Parliamo di energia pulita?

burdenbike

Biker immensus
io faccio spesso un paragone:
20 anni fa i telefoni portatili avevano le dimensioni ed il peso di un mattone, telefonavano soltanto, quando trovavano la rete, avevavo un batteria che a stento funzionava per una decina di ore e costavano una fortuna....
sono stati sufficienti pochi anni di ricerca mirata per cambiare il panorama di 180 gradi.
Oggetto con diffusione di massa, multifunzione, costo modesto, peso e dimensioni ridicoli, costantemente attivi e connessi, batterie che vanno avanti settimane in stand-by...

il paragone è chiaro?
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
www.picasawebweb.com
C'è comunque da dire una cosa sul fotovoltaico: ad oggi non è ancora conveniente. Se non ci fossero i contribiti statali e l'energia in eccesso non venisse comprata a prezzi maggiorati non si riuscirebbe neppure ad ammortare il prezzo dell'impianto.
Sicuramente con il progresso della tecnologia questo problema verrà superato.

Imho comunque il vero futuro dell'energia sarà la fusione nucleare: risolto il problema delle scorie, l'energia termonucleare è quanto più si avvicina alla fonte di energia perfetta, bisogna risolvere il problema delle scorie. Il fattore sicurezza si risolve con l'avanzamento tecnologico, d'altronde ad oggi il livello di sicurezza di una centrale a fisione è molto più elevato rispetto agli albori del nucleare. Cernobyl e altri disastri appartengono ad un altra epoca: se si rispettano gli standard di sicurezza i rischi sono molto contenuti.
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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io faccio spesso un paragone:
20 anni fa i telefoni portatili avevano le dimensioni ed il peso di un mattone, telefonavano soltanto, quando trovavano la rete, avevavo un batteria che a stento funzionava per una decina di ore e costavano una fortuna....
sono stati sufficienti pochi anni di ricerca mirata per cambiare il panorama di 180 gradi.
Oggetto con diffusione di massa, multifunzione, costo modesto, peso e dimensioni ridicoli, costantemente attivi e connessi, batterie che vanno avanti settimane in stand-by...

il paragone è chiaro?
il paragone è chiaro. Insomma dobbiamo aspettare la fine del petrolio prima che possa svilupparsi adeguatamente la tecnologia per il solare!
Solo che io ho una visione un po' apocalittica della cosa. Nel senso che ad un certo punto ci troveremo con troppo poco petrolio e con l'acqua alla gola, e sarà tardino per svegliarsi.
Anche se ho letto con piacere che in giappone verrà messa in commercio una macchina ad idrogeno.
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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se si rispettano gli standard di sicurezza i rischi sono molto contenuti.
A cernobyl non si sono rispettati, ecco la causa del disastro, che io sappia.
Lo, so, è triste, ma secondo me il solare è più sicuro anche da questo punto di vista. (potrei sbagliarmi, eh!).
Dall'intervista a Rubbia:
Ma non si parla ormai di "nucleare sicuro"? Quale è la sua opinione in proposito?
"Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali. Si può parlare, semmai, di un nucleare innovativo".
D'altra parte dice anche...
In che cosa consiste?
"Nella possibilità di usare il torio, un elemento largamente disponibile in natura, per alimentare un amplificatore nucleare. Si tratta di un acceleratore, un reattore non critico, che non provoca cioè reazioni a catena. Non produce plutonio. E dal torio, le assicuro, non si tira fuori una bomba. In questo modo, si taglia definitivamente il cordone fra il nucleare militare e quello civile".

Lei sarebbe in grado di progettare un impianto di questo tipo?

"E' già stato fatto e la tecnologia sperimentata con successo su piccola scala. Un prototipo da 500 milioni di euro servirebbe per bruciare le scorie nucleari ad alta attività del nostro Paese, producendo allo stesso tempo una discreta quantità di energia".
 

burdenbike

Biker immensus
C'è comunque da dire una cosa sul fotovoltaico: ad oggi non è ancora conveniente. Se non ci fossero i contribiti statali e l'energia in eccesso non venisse comprata a prezzi maggiorati non si riuscirebbe neppure ad ammortare il prezzo dell'impianto.
Sicuramente con il progresso della tecnologia questo problema verrà superato.

Imho comunque il vero futuro dell'energia sarà la fusione nucleare: risolto il problema delle scorie, l'energia termonucleare è quanto più si avvicina alla fonte di energia perfetta, bisogna risolvere il problema delle scorie. Il fattore sicurezza si risolve con l'avanzamento tecnologico, d'altronde ad oggi il livello di sicurezza di una centrale a fisione è molto più elevato rispetto agli albori del nucleare. Cernobyl e altri disastri appartengono ad un altra epoca: se si rispettano gli standard di sicurezza i rischi sono molto contenuti.

