Forse non proprio per tutti i Biker... sia alita che discesa le trovo un tantino tecniche
Non è che con una ebike non fai fatica , solo ne fai di meno in salita ! Forse poi la parola "fatica" non è nemmeno la più indicata per un'eventuale equazione perché si rischierebbe di sfociare nel masochismo ( fatica=divertimento ) parlerei piuttosto di "soddisfazione" di farcela con le proprie forze senza assistenza .mtb vuol dire anche fatica e togliere quell'aspetto dall'equazione mi sembra un pò snaturarla (IMHO)
Io avrei ben scritto una risposta anche abbastanza articolata, ma alla fine non l’ho ancora pubblicata, è salvata sul mio PC, non sono sicuro di volermi inoltrare in questo argomentoNon è che con una ebike non fai fatica , solo ne fai di meno in salita ! Forse poi la parola "fatica" non è nemmeno la più indicata per un'eventuale equazione perché si rischierebbe di sfociare nel masochismo ( fatica=divertimento ) parlerei piuttosto di "soddisfazione" di farcela con le proprie forze senza assistenza .
Il discorso è un pò il solito tenendo costante il tempo impiegato : con la mtb hai più "soddisfazione" con meno percorso mentre con la e-mtb fai più strada ma con la consapevolezza dell'aiutino che ti limita l'orgoglio ; però a fine giro ( ovviamente su distanze e dislivelli differenti ) la fatica o Kw umanamente erogati potrebbero essere i medesimi .
Osservazione più che corretta, credo però che non sia un giro tecnicamente inarrivabile, sicuramente non per TUTTI i rider ma bensì per tutti i rider che hanno un minimo di tecnica su sentiero.Forse non proprio per tutti i Biker... sia alita che discesa le trovo un tantino tecniche
Opinioni sul giro? Onestamente pensavo meglio, carino ma niente di che, il tratto in alto è bello ma è troppo corto e poi diventa un sentiero come se ne trovano ovunque. Partendo e tornando da Merano, e bada bene che non lo scrivo per vantarmi, c'è troppo asfalto, sia in salita che in discesa, poi ciclabili abbastanza anonime. Magari ci sono alternative più interessanti ma non ne ho trovate. Non è un giro che rifarei.Io avrei ben scritto una risposta anche abbastanza articolata, ma alla fine non l’ho ancora pubblicata, è salvata sul mio PC, non sono sicuro di volermi inoltrare in questo argomento
comunque faccio notare come alcuni rider ci tengano a precisare da dove sono partiti e che non hanno usato impianti, bike shuttle o bici elettriche, omettendo però la cosa secondo me più importante, ovvero le opinioni sul giro, se gli è piaciuto o meno, emozioni sensazioni provate, aneddoti interessanti, suggerimenti ecc
insomma tutte quelle informazioni che potrebbero interessarmi molto di più rispetto alle informazioni sulle proprie prestazioni personali di cui, non me ne vogliate, ma mi interessano relativamente
In parte concordo, se non avessi trovato i tagli del vecchio sentiero e il tracciolino finale che è spettacolare gli avrei dato un altro punteggio (inferiore) certo è che l’ambiente fa tantissimo e almeno una volta è da fare secondo me, in compenso è un trail accessibile a tantissimi rider per via del livello tecnico molto contenuto, in alta quota difficilmente si trovano trail di difficoltà inferiore ad S3!Opinioni sul giro? Onestamente pensavo meglio, carino ma niente di che, il tratto in alto è bello ma è troppo corto e poi diventa un sentiero come se ne trovano ovunque. Partendo e tornando da Merano, e bada bene che non lo scrivo per vantarmi, c'è troppo asfalto, sia in salita che in discesa, poi ciclabili abbastanza anonime. Magari ci sono alternative più interessanti ma non ne ho trovate. Non è un giro che rifarei.
