciutto.
-una lunga discesa mai ripida, ma velocissima che alternava veloci sterrati compatti a tagli nel bosco su single track battuti, mai impegnativi se non fosse per... le radici!!! assurdo... la forka faticava a copiarle tutte...
-arrivati al paese di gratkorn lo si attraversava con diversi km di asfalto.
io l'ho provato fin qui. Gli atletidella nazionale ci hnno deto che questa era la parte più facile... niente in confronto al resto. Praticamente un susseguirsi di salite e discese su sentieri tecnici pieni di radici che, con la pioggia del venerdi sera e del sabato sera, sono diventate scivolosissime.... un miracolo non cadere.
Nella seconda parte di gara, salendo allo stockl, c'era un altro muro al 30%, poi la discesa di circa 15km quasi tutta su difficilissimi sentieri sassosi, pieni di radici. Più di qualcuno (soprattutto le donne) è sceso a piedi.
i km erano 103 con 3800m. di dislivello REALI. paulissen che ha vinto c'ha messo 4h46m... meno di 23kmh di media, la prima delle donne addirittura 19kmh!!!!
Quanto alla gara, paulissen e medevedev hanno fatto subito la differenza, mentre nelle retrovie la situazione è cambiata diverse volte. Sauser e Lakata son partiti piano venendo fuori nel finale, con Medvedev che forava e Lakata che recuperava 1m30s a paulissen sull'ultima salita rischiando il colpaccio (in cima aveva solo30s di distacco).
Nella discesa Lakata ha avuto qualche problema meccanico e Paulissen invece ha spinto come un dannato arrivando alla fine praticamente finito. Lakata 50s dopo è arrivato invece osannato dalla folla di casa. Terzo Sauser, quarto l'altro austriaco sokoup.
Tra gli italiani, abbastanza bene Cioni, decisamente male gli altri, compreso De BErtolis che tutti vedevano in ottima forma. Per Celestino il percorso era forse troppo tecnico. Simoni invece ha passato il sabato a cambiare gomme a ogni mutamento climatico (si vocifera avesse 30 treni di gomme in macchina...
) e alla fine... è andato come è andato (piano).
Che altro dire... un venerdi e sabato di noia mortale salvato parzialmente dalla domenica all'altezza della situazione.
Quanto alla "gara" degli amatori: meglio evitare, c'è sicuramente di meglio e di più bello. Caloroso e partecipe come da tradizione il pubblico, prodigo di applausi un po' per tutti.
Se proprio dovete andare a Graz (bellissima cità, merita una visita) andateci da turisti e portatevi la bici: sono centinaia i percorsi segnati in maniera impeccabile (compreso quello della gara) che, anche a tappe, vi portano fino a vienna, salisburgo e... Bad Goisern
. Cercate "Alpen Tour", è un progetto turistico con il quale vi portano anche i bagagli da un hotel all'altro.
L'anno prossimo comunque tutti a St. Wendel, Germania. L'8 Agosto fanno i Mondiali... e la gara si preannuncia di un altro pianeta. Percorso tutto sommato più facile con saliscendi continui e compatti con rischio fango (tipo Montello, per capirci...
), ma tantissima gente e un'organizzazione che la sa lunga in materia (neanche 6 mesi dopo faranno i mondiali di ciclocross...). Ah, e dovrebbe anche essere l'ultima edizione della marathon. Quest'anno la fanno a settembre.
P.S.: e voci di corridoio parlano di un interessamento di Hermida e Absalon ai prossimi due Mondiali - St. Wendel e Montello - proprio per laloro peculiarità da lungo cross country. Vedremo...
P.P.S.: la gara non l'ho fatta perchè... volevo fare i 67km, ma avevano messo un cancello al 30km... dopo due ore!!!! Impossibile farcela, 30€ buttati via. E poi ci lamentiamo qui in italia....