Parere personale sull'acquisto di bici usate.

motobimbo · 14/11/12

antoniofriuli ha scritto:
E' logico. Certo che si.

http://it.wikipedia.org/wiki/Imposta_sul_valore_aggiunto

Il privato non può richiederla...perchè non la scarica.
Se mi vendi la bici, il prezzo lo dichiari sulla dichiarazione dei redditi?
Che mi fai lo scontrino? (ripeto parlo di privato no negozio)

il privato non richiede l'iva, il privato richiede un prezzo e siccome lui l'iva l'ha pagata al negoziante è evidente che il prezzo che richiederà a colui che vuole comprare l'oggetto congloberà anche l'imposta di cui lui è rimasto inciso (perchè ti ribadisco che per lui è un costo anch'essa).

il discorso della dichiarazione dei redditi non ha alcuna attinenza con il presente poichè afferisce alle imposte dirette e non alle imposte indirette come l'iva...in ogni caso non è considerato reddito la vendita (non professionale) di oggetti usati acquistati non nell'esercizio di impresa arte o professione ed il cui ricavo non va quindi inserito tra le componenti positive.

ecox · 14/11/12

antoniofriuli ha scritto:
L'IVA centra perchè:
Poniamo che tu acquisti una bici nuova al prezzo di 2400, il negozio ti fa lo scontrino di 2400.
Questi 2400 non sono il valore della bici, ma bensì, il valore della bici + l'IVA, che tu paghi e che il negozio versa allo stato.
Quindi: 2400 comprensivi di IVA al 20%, abbiamo imponibile 2000, cioè il valore di vendita della bici.
Dopo un anno non puoi dirmi che vuoi venderti la bici a 1800, e che è un affarone, perchè il valore della bici non è 2400 ma bensi 2000 meno la svalutazione.
Tu compreresti una bici che nuova costa 2400 a 1800? Io no.
E' come le macchine, appena esci dal concessionario perdi l'IVA.
Io parlo d'IVA perchè mi da fastidio vedere annunci con scritto "EXTRA RIBASSO" "AFFARONE" "ULTIMO PREZZO" e poi scopro che tra il nuovo e l'usato ci sono 500 di differenza. (Parlo di bici vendute come da catalogo)
Capisco che ognuno può vendere le proprie cose al prezzo che vuole, però non si deve vendere l'acqua per vino. (non so se ho reso l'idea).

Sto contrattando una TREK Remedy 8 acquistata nuova a marzo 2012, in più monta il sellino telescopico. La bici, nuova, costa 2899 (prezzo di listino), il venditore vuole 1500. La stessa bici come da catalogo anno 2009, su un noto mercatino (non voglio dare indicazioni a riguardo) è venduta a 1450. E mi viene addirittura detto che è un'affarone, il venditore mi sta riempendo di e-mail cercando di convincermi (inutilmente).
Tu quale compreresti?
Ecco perchè parlo di IVA e svalutazione.
Spero di aver reso l'idea.

non si può leggere quello che stai scrivendo!
dai su! cerchiamo di non renderci ridicoli!

logio · 14/11/12

antoniofriuli ha scritto:
E' logico. Certo che si.

[url]http://it.wikipedia.org/wiki/Imposta_sul_valore_aggiunto[/URL]

Il privato non può richiederla...perchè non la scarica.
Se mi vendi la bici, il prezzo lo dichiari sulla dichiarazione dei redditi?
Che mi fai lo scontrino? (ripeto parlo di privato no negozio)
Se compri un'auto usata che ci paghi l'IVA?
Se acquisti una casa da un privato che ci paghi l'IVA?
Paghi il valore del bene e basta.
L'IVA la paghi se acquisti da un'attività commerciale, (negozio, azienda, ditta)

Per assurdo, se la tassazione sulle bici fosse al 50%, tu paghi una bici 5000, la rivendi dopo un mese, secondo te il valore di questa bici è di meno di 2500?(ovvero 5000 meno i 2500 di tasse e meno la svalutazione)

