Oggi sveglia alle 3.15 e partenza mezz'ora dopo per arrivare verso le 7 ad Alpnach. Un bel viaggetto di 3 ore e mezza accompagnato dalla luna piena e l'alba in uscita dalla galleria del san Gottardo.
L'ampio parcheggio messo a disposizione è su una pista dell'aeronautica, ma tutta "la vita" della gara è in centro paese, a 3km.
Al ritiro del pettorale ho un pò di fretta perché sono le 7.30 e manca mezz'ora alla partenza del percorso lungo.
Dopo la consegna del numero e buono pasta mi lasciano andare senza niente e ci rimango un pò male... per 79euro vuoi il pacco gara?
Uscendo scopro che i gadget sono lasciati in terra ed ogni corridore può prendere il proprio in autonomia (tipo i contadini in scandinavia che lasciano verdura e bilancia su un carretto), strano che in Italia non si fa cosi
Cosa c'è dentro: calza tecnica, braccialetto swiss life, 2 sacchetti di muesli da 50g, borraccia, volantino gare elvetiche, buono per una bellissima stockli e pubblicità... come una nostra granfondo.
Arrivo allo start con 10km di riscaldamento "a manetta" visto che sono in ritardo.
Parto con il n° 16 ed è molto emozionante vedere le
ruote di Sauser, Huber e Buchli quasi a contatto con le mie
Alla partenza sono tutti molto rilassati e nessuno vuole imporre un ritmo di gara forsennato dall'inizio. Dopo 200m si esce dal paese e inizia una lunga salita di circa 16km che porterà alla vetta più alta della gara. Riesco a tenere il passo del gruppetto dei primi per circa 4km, poi vedo uno con la maglia bianca uci
attaccare dove la salita è più ripida ed inizia a farsi un pò di selezione.
Dopo 10km finisce l'asfalto ed inizia una cementata... ancora 4km e si imbocca una strada bianca... gli ultimi metri di salita sono su un pascolo pieno di buche e messo malissimo dove si porta la bici in spalla.
Dalla vetta inizia un sali-scendi senza soste, dove purtroppo l'asfalto è sempre presente e le strade bianche da fare in discesa sono molto pericolose.
A metà gara si chiude il primo anello e si rientra al paesino di Alpnach che con una noiosissima pista ciclabile si attraversa per risalire sull'altro versante. Il "genio" che ha disegnato il percorso ci fa addirittura proseguire sulla ciclabile per poi scendere in un tratto sulla strada di paese per un prato a 90° con drop del muretto finale... per fortuna quello davanti a me si è sbracciato oppure sarei sceso a cannone
Alla fine della ciclabile inizia un'altra salita ed il percorso è molto monotono tra asfalto, cementate e strade bianche; mi fermo e penso al ritiro, pedalare su un percorso così brutto non ha senso, non è divertente... ma visti i soldi investiti per la gara e trasferta decido di completare il percorso.
Riprendo a pedalare con poca voglia ed ammirando i fantastici panorami offerti dall'ascesa. Il percorso non cambia, l'unico single track è su un pascolo con un fondo pessimo, che poi continua in un bosco dove si è costretti passare a piedi per gli ostacoli improponibili e la pericolosità del trail esposto.
Solo raggiunta la vetta iniziano un paio di discese molto divertenti ma poi quando si intravede il paesino e vedo che mancano ancora 400m di dislivello da perdere mi deprimo perché si scende su asfalto (rallentando vedo anche dei sentieri tagliare per il bosco...), e gli ultimi chilometri ci fanno fare un giro dell'oca per le piste di decollo vicino al parcheggio auto...
La mia considerazione sul percorso è pessima, sembra che si siano impegnati a scegliere i percorsi più brutti quando la zona offre un'infinità di soluzioni (questo si fa al 90% con bici da ciclocross). Il tracciato è veramente brutto, noioso e pericoloso in diversi punti, già prima di metà gara il mio spirito agonistico si è spento ed ho fatto una passeggiata cicloturistica, molto dura perché i 3000m di dislivello sono effettivi e gli 88 sono quasi 89km, ho chiuso in 6h e 5min... a riva del garda ho fatto meglio con 17km e 500m in più
Il personale a segnalare il percorso era pochissimo ed i ristori poco forniti con solo acqua, sali e banane. Alla fine solo dei sali per il recupero.
Se ho visto 6 ristori, ci saranno stati almeno 10 punti di soccorso/medicazione ed altrettanti di assistenza meccanica (era quasi impossibile forare o far danni alla bici
).
Al pasta party un piatto di pasta (buonissima) ed un insalata.
Ultima nota positiva: in Svizzera è bello vedere la gente nelle case, i passanti, i bambini, gli escursionisti... che ti incitano da pazzi come allo stadio.
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