Ho letto, dopo che lo avevo fatto, che c'è la corriera che carica le bici e ti porta da Merano in Val Senales, potrebbe essere un alternativa per saltare parecchi km di asfalto.In parte concordo, se non avessi trovato i tagli del vecchio sentiero e il tracciolino finale che è spettacolare gli avrei dato un altro punteggio (inferiore) certo è che l’ambiente fa tantissimo e almeno una volta è da fare secondo me, in compenso è un trail accessibile a tantissimi rider per via del livello tecnico molto contenuto, in alta quota difficilmente si trovano trail di difficoltà inferiore ad S3!
Due giorni fa è andato a farlo Patrick, un mio amico, partendo da Merano, abbiamo convenuto assieme che ha senso farlo completo pedalato con un’XC o comunque con una bici estremamente pedalabile che ti permetta di diverti in salita e su asfalto in quanto passerai più tempo a pedalare che sul Trail hehe
Io con l’enduro, per quanto mi piaccia la fatica, non lo farei mai partendo da Merano, in compenso per la sua difficoltà contenuta penso che i tornerò con amici che ancora non gestiscono bene i Trail troppo tecnici.
grazie d’aver arricchito questo contenuto, il tuo è un punto di vista interessante che può dare un parere differente dal nostro!
Pienamente daccordo, troppe volte l'equazione "ebike=biker sfaticato" viene riproposto su alcuni post, quanche giorno fa sono stato ripreso da un biker perchè sono arrivato in cima al trail in emtb (tra l'altro su salita abbastanza tecnica,almeno per me), poi durante il parlare del più e del meno vengo a scoprire che lo stesso biker, solo il giorno prima, aveva "furgonato" tutto il giorno... mah, ogni uno vive lo sport come vuole e soprattutto come può. Io alla mia età e per la mia storia un paio di anni fa sono passato alla ebike e devo dire che faccio molte più cose di prima, con più soddisfazione e senza arrivare a casa cadavere.Non è che con una ebike non fai fatica , solo ne fai di meno in salita ! Forse poi la parola "fatica" non è nemmeno la più indicata per un'eventuale equazione perché si rischierebbe di sfociare nel masochismo ( fatica=divertimento ) parlerei piuttosto di "soddisfazione" di farcela con le proprie forze senza assistenza .
Il discorso è un pò il solito tenendo costante il tempo impiegato : con la mtb hai più "soddisfazione" con meno percorso mentre con la e-mtb fai più strada ma con la consapevolezza dell'aiutino che ti limita l'orgoglio ; però a fine giro ( ovviamente su distanze e dislivelli differenti ) la fatica o Kw umanamente erogati potrebbero essere i medesimi .
Opinioni sul giro? Onestamente pensavo meglio, carino ma niente di che, il tratto in alto è bello ma è troppo corto e poi diventa un sentiero come se ne trovano ovunque. Partendo e tornando da Merano, e bada bene che non lo scrivo per vantarmi, c'è troppo asfalto, sia in salita che in discesa, poi ciclabili abbastanza anonime. Magari ci sono alternative più interessanti ma non ne ho trovate. Non è un giro che rifarei.
E come dice @steve-U salutare e SORRIDERE, che se siamo a raidare in montagna, cosi male non stiamo!…… a …… bravissimo a parlare di educazione nei tuoi video in caso di incontro pedoni , sembra banale la cosa , ma non lo è , e molti biker non ci pensano nemmeno ma il pedone ha SEMPRE la precedenza …
Grande Steve
Domanda più che lecita, in effetti arrivati al rifugio Petrarca abbiamo incontrato circa 15 tra tedeschi e olandesi che salivano facendo il giro in senso contrario al nostro quindi antiorario, secondo noi ha più senso farlo in senso orario, salita più pedalabile e discesa più divertente.Bellissimo video! Il giro era entrato nella mia "Bucket List" dopo averlo scovato nella guida "Mountainbiken im Meraner Land", abbastanza datata. In quel caso veniva descritta la percorrenza antioraria, che avrebbe il vantaggio di fare il tratto di asfalto in Val Senales (bruttino) in discesa.
Per chi l'ha fatto: secondo voi per la parte su trail quale verso si presta meglio, a salire come a scendere?
