vi seguo anch'io....dietroHo visto le foto su feisbuc ... pagu togasa puru
Se lo rifate mi metto a pedalare dietro Disgraziau
e l'americano non faccia l'indiano
vi seguo anch'io....dietroHo visto le foto su feisbuc ... pagu togasa puru
Se lo rifate mi metto a pedalare dietro Disgraziau
anche questo..... è Montiferru signori.....
... bella Tuono Orazio ..................... miiiiii che mi ci dovete portare ... vorrei fare un giro uguale !!! .................
e come fa l'americano a non fare l'indiano in posti come questo?
... io alla prossima ci sono, ci sarò sempre, mica come qualcun altro.......
Grandi tutti!Il desiderio, la voglia di vedere posti nuovi, siano essi una cascata o uno spuntone di roccia particolarmente intrigante, la giusta compagnia, una bike affidabile e la conoscenza del territorio, basta e avanza per cucire un giro domenicale full time sul Montiferru che posti da vedere ne ha molti!!!
Il mio amico Blog da un po di tempo mi chiedeva di cravarci uno di quei giri che stancano le membra ma rinfrancano lo spirito, il tempo di guardare e pasticciare uno stralcio di IGM e il giro è pronto.
Ci troviamo puntuali a Seneghe in località N.ghe Ruiu io, Blog, Giovitrattore, Teschio, Tuonosordo, Sipuofare, Bebeto e, ultimo in fatto di adesione al giro il graditissimo ospite barbaricino Uron Ale Boi .
Partiamo alla volta della sorgente di Elighes Uttiosos, senza dimenticare di salutare il vetusto leccio lungo il percorso natura che ci porta fuori dal bosco di Seneghe. Riempite le sacche dacqua alla sorgente dei lecci gocciolanti, affrontiamo limpegnativa salita verso monte Urtigu, inizio a mettere più duna volta il piede a terra, mentre Uron e Teschio con grande abilità riescono a pedalare anche limpossibile.
In cima, dallalto dei 1000 mt circa, indico lontano le prossime mete,e spiego approssimativamente come le raggiungeremo, sono tutti d accordo ..piena fiducia alla guida!
Scendiamo veloci sullentusiasmante sterrata verso Rocca sa Tiria, lasciandoci alla nostra destra il bellissimo cono di M.te Entu, si intravedono già Sa Ghidonza e Sos Oggios, due importanti rilievi che dominano la valle di SAbba Lughida verso Cuglieri.
Ci portiamo in località Boe Rugiu non prima daver visto da vicino una caratteristica pinnetta in pietra.
Da questo momento, escluso il sottoscritto, percorriamo un sentiero nuovo per tutti i componenti del gruppo, sentiero scovato tempo fa con lamico Camarillo in una delle tante esplorazione sul Montiferru.
Il sentiero contrariamente alle aspettative, risulta abbastanza percorribile se si esclude qualche tratto ostruito da rami secchi di corbezzolo e ginestra. Al termine di questultimo sentiero, lo scenario che appare ai nostri occhi è fantastico, uno spettacolo unico, quasi inverosimile, il panorama che si apre a 360° è di quelli, per dirla alla Blog, che ti rimangono dentro!! Il tempo per le foto di rito, e riprendiamo la traccia che ci porta a valle dove scorre ancora bello gonfio Riu Tumbarino , il sentiero che segue il corso dacqua è stato ripulito recentemente dagli amici cacciatori, agevolandoci non poco nel nostro passaggio in bike.
La Prossima tappa è la cascata formata dal Rio di Bia Josso, due salti in uno scenario da favola. Ci arriviamo attraverso una variante da me proposta dove abbiamo potuto ammirare un bel muro naturale di origine vulcanica (leggi Dicco).
La cascata ci porta via un po di tempo, senza fretta alcuna visitiamo ogni angolo possibile di questo sito, le nostre fotocamere sono messe a dura prova dai ripetuti scatti.
Conclusa questa dovuta visita, procediamo in discesa lungo Bia Josso , fino a raggiungere la località massa e loi, da qui, una breve ma impegnativa salita ed una successiva discesa ci porta a valle il località badde rios. I mancanti chilometri (circa 6) che ci separano dallarrivo, sono un continuo salire lungo il corso del Rio Malancone, la bellezza dei posti colorati di primavera allevia la fatica dello spingere sui pedali, ogni scusa è per me valida per tirare un pò il fiato, uno scatto alle violette, uno ai ciclamini e ..anche questa escursione è conclusa.
La conclusione della giornata, ormai è il classico terzo tempo, conosciuto meglio come banca a pettorra. Alcune ore di conviviale banchetto per la salute di tutti NOI partecipanti e di Voi che avete letto queste righe. Grazie ai compagni di viaggio: Gianni, Giovi, Ignazio, Bebetu, Orazio, Ovidio, e Alessandro.
Ciao alla prossima.
ps: scrivere mi ha stancato non poco, le foto a dopo!!
Grandi tutti!
Conosco la location mi sono fatto il giro leggendo le tue parole......sento anche la stanchezza....incredibbbbile
ASTRONAVE??? ita ea cussa cosa?bè se non li conosci tu questi posti....
ascò, ma sai anche della antica leggenda dell'astronave??? e sai dove si trova?
e come fa l'americano a non fare l'indiano in posti come questo?
Che giornata di natura e buon umore è stata confezionata in quel montiferru da una cricca di spensierati bikers avviati ormai al declino.... (sigh!!!)
A cominciare da un vassoio di pardule che si è materializzato prima ancora che noi si scendesse dalle macchine e si arrivasse al posto di partenza. Poi un susseguirsi di single tra le meraviglie che la combinazione tra il sito dell'escursione e la primavera ha saputo regalarci. Pietre suonanti, lave eruttanti che prima erano cavità, viole bianche, lecci secolari, rampicanti in stile giungla amazzonica, cascate, ruscelli placidi, sentieri dalle mille trappole, astronavi per simulare la guida tecnica in plancia di comando, non è mancato niente. neanche le salite toste, le discese bastarde (vero Sipuòfare?) il trekking e l'arrampicata, e, immancabile e agognata, la banca a pettorra "da competizione" nel finale. Peccato non aver incontrato, anche per caso, l'amico cama che in zona era intento al tratteggio.... avremo voluto fargli conoscere alcuni punti di vista che forse, dico forse, anche a lui mancano....
io alla prossima ci sono, ci sarò sempre, mica come qualcun altro....
certo che ti penso.....mì che se mi pensi così intensamente dobbiamo fare qualcosa !
Bellissimo giro, ma il Montiferru è bello, si sa !
Ricorda, io apro (alcune) vie, poi gli altri ci portano la gente. Nulla di nuovo !
ASTRONAVE??? ita ea cussa cosa?
l'unica cosa di astro che conosco in zona è Andromeda per il resto c'è il Pilia lui ne sà sempre un pò di più
questa comunque ci deve essere, l'autoscatto alla cascata. ...............
e infatti già è roba partorita dal suo cervello "extraterrestre". Non sarebbe Super se no!!!!
milla mì.... è questa l'astronave. bellissima e "bastardissima.
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