Secondo me la tua confusione deriva dal fatto che una bici con un anno di vita si svaluta di circa il 20-30%, ma a che fare con la svalutazione del bene dovuta all'uso, non con l'Iva.

antoniofriuli · 14/11/12

motobimbo ha scritto:
il privato non richiede l'iva, il privato richiede un prezzo e siccome lui l'iva l'ha pagata al negoziante è evidente che il prezzo che richiederà a colui che vuole comprare l'oggetto congloberà anche l'imposta di cui lui è rimasto inciso (perchè ti ribadisco che per lui è un costo anch'essa).

il discorso della dichiarazione dei redditi non ha alcuna attinenza con il presente poichè afferisce alle imposte dirette e non alle imposte indirette come l'iva...in ogni caso non è considerato reddito la vendita (non professionale) di oggetti usati acquistati non nell'esercizio di impresa arte o professione ed il cui ricavo non va quindi inserito tra le componenti positive.

Hai ragione, mi sono fatto prendere dalla mano.......

Allora: sto uscendo dal negozio con la una nuova bici di cui tu sei pazzo e l'ho pagata 1200.
Ancora con lo scontrino in mano....la compreresti al prezzo di 1000?
E se volessi 1200 cioè lo stesso prezzo da me pagato?
Io acquisto il bene, per il suo valore non per il prezzo pagato.

Spero di essere più chiaro in questo esempio:
2 auto uguali in tutto..... dal privato la paghi 10000, dal concessionario la paghi 12100 perchè il concessionario emette fattura.
In entrambe i casi hai acquistato un auto del valore di 10000.
Tu dove la compreresti?
E cosa diresti al privato se lui la volesse vendere allo stesso prezzo del concessionario? (cioè 12100)

sembola · 14/11/12

[MENTION=118141]antoniofriuli[/MENTION]:

spero che non ti offenderai, ma è un ragionamento che non ha nè capo nè coda.

Se io pago 2400 euro al negoziante, poco mi serve sapere quanti vanno direttamente all'erario sotto forma di IVA riscossa dal venditore e quanti entrano invece nel bilancio del venditore stesso: sempre 2400 escono dal mio conto corrente. Ed è appunto questa cifra effettiva che fa da metro di paragone per vautare la convenienza dell' oggetto usato.

Ed infatti, nell' esempio delle due auto ad un terzo converrebbe comunque sempre prendere quella "usata" perchè risparmierebbe 2100 euro: col tuo ragionamento invece non converrebbe...

La convenienza è comunque difficilmente oggettivabile, in quanto dipende da valutazioni molteplici e spesso personali. Tu dici che non compreresti a 1800 una bici che è stata pagata 2400: io direi "dipende". Una cosa è una bici usata per un anno per 5000 km, un'altro una bici "usata" tra virgolette per poche uscite...

Ad ogni modo, ognuno usi come parametro di convenienza quello che vuole. Tu sei libero di considerare il "prezzo senza l'IVA" (premesso che non ha alcun senso), chi vende è libero di considerare il proprio un "prezzone" o un' "occasionissima": se le reciproche convenienze si incontrano bene, se no pazienza. Il mercato è fatto così

antoniofriuli · 14/11/12

ecox ha scritto:
non si può leggere quello che stai scrivendo!
dai su! cerchiamo di non renderci ridicoli!

Cosa c'è di ridicolo? Sii più chiaro.

Nicastro Biking · 14/11/12

antoniofriuli ha scritto:
L'IVA la paghi solo se acquisti con lo scontrino o fattura.
Se acquisti da privato l'IVA non la paghi, e il venditore non può pretenderla.
L'IVA è un'imposta che il "venditore" (negozio o chiunque esercita attività commerciale) versa allo stato ed è pagata dall'acquirente.
Io non posso venderti la mia bici dicendo che devi pagarmi l'IVA, o aggiungendola al prezzo pattuito.

