Periodo consigliato:
Estivo
Previsioni meteo:
http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html
Cartografia:
Kompass "Chiavenna-Val Bregaglia" - foglio 92 - scala 1:50000
Quota massima:
2113m al Passo dello Spluga
Punto di partenza:
Campodolcino ( SO )
Nota:
Nonostante il sentiero sia sempre piuttosto largo, alcuni tratti della discesa nelle gole sono molto esposti. Pensateci bene prima di affrontarli in sella nel caso in cui non vi sentiste sicuri!
Particolare attenzione va posta anche in caso di piogge recenti, dato che proprio questi tratti presentano delle sezioni rocciose che se bagnate diventano particolarmente insidiose.
Roadbook:
Salita:
Da Campodolcino seguire la strada asfaltata sino ad Isola, passare sull’altro versante della valle ed imboccare la sterrata che costeggiando l’invaso sul suo lato est ritorna in direzione di Campodolcino. Dopo qualche centinaio di metri, imboccare sulla sx la “Strada Vegia” ( strada vecchia ) e, una volta ricongiunti alla strada principale, proseguire sino all’incrocio con la SS36 dello Spluga. Scendere alle case di Pianazzo ( fontana ), e riprendere la Strada Vegia - ora asfaltata ma chiusa al traffico motorizzato - alla volta di Medesimo. Raggiunta la strada principale alle porte del paese, attraversarlo in direzione nord e proseguire per la località Andossi seguendo il percorso ciclabile ( qualche rampa piuttosto impegnativa ). Dopo aver attraversato quasi tutto l’alpeggio, non ridiscendere subito alla SS36 ma tenere la destra imboccando una ripida strada che dopo aver scollinato incrocia una sterrata in prossimità di un alpeggio con fontana. Svoltare a sinistra, e con un ultimo tratto in discesa raggiungere la SS36 in prossimità di un ristoro a poca distanza dalla diga di Monte Spluga. Da questo punto in avanti seguire la strada asfaltata sino al Passo dello Spluga.
Discesa:
Giunti al passo, pochi metri prima della dogana si individua sulla dx un sentiero molto evidente che sale in direzione di un dosso erboso. Oltre il dosso passa la Via Spluga, vale a dire il nostro itinerario di discesa.
Dopo un primo tratto piuttosto largo su fondo roccioso, in prossimità di una chiesetta si attraversa la Strada Statale percorsa in salita e si prosegue su singletrack sempre ben marcato sino alle case di Montespluga. Costeggiare ora la diga seguendo la strada asfaltata e portarsi sull’altro lato percorrendo il muro di sbarramento. Se lo sbarramento non fosse percorribile ( vi sono dei cancelli talvolta chiusi ) scendere al piazzale sottostante e risalire per sterrata. Raggiunto il lato opposto della diga, tenere la destra aggirando un piccolo promontorio e raggiungere l’inizio di un secondo muro di sbarramento: non attraversarlo e tenere invece la sinistra seguendo le indicazioni per la Via Spluga. Dopo un tratto non particolarmente impegnativo, degli scalini molto ripidi e stretti danno accesso al sentiero scavato nella roccia che percorre le gole del Cardinello vere e proprie. Terminata la parte di discesa più esposta ( attenzione in caso di roccia bagnata! ), il sentiero scende verso il torrente che si attraversa grazie ad un ponticello di legno. Proseguire tenendo sempre la destra orografica della valle seguendo l’evidente singletrack che alterna tratti in discesa ad alcuni saliscendi. Dopo essere transitati da un alpeggio con fontana, il sentiero termina in prossimità di un gruppo di case. Si percorrono pochi metri, e sulla sinistra se ne individua la prosecuzione ( segnalata ma non evidentissima – prestare attenzione ). Giunti ad un secondo gruppo di case, proseguire per strada asfaltata sino ad Isola. Costeggiare tutto il lato est dell’invaso per la sterrata in parte già percorsa all’andata sino a giungere alla casa dei guardiani. Oltrepassarla e proseguire per l’evidente sentiero nel bosco che alterna tratti in discesa a tratti pedalati ( in alcuni punti si dovrà scendere di sella ). Il sentiero interseca la strada poco distante da Campodolcino, e da questo punto in poi è consigliabile proseguire per asfalto.
