EpicTrail Passo Gelato (Eisjöchl): il giro che ogni biker deve fare

Fiz83 · 27/8/24

Giro fatto casualmente il 20 agosto, partenza da Plan/Pfelders salita al petrarca, discesa fino a Naturno e ritorno tramite ciclabile fino a San Leonardo, poi salita fino a Plat ed ancora salita fino a Plan 88km e 2600md+

Alcune considerazioni,
- Fatto in senso antiorario forse è un filo più semplice
- Salita fino al Petrarca bisogna spingere e portare in spalla parecchio, ma in 2/3 ore si è in cima e poi ci aspettano 2300m di discesa, in senso orario i 2300m di salita tutti insieme possono farsi sentire.
- Salita al Petrarca fatta sul vecchio sentiero, tutto bene fino alle frane che abbiamo sorpassato con attenzione visto il fondo e visto le scarpette da bici (in ogni caso è stata peggio la salita dalla Val Fiscalina fino alle 3 Cime)
- Discesa dal Petrarca molto tecnica solo nei tornanti (io nose press non lo so fare), si scende senza troppi problemi ed in quei pochi punti incerti si scende
- Abbiamo avuto 2 forature, io ho abbozzato il cerchio. Gli scoli dell'acqua fatti con lastroni messi di taglio sono micidiali e piccoli imprevisti a quella quota e lontano da una qualsivoglia strada asfaltata possono diventare complicati da gestire
- Il paesaggio sopra i 2500 è spettacolare e nella discesa l'ambiente intorno cambia continuamente (Paesaggio alpino, prati e ruscelli, bosco) in fin dei conti si passa dai 2900 ai 400m con temperature che vanno dai 10°(quando fa caldo) ai 30° in circa 1 ora.
- Su 90km la discesa asfaltata e la cicabile (50-60km) sono abbastanza noiosi, la salita da San Leonardo a Plat (asfalto in mezzo al bosco) è molto più piacevole anche se la stanchezza si fa sentire

samuelgol · 27/8/24

Fiz83 ha scritto:
Giro fatto casualmente il 20 agosto, partenza da Plan/Pfelders salita al petrarca, discesa fino a Naturno e ritorno tramite ciclabile fino a San Leonardo, poi salita fino a Plat ed ancora salita fino a Plan 88km e 2600md+

Alcune considerazioni,
- Fatto in senso antiorario forse è un filo più semplice
- Salita fino al Petrarca bisogna spingere e portare in spalla parecchio, ma in 2/3 ore si è in cima e poi ci aspettano 2300m di discesa, in senso orario i 2300m di salita tutti insieme possono farsi sentire.

Direi esattamente il contrario. In senso orario è vero che fai una unica salita ma la fai anche in senso antiorario se parti da Merano. Voi siete partiti da 1200 metri e avete spezzato il dislivello. Anche in senso opposto se parti dalla Val Senales spezzi il dislivello.
Inoltre lasciarsi dislivello alla fine, quasi mille metri è quanto di più evitabile da fare. Sei stanco, sei freddo dalla discesa. Se lo fai in una unica soluzione. arrivato al Petrarca ti puoi rilassare su in cima sapendo poi di avere solo discesa....poi in senso orario è tutto pedalabile (dai diciamo al (99%). Nel vostro senso come hai confermato ti fai un lungo tratto bici in spalla. Da malga Lazins sopra Plan sino al Petrarca quasi tutto a spinta.
Nettamente meglio in senso orario da ogni punto di vista. E partendo da fondovalle non spezzando il dislivello lasciandone alla fine.