PS: grandi @steve-U e Piotr! Un caro saluto da Stefano, l'Italo-Bavarese diversamente giovane dell'Epic-Camp in Paganella di fine Giugno
Il giro secondo me ha un senso farlo solo nel verso orario come lo ho fatto io (la traccia la trovi nel link che ho messo sopra). Da Merano ti fai ciclabile fino a Naturno, poi eviti la galleria di imbocco dalla val Venosta alla val Senales facendo la strada vecchia (teoricamente chiusa al traffico aka ci puoi passare ma a tuo rischio). Val Senales almeno a inizio settembre pochissimo trafficata, poi girando a dx verso la Val di Fosse traffico meno di zero sino all'inizio dello sterrato. Di li in poi è tutta pedalabile (in alcuni punti con ottima gamba perchè i lastroni e l'altitudine ti tagliano il fiato) sino a 10 metri sotto Eisjöchl che devi scavallarlo bici in spalla. Di lì tutta facile fino al Petrarca e poi tecnica per parecchi km (io la ho fatta con un freno solo purtroppo, ma con bici xc e ottima tecnica si fa tutta in sella) sino a Malga Lazins e poi facile tra asfalto e ciclabile sterrata della Val Passiria sino a Merano. Se la fai al contrario da Malga Lazins sino al Petrarca se non sei Pidcock te la fai quasi tutta a piedi. Troppo scassata la discesa per pedalarla a salire.Bellissimo video! Il giro era entrato nella mia "Bucket List" dopo averlo scovato nella guida "Mountainbiken im Meraner Land", abbastanza datata. In quel caso veniva descritta la percorrenza antioraria, che avrebbe il vantaggio di fare il tratto di asfalto in Val Senales (bruttino) in discesa.
Per chi l'ha fatto: secondo voi per la parte su trail quale verso si presta meglio, a salire come a scendere?
PS: grandi @steve-U e Piotr! Un caro saluto da Stefano, l'Italo-Bavarese diversamente giovane dell'Epic-Camp in Paganella di fine Giugno
Concordo in pieno.Domanda più che lecita, in effetti arrivati al rifugio Petrarca abbiamo incontrato circa 15 tra tedeschi e olandesi che salivano facendo il giro in senso contrario al nostro quindi antiorario, secondo noi ha più senso farlo in senso orario, salita più pedalabile e discesa più divertente.
Al rientro non fai asfalto per forza. La ciclabile della Val Passiria sino alle porte di Merano non è asfaltata. Ovvio non è sterrato in cui serve una enduro ma almeno non hai macchine e sei nel verde. E' comunque un giro da Xc che non ha mai senso farlo con bici più discesistiche. Troppa salita quasi tutta non tecnica tranne il tratto dei lastroni in cima e troppo facile la discesa con bici non da xc. Una full XC per quel giro è il giusto secondo me.Visto il quantitativo di asfalto lo farei completo da Merano solo con bici estreamente pedalabile (allora si che mi diverto) altrimenti o lo farei con bike shuttle oppure in E-Bike ma cercando sentierini anche a salire (ne ho visti alcuni sulle mappe, sarebbe da tracciare un piccolo itinerario specifico per E-bike) allora si che diventerebbe divertente hehe ma comunque non ti schivi l'asfalto del rientro.
Ah mitico Stefano! Un caro salutone anche a te!
Appunto, incontri certi bikers che nemmeno ti guardano …..E come dice @steve-U salutare e SORRIDERE, che se siamo a raidare in montagna, cosi male non stiamo!
Domanda più che lecita, in effetti arrivati al rifugio Petrarca abbiamo incontrato circa 15 tra tedeschi e olandesi che salivano facendo il giro in senso contrario al nostro quindi antiorario, secondo noi ha più senso farlo in senso orario, salita più pedalabile e discesa più divertente.
