Descrizione:
Questo percorso che potremmo definire tra Storia e Natura misura una lunghezza di 30,7 Km, si sviluppa interamente nel parco dei Nebrodi, nel territorio di Maniace. Un' itinerario ricco di storia e tradizione, infatti pedaleremo lungo la vallata che ha assorbito la presenza nei secoli passati di Normanni, Bizantini e Borboni. E come se non bastasse ammireremo la splendida ducea e l'obelisco dei Nelson,il tutto contornato da fiumi e sorgenti. Insomma uno spettacolo unico nel suo genere che non vediamo l'ora di raccontarvi.
Roadbook:
Si parte dal comune di Maniace proprio davanti l'ingresso della Ducea Nelson dove l'antistante parcheggio è il luogo ideale dove parcheggiare le macchine. Dopo una visita obbligatoria alla meravigliosa Ducea iniziamo a pedalare verso l'abitato di Maniace. Dopo aver attraversato un ponte noterete sicuramente un piccolo incrocio.
La nostra pedalata prosegue imboccando la strada a destra in leggera salita. Subito dopo aver svoltato alla nostra sinistra notiamo il cimitero di Maniace,dopo circa 700 m troveremo un altro bivio, stavolta dobbiamo girare a sinistra, sempre in salita in direzione Porticelle Sottane. Da qui inizia il tratto di salita più impegnativo dell'escursione, pendenze che vanno dal 15 al 35 % ci accompagneranno per 5 lunghi interminabili chilometri fino alla Segheria, da sottolineare la possibilità di fare rifornimento d'acqua lungo la salita, infatti prima di un ampio tornante che gira verso sinistra noterete sicuramente la presenza di un grosso fontanile. Arrivati alla segheria dobbiamo entrarci dal cancello principale, passato questo proprio di fronte ai vostri occhi un altro abbeveratoio e un cancello. Passato questo noteremo due strade una alla nostra sinistra e una alla nostra destra, sarà proprio questa quella che dobbiamo imboccare. Fatto ciò inizieremo a pedalare in un breve tratto di asfalto che ci condurrà dopo qualche centinaio di metri nuovamente sulla strada asfaltata. A questo punto giriamo alla nostra sinistra e proseguiamo sempre su asfalto ma stavolta all'interno del Bosco Porticelle che ci accompagnerà ai lati fino all'inizio dello sterrato. Lungo questo tratto in asfalto inoltre sarà possibile ammirare una maestoso veduta dell'Etna alla nostra sinistra. L'asfalto come noterete finirà in un ampio spiazzo e proprio di fronte a noi inizia la strada sterrata (Siamo in località "Uomo morto" 1363 m) proseguiremo all'interno di uno splendido bosco che in particolare nel periodo autunnale riempirà la strada con un meraviglioso tappeto di foglie. Dopo circa 1,5 Km ed aver affrontato un breve rampa troveremo un bivio che sale secco alla nostra destra e la strada maestra che continua diritta. Noi dobbiamo proseguire per questa. Proseguendo per altri 2 km in un mix di leggerissimo falsopiano troveremo dapprima un cartello alla nostra sinistra che ci indica una sorgente all'interno del bosco (se non sapete l'esatta ubicazione sconsigliamo di addentrarvi) per poi proseguire sempre seguendo la strada principale. Arrivati circa al 15 KM dovremmo fare molta attenzione,infatti alla nostra sinistra noteremo una stradella che sale repentina. Dobbiamo prenderla e proseguire in direzione "Sorgente del Medico". (bivio segnato nella traccia con WPT) Dal bivio alla sorgente non manco molto se non fosse per una rampa di alcune decine di metri con pendenze che vanno oltre il 20-22%. Scalata questo siamo giunti alla sorgente del Medico (la cui acqua si dice abbia proprietà terapeutiche). Continuando seguendo la strada dopo alcune decine di metri noterete un ulteriore bivio.