Fiz83 · 27/8/24

samuelgol ha scritto:
Direi esattamente il contrario. In senso orario è vero che fai una unica salita ma la fai anche in senso antiorario se parti da Merano. Voi siete partiti da 1200 metri e avete spezzato il dislivello. Anche in senso opposto se parti dalla Val Senales spezzi il dislivello.
Inoltre lasciarsi dislivello alla fine, quasi mille metri è quanto di più evitabile da fare. Sei stanco, sei freddo dalla discesa. Se lo fai in una unica soluzione. arrivato al Petrarca ti puoi rilassare su in cima sapendo poi di avere solo discesa....poi in senso orario è tutto pedalabile (dai diciamo al (99%). Nel vostro senso come hai confermato ti fai un lungo tratto bici in spalla. Da malga Lazins sopra Plan sino al Petrarca quasi tutto a spinta.
Nettamente meglio in senso orario da ogni punto di vista. E partendo da fondovalle non spezzando il dislivello lasciandone alla fine.

Si forse è come dici te, ma in ogni caso io avevo poca scelta, alloggiavo a Plan.

samuelgol · 27/8/24

Fiz83 ha scritto:
Si forse è come dici te, ma in ogni caso io avevo poca scelta, alloggiavo a Plan.

Beh anche alloggiando a Plan puoi farlo in senso orario. Parti in discesa ti fai la salita in una unica soluzione e arrivi in discesa.

Fiz83 · 27/8/24

samuelgol ha scritto:
Beh anche alloggiando a Plan puoi farlo in senso orario. Parti in discesa ti fai la salita in una unica soluzione e arrivi in discesa.

Essendo un anello puoi sempre farlo in tutte le direzioni, diciamo che sono entrare in gioco vari considerazioni.

Levarsi di mezzo la parte più critica la mattina presto
Godersi la discesa
Volevamo farci venire a prendere a San Martino o San Leonardo
Alla fine il giro lo abbiamo completato tutto anche considerando gli imprevisti, abbiamo perso 2 ore per riparare le bici.

samuelgol · 27/8/24

Fiz83 ha scritto:
Essendo un anello puoi sempre farlo in tutte le direzioni, diciamo che sono entrare in gioco vari considerazioni.

Levarsi di mezzo la parte più critica la mattina presto
Godersi la discesa
Volevamo farci venire a prendere a San Martino o San Leonardo
Alla fine il giro lo abbiamo completato tutto anche considerando gli imprevisti, abbiamo perso 2 ore per riparare le bici.

La parte più critica è di certo l'attraversamento di Merano. Voi lo avrete fatto a metà giornata. Se partivi in senso orario diciamo verso le 7.30, Merano te la eri lasciata alle spalle alle 8.30 del mattino.
La discesa è molto più divertente lato Plan che lato Maso Gelato che lastroni in cima a parte è uno sterratone banale.

Fiz83 · 27/8/24

samuelgol ha scritto:
La parte più critica è di certo l'attraversamento di Merano. Voi lo avrete fatto a metà giornata. Se partivi in senso orario diciamo verso le 7.30, Merano te la eri lasciata alle spalle alle 8.30 del mattino.
La discesa è molto più divertente lato Plan che lato Maso Gelato che lastroni in cima a parte è uno sterratone banale.

Il lato critico per me era il lato in quota e lontano dalla "civiltà". Non sto a raccontare tutto ma diciamo che:
Io ho abbozzato il cerchio a inizio discesa, messa camera d'aria (ne avevo una sola di scorta 29'')
Il mio amico ha pizzicato camera d'aria su una stumpjumper, aveva due camere d'aria schrader ma il cerchione permetteva sole le presta.
Fortunatamente avevo delle toppe, la prima riparazione non è andata bene, la seconda ha retto fino a fine giro.
La parte più drammatica è stata rimettere il copertone alla stumpjumper, per due volte abbiamo impiegato almeno 40minuti per rimetterlo su e lo abbiamo dovuto fare in due. Eravamo sinceramente lontanissimi da qualsiasi tipo di assistenza e onestamente ci eravamo un po impanicati, purtroppo quei pochi ciclisti che abbiamo incontrato avevano tutti camere da 29 e mancavano ancora un sacco di km

samuelgol · 27/8/24

Allora senza offesa ma con un filo di ironia:

