fatto 2 anni fa...un giro che non dimenticherò tanto facilmente, vista la fatica che ho fatto
comunque noi eravamo partiti dal parcheggio del ghiacciaio dei forni verso il rifugio (di cui non ricordo il nome) che sta proprio davanti al ghiacciaio dei forni. da li un traverso interminabile fino a ricongiungersi alla strada sterrata che porta al rifugio pizzini a quota 2700. a spinta siamo saliti ai 3000 del passo e da li siamo scesi in val cedec, se non sbaglio.
la discesa è bella mai impossibile, un lungo single track,tranne un punto in cui effettivamente devi caricarti la bici in spalla e scendere da delle roccette con l'aiuto di una
catena.
un consiglio...quando arrivi in val cedec non provare a ritornare ai forni prendendo la gippabile che riporta ad una frazione (si stacca sulla sx) ma ritorna dall'asfalto.
noi avevamo preso quella gippabile che ha pendenze impossibili e alla fine, all'alba delle 9 di sera (ed eravamo in giro da 12) eravamo ancora persi a 2400 di quota in mezzo a pascoli...fortuna che siamo riusciti a trovare una mulattiera che ci ha riportato a s. caterina.
per come l'abbiamo fatto noi (cerano connis, klaudiomi e emanuele) non lo reputo un giro da ripetere, perchè su 30 km registrati dal gps avrò spinto per 15 tra traversi e salite impossibili...
forse facendo diretti dal parcheggio al pizzini la pedalabilità ci guadagna, anche se quella strada è un drittone che non molla mai...
...si siamo saliti prima al branca, poi pizzini, zebrù, val zebrù e poi siamo risaliti per una gippabile che porta a un complesso di baite...da li teoricamente con un traverso saremmo dovuti tornare al posteggio dei forni...ma il traverso era impraticabile...
