Ciao. Io sono uno di quelli (insomma, non credo di essere l'unico al mondo..) che usa uno zaino idrico da 30lt quotidianamente, pur avendo diversi zaini idrici di diverse misure, che lo usa in edizione ridotta nelle uscite di un paio d'ore e che lo riempie tranquillamente nelle uscite in montagna anche di un solo giorno, quindi non sarò quello che cercherà di dissuaderti, in generale. :)
Però credo che un conto sia uno zaino idrico specificamente ideato per il ciclismo, altra cosa uno zaino "qualunque" con schienale standard, spallacci standard, cintura e fascia sternale standard e forma standard; dove per standard intendo ideati per la camminata in posizione eretta e non per una prestazione sportiva pedalata.
Può anche essere che si riveli decente, ma di sicuro lontano dall'optimum di uno zaino tecnico dedicato e magari anche fastidioso, nella pratica.
L'utilizzo da "sgonfio" è un must per gli zaini grandicelli, ma non noto alcun meccanismo di compressione in quello lidl, quindi sarebbe (apparentemente) uno "sgonfio libero", che magari si riapre da solo e ti fa da vela, rallentandoti e impigliandosi ovunque..
La sacca idrica andrebbe accrocchiata in qualche modo, magari ci si riesce anche, ma la predisposizione degli zaini idrici non riguarda solo l'aggancio, ma anche la presenza di un vano separato per ospitarla, il passaggio dei tubi mantenendo l'impermeabilità, l'ancoraggio del boccaglio, etc. Piccoli accorgimenti che riescono a rendere agevole e pratica la cosa, anziché una complicazione.
Se dai un'occhiata, anche sommariamente, a zaini specifici tipo Deuter e Osprey, noterai subito che hanno caratteristiche particolari che non si ritrovano negli zaini da trekking e che possono fare la differenza tra il "non sentirli" e il "maledetto il giorno che t'ho comprato" :)