Noi dobbiamo proseguire alla nostra destra, in corrispondenza del cartello che indica la sorgente, ancora in falso piano e salita. Dopo circa un km a sinistra troveremo una strada, presa questa, ci condurrà fino alla reggia trazzera. Infatti appena giungeremo ad un cancello una volta oltrepassato giriamo a destra e potremmo facilmente notare l'obelisco dei Nelson con l'Etna a fare da sfondo. Iniziamo una discesa decisamente tecnica che ci condurrà velocemente fino all'obelisco da dove potremmo ammirare uno dei panorami più belli della zona. Continuando a scendere (punto della traccia 1532) troveremo un bivio a sinistra facilmente visibile anche sulla cartina allegata. Affronteremo una pista che si immette nel fitto bosco, la seguiamo in una veloce discesa facendo attenzione al fondo spesso fangoso e in circa 4 km giungiamo fino alla strada asfaltata. Andando a sinistra possiamo raggiungere l'area attrezzata "Chiusitta" ma il nostro cammino procede alla nostra destra, dapprima passeremo davanti l'ingresso l'area attrezzata di Margio Salice per poi arrivare a portella segheria da dove proseguendo alla nostra sinistra arriveremo dopo qualche tornante alla segheria. Da qui il percorso è semplicissimo infatti dovremmo ripercorrere la strada fatta all'andata compresi i 5 km di salita che al ritorno diventano 5 km di discesa dove con il vento a favore è possibile toccare i 90 km/h (massima prudenza),il tutto fino alla Ducea Nelson dove si chiude la nostra splendida escursione.
La ducea Nelson:
La ducea Nelson si trova a circa 13 km dal comune di Bronte, ubicata in un'ampia vallata è sicuramente l'attrattiva storico - culturale più importante dell'intera zona.La ducea è un complesso molto ampio che comprende un intera ala che era la residenza dei Nelson (oggi è un museo visitabile), i resti dell'antica abbazia benedettina,la chiesa di Maniace ed infine un meraviglioso parco botanico che si estende per quattro ettari con antistante cimitero inglese edificato nel 1898. La ducea sorse nel 1173 per volontà della Regina Margherita per commemorare la vittoria ottenuta da Giorgio Maniace contro l'esercito Saraceno. Nell'abbazia si succedettero diversi abati (Guglielmo di Blois,Rodrigo Borgia ecc..) fino a quando nel XV secolo divenne proprietà del Ospedale Grande e Nuovo di Palermo fino a quando nell' 1799 fu donata da Federico III all'ammiraglio Horatio Nelson per rendergli omaggio della repressione della rivolta partenopea anche se dobbiamo dire che l'ammiraglio non metterà mai piede nella ducea, contrariamente ai suoi eredi che vi abitarono fino a qualche decennio fa. Per quanto riguarda il parco sono presenti piante esotiche come cipressi, palme, salici, frassini, ippocastani, magnolie che rendono questo luogo unico nel suo genere. Infine il cimitero inglese al cui interno sono sepolti oltre gli eredi dell'ammiraglio il famoso poeta scozzese William Sharp morto proprio nella ducea per cause ignote nel 1905.
L'obelisco:
E stato costruito nel 1905 in contrada Serra del Mergo da Alexander Nelson Hood per commemorare la morte del padre morto un anno prima.Edificato in una zona suggestiva e panoramica domina quelli che un tempo erano gli immensi (25000 ettari) possedimenti della famiglia Nelson. Da questo punto è infatti possibile ammirare L'Etna, il paese di Maletto e Maniace, la ducea stessa, il lago trearie ed il bosco di Petrosino. Alla base della grossa lapide è inoltre riportata una scritta in latino che recita:
"MEMORIAE, ALEXANDER NELSON HOOD DUCA BRONTIS, VICECOMITIS BRIDPORT, QUI IN HAEC RURA, QUAE ESEMPIO HAEREDITATE ACCEPERAT, PLECLARO PARENTE HEROE IMMORTALI NILI, HUMANITATIS ET PROGRESSUS CULTUM INVEXIT, NATUS FUIT 23 DECEMBRIS 1814 OBIIT 4 JUNII 1904, FILIUS AMORE IMPULSUS HOS SIGUM POSUIT, ANNO MDCCCCV"
Purtroppo l'obelisco è completamente abbandonato e quindi soggetto ad atti di vandalismo, questo è un vero peccato visto che rappresenta un pezzo di storia della nostra amata terra....