Infatti se leggi bene ciò che ho scritto è la stessa cosa che affermi te. Un negozio l'iva te la farà sempre pagare, ovvio che una vendita di un bene usato tra PRIVATI non è dovuta come aggiunta al prezzo pattuito.

antoniofriuli · 14/11/12

sembola ha scritto:
[MENTION=118141]antoniofriuli[/MENTION]:

Ad ogni modo, ognuno usi come parametro di convenienza quello che vuole. Tu sei libero di considerare il "prezzo senza l'IVA" (premesso che non ha alcun senso), chi vende è libero di considerare il proprio un "prezzone" o un' "occasionissima".

Premesso che sono d'accordo sul fatto che ognuno vende al proprio prezzo.

Ti compri una FERRARI al prezzo di 300.000 + IVA.

Quanto vale la tua nuova FERRARI?

Ti compri una casa valutata 200.000 e acquistata al prezzo di 200.000 + IVA.

Quanto vale la tua casa?

Io intendo il valore del bene in se per se.
Forse mi sto esprimendo male per questo c'è confusione.
Quanto vale una bici appena uscita dal negozio?
E a quanto sei disposto a venderla?

Tu non puoi vendermi una bici da te pagata nuova 2400 a 2000 dopo un anno, perchè me la stai vendendo come se fosse nuova.
Quindi valutando il valore reale a me conviene prendermela nuova ,sebbene risparmio 400.
E' questo il mio ragionamento.

sembola · 14/11/12

antoniofriuli ha scritto:
Premesso che sono d'accordo sul fatto che ognuno vende al proprio prezzo.

Ti compri una FERRARI al prezzo di 300.000€ + IVA.

Quanto vale la tua nuova FERRARI?

Ti compri una casa valutata 200.000€ e acquistata al prezzo di 200.000€ + IVA.

Quanto vale la tua casa?

Io intendo il valore del bene in se per se.
Forse mi sto esprimendo male per questo c'è confusione.
Quanto vale una bici appena uscita dal negozio?
E a quanto sei disposto a venderla?
Questo è il mio ragionamento.

Sì, direi che c'è una grossa confusione sia sulle cose che su loro nome.

L'unico "valore" che esiste è quanto è disposto a dargliene l'acquirente. Il "valore in se e per se" non esiste, nè a livello teorico nè pratico. A livello teorico, perchè come ho scritto sopra se la Ferrari a 363.000 euro vien venduta vuol dire che il suo "valore" è quello. A livello pratico perchè se non paghi tutti i 363.000 euro non ti danno le chiavi. Oppure perchè la casa che pago oggi a 242.000 euro (magari approfittando di condizioni di mercato o di pagamento favorevole ) potrei riuscire a venderla domani a 300.000...

Per questo, e torno all'argomento del topic, chi vende al 70% del valore del nuovo ha tutto il diritto di reputarlo un prezzo congruo, così come tu hai il diritto di considerarlo eccessivo. Nessuno si deve offendere di nulla, il mercato è fatto così.

motobimbo · 14/11/12

la voglio buttare in burletta.

il consiglio che si può dare in questi casi è il seguente: se si ha voglia di approfondire certe tematiche bisogna che si parta dalle basi...un corso di laurea specifica può aiutare, ma non è strettamente necessario e non è neanche detto che colui che ne esce con profitto poi abbia capito un cazzo di quello che gli abbiano insegnato...

in ogni caso, amico mio antonio del friuli, devi sapere una cosa fondamentale: "il valore" è un concetto sul quale teorie pragmatiche si sfumano in linee filosofiche e rappresenta il leitmotiv della nostra esistenza intesa nel senso più ampio del termine...attribuire il valore giusto ad una cosa, che sia fisica o che non lo sia, è uno dei punti di equilibrio al quale tutti tendiamo senza peraltro uscirne illesi, poichè si cade sempre inevitabilmente nel tentativo.