Fiz83 · 27/8/24

samuelgol ha scritto:
Allora senza offesa ma con un filo di ironia:

Vedi l'allegato 659037

diciamo che io ero piuttosto attrezzato, quando si esce in "gruppo" non è che puoi lasciare il biker meno preparato per strada. Si sta insieme e si rimane insieme. E' pur vero che mai mi sarei aspettato un casino del genere da quei copertoni

samuelgol · 27/8/24

Fiz83 ha scritto:
diciamo che io ero piuttosto attrezzato, quando si esce in "gruppo" non è che puoi lasciare il biker meno preparato per strada. Si sta insieme e si rimane insieme. E' pur vero che mai mi sarei aspettato un casino del genere da quei copertoni

Camere d'aria, tip top, ruote da 26, valvole Schrader. A 3000 metri. Ho i brividi lungo la schiena

Fiz83 · 27/8/24

samuelgol ha scritto:
Camere d'aria, tip top, ruote da 26, valvole Schrader. A 3000 metri. Ho i brividi lungo la schiena

ruote 27.5 non 26. La bici anche se vecchia è pur sempre una bici da discesa. E' pure vero che questo amico ha due bici, una scott da XC e la stumpjumper per qualche discesa piu impegnativa, avere il lattice e lasciarla inutilizzata per mesi forse non è il massimo

Le tiptop le portero sempre, pesano poco occupano poco spazio e ti possono sempre salvare la vita

Mandarin · 27/8/24

Ho fatto il Passo Gelato l'anno scorso e ho dei bellissimi ricordi.

Ho spezzato il giro in due giorni e mi sono fermato a dormire al Maso Gelato (Eishof). L'ambiente che circonda il rifugio è bellissimo. Una valle incontaminata (per fortuna, ho letto che negli anni 70 volevano farci una diga) con tanti cavalli liberi al pascolo. La bastionata del Gruppo di Tessa in fondo che incombe "minacciosa".

Avevo seguito la traccia di Nonnocarb. Segnalo che è possibile "movimentare" un po' il lungo rientro da Plan con questo divertente sentierino prima di S.Leonardo ben segnalato su Trailforks.

A cercare bene, è possibile che saltino fuori anche altri "detour" in Val Passiria.

Mandarin · 3/9/24

zambor ha scritto:
Ho letto, dopo che lo avevo fatto, che c'è la corriera che carica le bici e ti porta da Merano in Val Senales, potrebbe essere un alternativa per saltare parecchi km di asfalto.

Hai per caso i contatti della corriera per la Val Senales?

@steve-U provo a chiedere anche a te. Hai il contatto di qualcuno che offra un bikeshuttle da Merano all'inizio della Val di Fosse/Val Senales?

zambor · 4/9/24

Mandarin ha scritto:
Hai per caso i contatti della corriera per la Val Senales?

@steve-U provo a chiedere anche a te. Hai il contatto di qualcuno che offra un bikeshuttle da Merano all'inizio della Val di Fosse/Val Senales?

No, dopo aver fatto il giro avevo letto o visto un video, non ricordo di preciso, di qualcuno che aveva preso l'autobus, mi sembra quello di linea ma non sono sicuro, In questo modo tagli un bel pezzo di asfalto abbastanza noioso.

zambor · 4/9/24

samuelgol ha scritto:
Fatto l'anno scorso. Senza recupero auto (e senza freno davanti rotto in una banale caduta salendo ).

https://www.strava.com/activities/9796477874

Quei giri conviene farli nelle giornate calde in settembre per non trovare neve che in estate a tempo di sciogliersi. Trovata giornata fotonica.

A settembre di quest'anno se becco giornata giusta, passo del Madriccio sopra Solda: over 3000 s.l.m.