Estivo
Previsioni meteo:
http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html
Cartografia:
Kompass "Chiavenna-Val Bregaglia" - foglio 92 - scala 1:50000
Quota massima:
2113m al Passo dello Spluga
Punto di partenza:
Campodolcino ( SO )
Nota:
Nonostante il sentiero sia sempre piuttosto largo, alcuni tratti della discesa nelle gole sono molto esposti. Pensateci bene prima di affrontarli in sella nel caso in cui non vi sentiste sicuri!
Particolare attenzione va posta anche in caso di piogge recenti, dato che proprio questi tratti presentano delle sezioni rocciose che se bagnate diventano particolarmente insidiose.
Roadbook:
Salita:
Da Campodolcino seguire la strada asfaltata sino ad Isola, passare sull’altro versante della valle ed imboccare la sterrata che costeggiando l’invaso sul suo lato est ritorna in direzione di Campodolcino. Dopo qualche centinaio di metri, imboccare sulla sx la “Strada Vegia” ( strada vecchia ) e, una volta ricongiunti alla strada principale, proseguire sino all’incrocio con la SS36 dello Spluga. Scendere alle case di Pianazzo ( fontana ), e riprendere la Strada Vegia - ora asfaltata ma chiusa al traffico motorizzato - alla volta di Medesimo. Raggiunta la strada principale alle porte del paese, attraversarlo in direzione nord e proseguire per la località Andossi seguendo il percorso ciclabile ( qualche rampa piuttosto impegnativa ). Dopo aver attraversato quasi tutto l’alpeggio, non ridiscendere subito alla SS36 ma tenere la destra imboccando una ripida strada che dopo aver scollinato incrocia una sterrata in prossimità di un alpeggio con fontana. Svoltare a sinistra, e con un ultimo tratto in discesa raggiungere la SS36 in prossimità di un ristoro a poca distanza dalla diga di Monte Spluga. Da questo punto in avanti seguire la strada asfaltata sino al Passo dello Spluga.
Discesa:
Giunti al passo, pochi metri prima della dogana si individua sulla dx un sentiero molto evidente che sale in direzione di un dosso erboso. Oltre il dosso passa la Via Spluga, vale a dire il nostro itinerario di discesa.
Dopo un primo tratto piuttosto largo su fondo roccioso, in prossimità di una chiesetta si attraversa la Strada Statale percorsa in salita e si prosegue su singletrack sempre ben marcato sino alle case di Montespluga. Costeggiare ora la diga seguendo la strada asfaltata e portarsi sull’altro lato percorrendo il muro di sbarramento. Se lo sbarramento non fosse percorribile ( vi sono dei cancelli talvolta chiusi ) scendere al piazzale sottostante e risalire per sterrata. Raggiunto il lato opposto della diga, tenere la destra aggirando un piccolo promontorio e raggiungere l’inizio di un secondo muro di sbarramento: non attraversarlo e tenere invece la sinistra seguendo le indicazioni per la Via Spluga. Dopo un tratto non particolarmente impegnativo, degli scalini molto ripidi e stretti danno accesso al sentiero scavato nella roccia che percorre le gole del Cardinello vere e proprie. Terminata la parte di discesa più esposta ( attenzione in caso di roccia bagnata! ), il sentiero scende verso il torrente che si attraversa grazie ad un ponticello di legno. Proseguire tenendo sempre la destra orografica della valle seguendo l’evidente singletrack che alterna tratti in discesa ad alcuni saliscendi. Dopo essere transitati da un alpeggio con fontana, il sentiero termina in prossimità di un gruppo di case. Si percorrono pochi metri, e sulla sinistra se ne individua la prosecuzione ( segnalata ma non evidentissima – prestare attenzione ). Giunti ad un secondo gruppo di case, proseguire per strada asfaltata sino ad Isola. Costeggiare tutto il lato est dell’invaso per la sterrata in parte già percorsa all’andata sino a giungere alla casa dei guardiani. Oltrepassarla e proseguire per l’evidente sentiero nel bosco che alterna tratti in discesa a tratti pedalati ( in alcuni punti si dovrà scendere di sella ). Il sentiero interseca la strada poco distante da Campodolcino, e da questo punto in poi è consigliabile proseguire per asfalto.