Dario De Luca
Traccia GPS:
http://www.malettobike.it/Percorsi/Download%20GPS%20&%20Varie/Obelisco%20di%20Nelson.rar
Questo percorso che potremmo definire tra Storia e Natura misura una lunghezza di 30,7 Km, si sviluppa interamente nel parco dei Nebrodi, nel territorio di Maniace. Un' itinerario ricco di storia e tradizione, infatti pedaleremo lungo la vallata che ha assorbito la presenza nei secoli passati di Normanni, Bizantini e Borboni. E come se non bastasse ammireremo la splendida ducea e l'obelisco dei Nelson,il tutto contornato da fiumi e sorgenti. Insomma uno spettacolo unico nel suo genere che non vediamo l'ora di raccontarvi.
Roadbook:
Si parte dal comune di Maniace proprio davanti l'ingresso della Ducea Nelson dove l'antistante parcheggio è il luogo ideale dove parcheggiare le macchine. Dopo una visita obbligatoria alla meravigliosa Ducea iniziamo a pedalare verso l'abitato di Maniace. Dopo aver attraversato un ponte noterete sicuramente un piccolo incrocio.
La nostra pedalata prosegue imboccando la strada a destra in leggera salita. Subito dopo aver svoltato alla nostra sinistra notiamo il cimitero di Maniace,dopo circa 700 m troveremo un altro bivio, stavolta dobbiamo girare a sinistra, sempre in salita in direzione Porticelle Sottane. Da qui inizia il tratto di salita più impegnativo dell'escursione, pendenze che vanno dal 15 al 35 % ci accompagneranno per 5 lunghi interminabili chilometri fino alla Segheria, da sottolineare la possibilità di fare rifornimento d'acqua lungo la salita, infatti prima di un ampio tornante che gira verso sinistra noterete sicuramente la presenza di un grosso fontanile. Arrivati alla segheria dobbiamo entrarci dal cancello principale, passato questo proprio di fronte ai vostri occhi un altro abbeveratoio e un cancello. Passato questo noteremo due strade una alla nostra sinistra e una alla nostra destra, sarà proprio questa quella che dobbiamo imboccare. Fatto ciò inizieremo a pedalare in un breve tratto di asfalto che ci condurrà dopo qualche centinaio di metri nuovamente sulla strada asfaltata. A questo punto giriamo alla nostra sinistra e proseguiamo sempre su asfalto ma stavolta all'interno del Bosco Porticelle che ci accompagnerà ai lati fino all'inizio dello sterrato. Lungo questo tratto in asfalto inoltre sarà possibile ammirare una maestoso veduta dell'Etna alla nostra sinistra. L'asfalto come noterete finirà in un ampio spiazzo e proprio di fronte a noi inizia la strada sterrata (Siamo in località "Uomo morto" 1363 m) proseguiremo all'interno di uno splendido bosco che in particolare nel periodo autunnale riempirà la strada con un meraviglioso tappeto di foglie. Dopo circa 1,5 Km ed aver affrontato un breve rampa troveremo un bivio che sale secco alla nostra destra e la strada maestra che continua diritta. Noi dobbiamo proseguire per questa. Proseguendo per altri 2 km in un mix di leggerissimo falsopiano troveremo dapprima un cartello alla nostra sinistra che ci indica una sorgente all'interno del bosco (se non sapete l'esatta ubicazione sconsigliamo di addentrarvi) per poi proseguire sempre seguendo la strada principale. Arrivati circa al 15 KM dovremmo fare molta attenzione,infatti alla nostra sinistra noteremo una stradella che sale repentina. Dobbiamo prenderla e proseguire in direzione "Sorgente del Medico". (bivio segnato nella traccia con WPT) Dal bivio alla sorgente non manco molto se non fosse per una rampa di alcune decine di metri con pendenze che vanno oltre il 20-22%. Scalata questo siamo giunti alla sorgente del Medico (la cui acqua si dice abbia proprietà terapeutiche). Continuando seguendo la strada dopo alcune decine di metri noterete un ulteriore bivio.