e non finisce qui: nel momento in cui si è certi di aver raggiunto la consapevolezza della conoscenza di ciò che è conoscibile e di aver traguardato il ragguardevole stato dell'equilibrio interiore interfacciandolo con la realtà esteriore (come se fossero 2 cose diverse...mmmah...)...dicevo, una volta che ci si è estasiati da ed in tale condizione tantrica...è proprio allora che arriva lo schiaffo quello vero, quello che ti sdraia in terra e che non ti rialzi più!

take it easy antò...

drago65 · 14/11/12

antoniofriuli ha scritto:
L'IVA centra perchè:
Poniamo che tu acquisti una bici nuova al prezzo di 2400, il negozio ti fa lo scontrino di 2400.
Questi 2400 non sono il valore della bici, ma bensì, il valore della bici + l'IVA, che tu paghi e che il negozio versa allo stato.
Quindi: 2400 comprensivi di IVA al 20%, abbiamo imponibile 2000, cioè il valore di vendita della bici.
Dopo un anno non puoi dirmi che vuoi venderti la bici a 1800, e che è un affarone, perchè il valore della bici non è 2400 ma bensi 2000 meno la svalutazione.
Tu compreresti una bici che nuova costa 2400 a 1800? Io no.
E' come le macchine, appena esci dal concessionario perdi l'IVA.
Io parlo d'IVA perchè mi da fastidio vedere annunci con scritto "EXTRA RIBASSO" "AFFARONE" "ULTIMO PREZZO" e poi scopro che tra il nuovo e l'usato ci sono 500 di differenza. (Parlo di bici vendute come da catalogo)
Capisco che ognuno può vendere le proprie cose al prezzo che vuole, però non si deve vendere l'acqua per vino. (non so se ho reso l'idea).

Sto contrattando una TREK Remedy 8 acquistata nuova a marzo 2012, in più monta il sellino telescopico. La bici, nuova, costa 2899 (prezzo di listino), il venditore vuole 1500. La stessa bici come da catalogo anno 2009, su un noto mercatino (non voglio dare indicazioni a riguardo) è venduta a 1450. E mi viene addirittura detto che è un'affarone, il venditore mi sta riempendo di e-mail cercando di convincermi (inutilmente).
Tu quale compreresti?
Ecco perchè parlo di IVA e svalutazione.
Spero di aver reso l'idea.

sto andando a male

semplificando: una bici da 2900 del 2012+ reggisella telescopico a 1500 se tenuta bene è un affare,è a metà prezzo perchè chi te la vende l ha pagata 2900 ; lo stesso modello del 2009 a 1450 è evidente che non è più un affare.con iva o senza. prendi la remedy del 2012 non senza averla provata prima.

antoniofriuli · 14/11/12

drago65 ha scritto:
sto andando a male
semplificando: una bici da 2900 del 2012+ reggisella telescopico a 1500 se tenuta bene è un affare,è a metà prezzo perchè chi te la vende l ha pagata 2900 ; lo stesso modello del 2009 a 1450 è evidente che non è più un affare.con iva o senza. prendi la remedy del 2012 non senza averla provata prima.

E' logico.
Io però ho un debole per la specy enduro.
Voglio provare a vedere la 2012 a quanto me la danno.

Poi valuto cmq la bici è questa:
http://www.adessopedala.com/annunci/165274/trek-trek-remedy-8/

antoniofriuli · 14/11/12

motobimbo ha scritto:
la voglio buttare in burletta.

il consiglio che si può dare in questi casi è il seguente: se si ha voglia di approfondire certe tematiche bisogna che si parta dalle basi...un corso di laurea specifica può aiutare, ma non è strettamente necessario e non è neanche detto che colui che ne esce con profitto poi abbia capito un cazzo di quello che gli abbiano insegnato...

in ogni caso, amico mio antonio del friuli, devi sapere una cosa fondamentale: "il valore" è un concetto sul quale teorie pragmatiche si sfumano in linee filosofiche e rappresenta il leitmotiv della nostra esistenza intesa nel senso più ampio del termine...attribuire il valore giusto ad una cosa, che sia fisica o che non lo sia, è uno dei punti di equilibrio al quale tutti tendiamo senza peraltro uscirne illesi, poichè si cade sempre inevitabilmente nel tentativo.