Visto il quantitativo di asfalto lo farei completo da Merano solo con bici estreamente pedalabile (allora si che mi diverto) altrimenti o lo farei con bike shuttle oppure in E-Bike ma cercando sentierini anche a salire (ne ho visti alcuni sulle mappe, sarebbe da tracciare un piccolo itinerario specifico per E-bike) allora si che diventerebbe divertente hehe ma comunque non ti schivi l'asfalto del rientro.
Ah mitico Stefano! Un caro salutone anche a te!
Il giro secondo me ha un senso farlo solo nel verso orario come lo ho fatto io (la traccia la trovi nel link che ho messo sopra). Da Merano ti fai ciclabile fino a Naturno, poi eviti la galleria di imbocco dalla val Venosta alla val Senales facendo la strada vecchia (teoricamente chiusa al traffico aka ci puoi passare ma a tuo rischio). Val Senales almeno a inizio settembre pochissimo trafficata, poi girando a dx verso la Val di Fosse traffico meno di zero sino all'inizio dello sterrato. Di li in poi è tutta pedalabile (in alcuni punti con ottima gamba perchè i lastroni e l'altitudine ti tagliano il fiato) sino a 10 metri sotto Eisjöchl che devi scavallarlo bici in spalla. Di lì tutta facile fino al Petrarca e poi tecnica per parecchi km (io la ho fatta con un freno solo purtroppo, ma con bici xc e ottima tecnica si fa tutta in sella) sino a Malga Lazins e poi facile tra asfalto e ciclabile sterrata della Val Passiria sino a Merano. Se la fai al contrario da Malga Lazins sino al Petrarca se non sei Pidcock te la fai quasi tutta a piedi. Troppo scassata la discesa per pedalarla a salire.
Trovi 3 alternative su Training Camp cliccando sulle mappe dell’articoloAlles klar! Grazie a entrambi per le dritte
Cosi a memoria gli ultimi 10 minuti sono da fare bici a spalla, e se non ricordo male anche a scendere verso il Petrarca non era tutto fattibile, o forse sono io che sono troppo scarsoquanti giri conosci che arrivano a 2900 metri su sentiero pedalabile?
I lastroni sono impegnativi ma sono pedalabili con buona gamba. Bici in spalla fai solo gli ultimi 10 metri quelli per scavallare il passo non gli ultimi 10 minuti. A scendere sino al Petrarca sono 5 minuti tutti facilmente pedalabili. E' bello liscio e facile.Cosi a memoria gli ultimi 10 minuti sono da fare bici a spalla, e se non ricordo male anche a scendere verso il Petrarca non era tutto fattibile, o forse sono io che sono troppo scarso
E il tornare da dove si è venuti è un "handicap" non indifferente nel giudizio.Comunque per rispondere alla tua domanda l'anticima del Gavia è pedalabile fino ai 3000 metri, poi però devi tornare dallo stesso senstiero fino al passo..
De gustibus. Io lo rifarei domani. Se non altro per farmi la discesa con tutti e due i freni funzionanti.Comunque non dico che sia un giro che fà schifo, dai video e dagli articoli che ho letto me lo aspettavo meglio. Per esempio il passo Zebrù nonostante sia un giro con molto asfalto sia in andata che in ritorno lo rifarei anche domani, il passo Gelato no.
Hai ragione, sono andato a vedere tute le foto, ho confuso i ricordi con il passo dei Contrabbandieri. Comunque ai lastroni sono arrivato bello cotto e ho fatto dei bei pezzi a piedi, oltretutto avevo la sella di serie che mi ha massacrato il deretano, il mio socio di pedalata l'aveva fatta quasi tutta in sella.I lastroni sono impegnativi ma sono pedalabili con buona gamba. Bici in spalla fai solo gli ultimi 10 metri quelli per scavallare il passo non gli ultimi 10 minuti. A scendere sino al Petrarca sono 5 minuti tutti facilmente pedalabili. E' bello liscio e facile.
Infatti anche quello è un giro che non rifarei,E il tornare da dove si è venuti è un "handicap" non indifferente nel giudizio.
OvviamenteDe gustibus. Io lo rifarei domani. Se non altro per farmi la discesa con tutti e due i freni funzionanti.
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