Noi dobbiamo proseguire alla nostra destra, in corrispondenza del cartello che indica la sorgente, ancora in falso piano e salita. Dopo circa un km a sinistra troveremo una strada, presa questa, ci condurrà fino alla reggia trazzera. Infatti appena giungeremo ad un cancello una volta oltrepassato giriamo a destra e potremmo facilmente notare l'obelisco dei Nelson con l'Etna a fare da sfondo. Iniziamo una discesa decisamente tecnica che ci condurrà velocemente fino all'obelisco da dove potremmo ammirare uno dei panorami più belli della zona. Continuando a scendere (punto della traccia 1532) troveremo un bivio a sinistra facilmente visibile anche sulla cartina allegata. Affronteremo una pista che si immette nel fitto bosco, la seguiamo in una veloce discesa facendo attenzione al fondo spesso fangoso e in circa 4 km giungiamo fino alla strada asfaltata. Andando a sinistra possiamo raggiungere l'area attrezzata "Chiusitta" ma il nostro cammino procede alla nostra destra, dapprima passeremo davanti l'ingresso l'area attrezzata di Margio Salice per poi arrivare a portella segheria da dove proseguendo alla nostra sinistra arriveremo dopo qualche tornante alla segheria. Da qui il percorso è semplicissimo infatti dovremmo ripercorrere la strada fatta all'andata compresi i 5 km di salita che al ritorno diventano 5 km di discesa dove con il vento a favore è possibile toccare i 90 km/h (massima prudenza),il tutto fino alla Ducea Nelson dove si chiude la nostra splendida escursione.
La ducea Nelson:
La ducea Nelson si trova a circa 13 km dal comune di Bronte, ubicata in un'ampia vallata è sicuramente l'attrattiva storico - culturale più importante dell'intera zona.La ducea è un complesso molto ampio che comprende un intera ala che era la residenza dei Nelson (oggi è un museo visitabile), i resti dell'antica abbazia benedettina,la chiesa di Maniace ed infine un meraviglioso parco botanico che si estende per quattro ettari con antistante cimitero inglese edificato nel 1898. La ducea sorse nel 1173 per volontà della Regina Margherita per commemorare la vittoria ottenuta da Giorgio Maniace contro l'esercito Saraceno. Nell'abbazia si succedettero diversi abati (Guglielmo di Blois,Rodrigo Borgia ecc..) fino a quando nel XV secolo divenne proprietà del Ospedale Grande e Nuovo di Palermo fino a quando nell' 1799 fu donata da Federico III all'ammiraglio Horatio Nelson per rendergli omaggio della repressione della rivolta partenopea anche se dobbiamo dire che l'ammiraglio non metterà mai piede nella ducea, contrariamente ai suoi eredi che vi abitarono fino a qualche decennio fa. Per quanto riguarda il parco sono presenti piante esotiche come cipressi, palme, salici, frassini, ippocastani, magnolie che rendono questo luogo unico nel suo genere. Infine il cimitero inglese al cui interno sono sepolti oltre gli eredi dell'ammiraglio il famoso poeta scozzese William Sharp morto proprio nella ducea per cause ignote nel 1905.
L'obelisco:
E stato costruito nel 1905 in contrada Serra del Mergo da Alexander Nelson Hood per commemorare la morte del padre morto un anno prima.Edificato in una zona suggestiva e panoramica domina quelli che un tempo erano gli immensi (25000 ettari) possedimenti della famiglia Nelson. Da questo punto è infatti possibile ammirare L'Etna, il paese di Maletto e Maniace, la ducea stessa, il lago trearie ed il bosco di Petrosino. Alla base della grossa lapide è inoltre riportata una scritta in latino che recita:
"MEMORIAE, ALEXANDER NELSON HOOD DUCA BRONTIS, VICECOMITIS BRIDPORT, QUI IN HAEC RURA, QUAE ESEMPIO HAEREDITATE ACCEPERAT, PLECLARO PARENTE HEROE IMMORTALI NILI, HUMANITATIS ET PROGRESSUS CULTUM INVEXIT, NATUS FUIT 23 DECEMBRIS 1814 OBIIT 4 JUNII 1904, FILIUS AMORE IMPULSUS HOS SIGUM POSUIT, ANNO MDCCCCV"
Purtroppo l'obelisco è completamente abbandonato e quindi soggetto ad atti di vandalismo, questo è un vero peccato visto che rappresenta un pezzo di storia della nostra amata terra....
Dario De Luca
Traccia GPS:
http://www.malettobike.it/Percorsi/Download%20GPS%20&%20Varie/Obelisco%20di%20Nelson.rar