e non finisce qui: nel momento in cui si è certi di aver raggiunto la consapevolezza della conoscenza di ciò che è conoscibile e di aver traguardato il ragguardevole stato dell'equilibrio interiore interfacciandolo con la realtà esteriore (come se fossero 2 cose diverse...mmmah...)...dicevo, una volta che ci si è estasiati da ed in tale condizione tantrica...è proprio allora che arriva lo schiaffo quello vero, quello che ti sdraia in terra e che non ti rialzi più!

take it easy antò...

Ok capito tutto

drago65 · 14/11/12

io ribadisco solo il consiglio che ti ho dato:per una cifra così vale la pena perdere mezza giornata ed andare a vedere le condizioni del mezzo di persona.per tutto il resto la scelta è tua.

nemox · 14/11/12

drago65 ha scritto:
io ribadisco solo il consiglio che ti ho dato:per una cifra così vale la pena perdere mezza giornata ed andare a vedere le condizioni del mezzo di persona.per tutto il resto la scelta è tua.

Io aggiungerei un altro consiglio: meglio che il nostro amico forumendolo tenga questo ragionamento all'interno del forum, ad andarlo a dire in giro non è che ci si farabbe una gran figura...

Seriamente ma senza offesa eh!o-o

nemox · 14/11/12

Piccolo OT
I negozianti sono obbligati a rilasciare lo scontrino sull'usato?
Mi verrebbe da pensare che la risposta sia si, ma in dichiarazione come fanno a decurtare il prezzo di acquisto dell'usato dato che il precedente proprietario di certo non gli ha rilasciato alcuna ricevuta di vendita?

antoniofriuli · 14/11/12

Chiedo scusa a tutti!!!

Dopo più di un'ora di discorsi con un mio amico commercialista e altri amici...è venuto fuori che non sto bene con la testa!!

Avendo studiato ragioneria, mi ero convinto che tutti i beni avessero dei "valori economici stabiliti".
Ho fatto una grande confusione tra "prezzo" e "valore".
Senza andare per le lunghe, mi hanno fatto tutto un discorso su valore economico, domanda e offerta, valore d'uso, prezzo pubblico e privato, etc etc etc.
Il discorso fatto da me non si applica su beni semplici come bici auto e così via, ma su beni che non sto neanche ad elencarvi, (antiquario, oro, diamanti, monopolio etc, etc).
Inoltre per le trattative private non si applica nessuna legge di mercato.
Cioè uno può comprarsi una bici a 1000 e rivenderla a 100.000, senza che nessuno può dirgli nulla, perchè si agisce sul "libero mercato" non vincolato da leggi.
E' inutile che vi tengo qui a discutere per ore....ero parecchio confuso e mi ero convinto di una cosa che non esiste.
Scusate.....
A presto!

motobimbo · 15/11/12

nemox ha scritto:
Piccolo OT
I negozianti sono obbligati a rilasciare lo scontrino sull'usato?
Mi verrebbe da pensare che la risposta sia si, ma in dichiarazione come fanno a decurtare il prezzo di acquisto dell'usato dato che il precedente proprietario di certo non gli ha rilasciato alcuna ricevuta di vendita?

per i beni usati venduti dai commercianti vige un regime particolare (regime del margine) che prevede comunque l'emissione di fattura e l'imputazione dei costi di acquisto e condizionamento dei beni attraverso regole specifiche a seconda della tipologia merceologica.

nemox · 15/11/12

lancaster ha scritto:
Del resto, adesso che ci penso, non ho chiesto nemmeno a mia moglie se era vergine prima del matrimonio e a dire il vero nun me frega de saperlo!

Beh in questo caso si tratta solo di posticipare il momento della verità

Parere personale sull'acquisto di bici usate.

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