Sabato scorso ho tentato il Madriccio ma per una serie di motivi sono arrivato a Solda troppo tardi, erano già le 14.30 passate, il meteo in quota sembrava brutto e ho preferito girare la bici e tornare a Morter, 6 ore di macchina per niente. Comunque alla fine mi sono fatto un giretto di 70 km e 1500 di dislivello anche se su ciclabili e forestali, riproverò

samuelgol · 4/9/24

zambor ha scritto:
Sabato scorso ho tentato il Madriccio ma per una serie di motivi sono arrivato a Solda troppo tardi, erano già le 14.30 passate, il meteo in quota sembrava brutto e ho preferito girare la bici e tornare a Morter, 6 ore di macchina per niente. Comunque alla fine mi sono fatto un giretto di 70 km e 1500 di dislivello anche se su ciclabili e forestali, riproverò

In montagna ci si va al mattino presto, mai al pomeriggio per n motivi. In primis perchè di pomeriggio il buio è più vicino e poi perchè se ci devono essere cumuli che portano temporaloni di pioggia o grandine quelli sono al pomeriggio, anche nelle giornate belle dove non ci sono perturbazioni.

zambor · 5/9/24

samuelgol ha scritto:
In montagna ci si va al mattino presto, mai al pomeriggio per n motivi. In primis perchè di pomeriggio il buio è più vicino e poi perchè se ci devono essere cumuli che portano temporaloni di pioggia o grandine quelli sono al pomeriggio, anche nelle giornate belle dove non ci sono perturbazioni.

Infatti il programma era di arrivare a Solda verso mezzogiorno e prendere la funivia, riprovero, tanto ho solo 220 km di strada ad andare e altrettanti a tornare

samuelgol · 5/9/24

zambor ha scritto:
Infatti il programma era di arrivare a Solda verso mezzogiorno e prendere la funivia, riprovero, tanto ho solo 220 km di strada ad andare e altrettanti a tornare

Mezzogiorno è proprio l'orario giusto per farsi sorprendere dal temporale pomeridiano. Non già abbastanza tardi da rendersi conto se arriva il finimondo o meno, ma abbastanza tardi da finirci dentro quando sei a metà giro. L'orario giusto è non dopo le 8. Le 9/9.30 se sali in funivia.

zambor · 8/9/24

samuelgol ha scritto:
Mezzogiorno è proprio l'orario giusto per farsi sorprendere dal temporale pomeridiano. Non già abbastanza tardi da rendersi conto se arriva il finimondo o meno, ma abbastanza tardi da finirci dentro quando sei a metà giro. L'orario giusto è non dopo le 8. Le 9/9.30 se sali in funivia.

Per essere a Solda alle 9/9,30 sarei dovuto partire da Morter alle 4/4,30, quindi dovrei comprare un furgone, camperizzarlo ed atrezzarlo per le bici, si poptrebbe anche fare ma come conseguenza dovrei divorziare, cercarmi una casa e pagare il mantenimento dei figli, magari ci penso per il prossimo anno

Comunque scherzi a parte Madriccio fatto questo sabato, giornata spettacolare e percorso esagerato, per i miei gusti è da 10.

tirrolo · 9/9/24

zambor ha scritto:
Per essere a Solda alle 9/9,30 sarei dovuto partire da Morter alle 4/4,30, quindi dovrei comprare un furgone, camperizzarlo ed atrezzarlo per le bici, si poptrebbe anche fare ma come conseguenza dovrei divorziare, cercarmi una casa e pagare il mantenimento dei figli, magari ci penso per il prossimo anno
Comunque scherzi a parte Madriccio fatto questo sabato, giornata spettacolare e percorso esagerato, per i miei gusti è da 10. Vedi l'allegato 660464

Stessa cosa capitata a me l'anno scorso. Pedalato e spinto da Morter fino in cima al Madriccio per quasi 3000 metri di dislivello positivi... e poi niente, cattivo tempo e mi è toccato rinunciare . Però almeno ho toccato i 3000m di quota per la prima volta, quindi sono contento lo stesso.

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