Pantoloncino intimo protettivo poco considerato

Ciao
Volevo fare un appello affinche' nelle risposte sulle protezioni varie venga considerato anche l'importanza dell'intimo con le protezioni laterali in caso di caduta..spiego:
15 giorni fa brutta caduta al bike park di Cervinia e tutte le protezioni hanno fatto il loro grande lavoro
Ginocchiere e gomitiere in 3dO hanno attutito alla grande come se neanche fossi caduto
Il Bell Super R si e' sacrificato per salvarmi la crozza
Guanti lunghi, maglia, calzettoni insomma tutto alla grande
..ma il fianco (anca,coscia, sedere) purtroppo quelli non li avevo considerati
Non vi tedio con il mio danno, ma a 15 gg non posso ancora pedalare e cammino male
Eppure sarebbe bastato un intimo protettivo per limitare il danno, ma dato che non si vede e se ne parla poco non l'avevo considerato e temo che non lo sia da moltissimi biker
Per cui io d'ora in avanti lo consigliero' sempre, dimensionato per il tipo di percorso, ma sempre..un po' come il casco e i guanti.
Un saluto e buone pedalate

Danixele ha scritto:

Io lo uso da molto, con protezioni morbide sia sui fianchi che sul coccige. Lo consiglio assolutamente.

Questo dopo una banalissima caduta sul fianco con un vecchia bici su asfalto bagnato, a velocità misera, dove per settimane ho avuto una terza chiappa sul fianco color prugna, tralasciando il male ogni volta che mi vestivo..

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Ma infatti vedi che "di nascosto" (in quanto sono sotto il pantalone) un po' di gente li usa, e se ne parla poco per cui non e' diffisissimo.
Il nostro settore MTB ha per tanti anni usato lo stesso abbigliamento degli stradisti o a volte del motocross in quanto non esistevano delle produzioni specifiche