Passaggi tecnici e "protezione"

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Danybiker88

Redazione
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Spesso capita su sentieri molto tecnici di affrontare dei passaggi piuttosto pericolosi, perchè esposti o perchè pieni di pietre acuminate pronte a ferire il povero biker che dovesse cadere.
Come vi comportate in queste situazioni? Avete l'abitudine di mettervi a "protezione" del biker che affronta il passaggio, pronti ad afferrarlo se dovesse cadere?


Noi solitamente ci mettiamo a protezione solo se il passaggio è veramente impegnativo e/o pericoloso. Poi valutiamo a seconda dei casi. C'è da dire che comunque in certe situazioni sapere che in caso di caduta c'è qualcuno pronto a prenderti al volo aiuta, soprattutto da un punto di vista psicologico. Personalmente sono stato salvato da qualcuno che faceva protezione più di una volta. Per esempio su una scalinata bella ripida su cui mi sono impuntato e dove due mesi prima, per lo stesso motivo, avevo lasciato un ginocchio con conseguente fermo per un mesetto. Quella volta, se non ci fosse stato nessuno ad afferrarmi al volo mi sarei fatto di nuovo veramente male.
 

ironwheels

Biker superis
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rovigo
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1mese fà, passaggio tecnico, bardato di protezioni come sempre !!!, andatura trialistica:i-want-t: piano guidando il mezzo, caduta laterale:specc: e vado a finire su un masso che delineava il sentiero.

costoline andate...

ma Ka..o perchè non si trovano delle protezioni per i reni ??? le pettorine non proteggono quella zona.

La mia paura è uscire da solo, per questo cerco sempre di fare uscite in compagnia tenendo conto anche della mia breve esperienza.
Utile sarebbe un fischietto per richiamare la gente.
 

Danybiker88

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Se siete da soli e fate passaggi difficili portatevi le protezioni da freeride nello zaino...:il-saggi:

Su certi sentieri anche avere le protezioni è inutile. Le protezioni aiutano, ma non sempre ti salvano. Se voli nel precipizio a meno di avere un paracadute nello zaino, c'è poco da fare...
Sinceramente certi sentieri da solo non li affronterei mai. Basta poco per rendere il cellulare inservibile (basta che ci cadi sopra)...
Il problema, a parte i passaggi con pietre taglienti sono quelli esposti o molto ripidi dove se cadi ruzzoli giù per diversi metri, mentre se qualcuno ti ferma ti fai meno male.

Concordo con Carb che non sia facile trovare persone disposte a fare certi sentieri. Però sinceramente alcuni sentieri sono troppo rischiosi da fare da soli...
 

Cavalletta

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Bhe è ovvio vhe dove c'è il rischi di volare giù da un burone le protezioni non servono... però se si è da soli e si sà che in quel sentiero puoi fare una volo abbastanza alto (2 metri per dire, non burroni ovvio...) invece di metterti solo il casco ti metti anche la pettorina... se c'è qualcuno con te invecenon la metti...
 

Danybiker88

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Utile sarebbe un fischietto per richiamare la gente.

Il problema è che quando sei sperduto su una montagna non penso che nessuno senta il fischietto... Molto utile è il GPS che permette ai soccorsi di arrivare subito (sperimentato 1 volta ma non sulla mia pelle. 5 minuti e l'elicottero era esattamente sopra le nostre teste).

Ma tornando al discorso di prima...
Secondo voi far protezione serve? Oppure si rischia solo di farsi male in due? Ovviamente solo su sentieri ad andatura trialistica...
 

nonnocarb

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Bhe è ovvio vhe dove c'è il rischi di volare giù da un burone le protezioni non servono... però se si è da soli e si sà che in quel sentiero puoi fare una volo abbastanza alto (2 metri per dire, non burroni ovvio...) invece di metterti solo il casco ti metti anche la pettorina... se c'è qualcuno con te invecenon la metti...
Se pedalo la pettorina è troppo, piuttosto scendo 2 metri a piedi che faccio prima:spetteguless:
 

muldox

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....Secondo voi far protezione serve? Oppure si rischia solo di farsi male in due? Ovviamente solo su sentieri ad andatura trialistica...

Certo che serve! Ovviamente non è una garanzia al 100% e comporta un minimo di rischio anche per i "protettori", però trovo che sia l'unico metodo per affrontare certi passaggi abbassando la soglia di rischio entro limiti accettabili.