26 aprile 1986....tu quando sei nato???
(edit...chiedi ai tuoi cosa hanno pensato quando si son trovati sottovento rispetto alla nube sprigionata dalla centrale...)
nel "se" contenuto nell'ultima tua riga ci sta la fonte del disastro....perchè è un "se" non eliminabile....e perchè "se" non si rispettano gli standard di sicurezza la vastità del disastro è enorme...
"se" io sono stupido e non rispetto gli standard di sicurezza viaggio in auto a 100 orari in paese...se va male, posso stirare una persona, dieci forse....un danno grave ma contenuto, con effetti collaterali "misurabili" ed "assorbili" nel giro di un paio di generazioni..."se" Cernobyl, "se" Tree Miles Island..."se" quelle che non abbiamo mai conisciuto perchè classificati come incidenti non rilevanti.
Per sgombrare il campo dalle favole, anche il nucleare costa più di quel che rende...infatti buona parte degli investimenti sono coperti dallo Stato!!
 

tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Oleggio
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se si rispettano gli standard di sicurezza i rischi sono molto contenuti.

Siccome a rispettare gli standard sono gli uomini, e gli uomini :

- fan cadere gli aerei perche' si addormentano ai comandi
- (omissis)
- si perdono i treni perche' sono scesi a fare un bisognino
- sfracellano i satelliti per errori nel codice di comando
- etc etc

...mi spiace, ma i margini di errore e la statistica (soprattutto in un paese come il nostro) sono troppo sbilanciati verso la probabilita' di errore.

Rimango molto ma MOLTO ostile al nucleare, perche' se qualcosa va storto:

- detesterei cambiare il colore dei capelli
- potrei bere acqua ben piu' che pesante
- avremmo tutti verdura transgenica a costo zero

Gnap
(o )Beta
 

tizianot

Biker serius
6/9/09
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San Bonifacio VR
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sono d'accordo comunque che le + efficenti sono le centralia concentrazione, ma farne un in giardino è dura...però un mio amico ha anche realizzato un prototipo per studiare cosa ci si può ricavare....se le trovo posto le foto...

ecco il concentratore solare fatto in casa....il tubo centrale diventava rovente e per guardare il riflesso usavamo occhiali da saldatore..
 

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bikocò

Biker assatanatus
5/5/06
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Campenave
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concordo che chi è a favore del nucleare o è male informato o ci guadagna qualcosa:medita:
non posso reputarti,ma lo farei...quattro centrali nucleari,hanno un costo di circa miliardi di euro l'una,per un totale di sedici miliardi;lo smaltimento delle scorie,regolare come stanno facendo in francia,con un deposito sotterraneo a 500 m di profondità,con tutte le misure del caso,costa 20 miliardi di euro. Ora se vai a vedere quanto costa un KW/ora noterai che si tratta di un procedimento antieconomico,oltre che dannoso per l'ambiente:per chi non lo sapesse le scorie ad alta attività sono incontenibili,anche quando lo smaltimento è fatto ad arte;lo prova il caso di yucca mountain,il deposito USA per le scorie ad alta intensità:progettato utilizzando le tecnologie più avanzate,doveva schermare le radiazioni,per 10000 anni....beh dopo poco tempo che è stato aperto,sono state trovate già contaminazioni a livello di falda.Per inciso l'ingestibilità delle scorie è il motivo per cui in Europa non si costruiscono più reattori e negli USA,l'ultimo ultimato risale al '79.ma si sa che in Italia siamo più furbi....tanto il problema scorie si può risolvere facendole sparire.....
 

ekezio

Biker serius
3/5/08
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Treviso prov.
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Il responso del referendum sul nucleare aveva parlato chiaro; saremo spaghettari e via dicendo ma quanto è pericoloso l'avevamo e l'abbiamo capito. Infatti ora si è scelto di non passare per il referendum.....ma forse il rischio del nucleare (inteso sia come smaltimento di scorie sia come possibili avarie) non esiste, come la mafia d'altra parte.....:-)))))

Rubbia parlando di solare non intendeva il fotovoltaico ma una tecnologia più evoluta. Rubbia ne sa e infatti gli hanno dato il benservito....

W l'Italia, ma non questa.
 

bis

Biker augustus
29/12/08
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Besana in Brianza
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Sono totalmente a favore degli sforzi per individuare soluzioni alternative che alterino il meno possibile gli equilibri.
Mi aspetto grandi cose dagli accumulatori di tensione per ridurre nei prossimi 5-10 anni l'inquinamento da motori termici.
Senza essere un talebano, giro con un honda insight .. che somiglia parecchio a quel che spero accada.
Mi aspetto maggiore efficienza nel fotovoltaico.
Un po' di eolico.
Un po' di sfruttamento dei moti delle correnti marine.
Celle a combustibile.
Qualche bella sorpresa....
 

tizianot

Biker serius
6/9/09
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San Bonifacio VR
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che superfigata! Ma con chi l'hai fatto?

Antonio Cisco, un amico/collega col pallino della meccanica, .....prima abbiamo calcolato il profilo della parabola, poi lui ha realizzato il modello 3d col cad e quindi è passato alla realizzazione pratrica....

però questo è solo un prototipo.......ci vorrebbe lungo 10 volte tanto per concntrare calore in quantità tale da poterci abbinare uno stirling di qualche centinaio di W.....infatti i concentratori di Rubbia sono lunghi centinaia di metri....
 

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