Discorso cellulari, fischietti, GPS e diavolerie varie: anche questi non offrono garanzie assolute, ma specie se si gira soli ( per me l'80% delle volte ) meglio averli che non.
Un fischietto pesa pochi grammi ed è molto più udibile di un "aiuto" urlato a pieni polmoni. Io lo tengo nella tasca posta sulla cintura dello zaino, quindi facilmente raggiungibile anche in situazioni "critiche".
Per quanto riguarda il cellulare bisogna effettivamente fare attenzione a metterlo in una posizione il più possibile protetta. Lo zaino è forse il posto più sicuro, ma nella malaugurata ipotesi di caduta con qualche osso rotto non è detto che poi si riesca ad accedervi. Io dispongo di due SIM di due diversi operatori che metto a seconda della copertura del posto.
 

Cavalletta

Biker forumensus
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Monastero Bormida (AT)
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Ci si può sempre assicurare in cordata tipo alpinisti...:smile: scherzo ovviamente...

Sul fatto che la pettorina sia troppo può essere vero, soprattutto in estate, però un paraschiena abbinato a un paio di ginocchiere leggere può essere una soluzione... magari anche le gomitiere...io quando faccio giri all mountain sono sempre vestito così per stare più tranquillo...:i-want-t:
 

vilmon

Biker ultra
sono caduto al Parco delle Groane, chi è di Milano sa di cosa parlo, praticamente pianeggiante, in una zona poco frquentata e dove ci sono dei dossi che stimolano la fantasia.
sono finito a terra di schiena e probabilmente ho perso i sensi per qualche istante ... PURTROPPO E STUPIDAMENTE ERO SOLO ... ho visto passare gente non avevo la forza nemmeno di respirare. mi sono rotto una vertebra (D7), mi sono alzato piano piano e altrettanto piano sono tornato a casa in bici. (marzo 07)
SERVE TUTTO - ANCORA DI PIU' NON ESSERE SOLI!! :il-saggi:
 

U.boat24

Biker cesareus
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Sono anni che ormai nel mio zaino ci sono anche le pretezioni,ci si sente più sicuri e si va anche più forte.poi male che vada meglio sbucciare una ginocchiera che il ginocchio.
 

muldox

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Sono anni che ormai nel mio zaino ci sono anche le pretezioni...

La "protezione" di cui parla Danybiker è un'altra cosa, e consiste nel posizionarsi lungo il sentiero pronti ad afferrare il compagno che sta tentando un passaggio particolarmente ostico in caso di caduta. Ovviamente è una cosa fattibile solamente sui sentieri più difficoltosi e perciò lenti.
 

Tano

Biker tremendus
Come in altri sport, l'aspetto della sicurezza in mtb è fondamentale...
Percorrere un sentiero esposto, anche se tecnicamente piuttosto facile e sicuramente alla portata di chi lo percorre in bici, senza "protezione" è per quanto mi riguarda da folli e profondamente sbagliato!
Certo è che proteggere tratti esposti anche poco lunghi è piuttosto complesso e spesso impossibile e in questo caso preferisco comunque farli a piedi e pure con la massima attenzione. Non mi interessa quello che possono pensare gli altri. E' già successo, mi sono già fatto sufficientemente male e ne ho viste veramente tante di brutte e spiacevoli situazioni che riguardavano altri...
Dove non vi è possibilità di fare un adeguata protezione, dove serve perchè vi è un serio ed oggettivo pericolo, per quanto mi riguarda non è percorribile in mtb come con altro mezzo o a piedi!
Una cosa è proteggere un passaggio particolare dove qualcuno ai lati/davanti può impedire/limitare i danni del biker e della bike. E' insomma la stessa cosa che viene fatta nel trial con le moto e si tratta senz'altro di tecniche più che utili.
Pensate quanto sarebbe bello poter provare un passaggio potendo disporre di gomma piuma da mettere dapppertutto meno che sulla linea che si vuol seguire.
Proteggendo il passaggio con "affidabili" amici biker, non sarà come la gomma piuma, ma è senz'altro più che utile sia dal punto di vista psicologico che della sicurezza.
L'utilizzo poi di sistemi di imbraghi/corde/carrucole/ecc. se da un lato può essere eccessivo ed effettivamente sembrare essere estraneo allo sport della mtb potrebbe in certe situazioni essere l'unica possibilità di effettuare certi passaggi.
L'utilizzo potrebbe essere interessante, ma sinceramente, parlo a titolo personale, vado in bici proprio perchè mi piace sentire l'aria in faccia..., ed anche casco e consuete protezioni mi stanno già troppo strette...
 

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