Nuove norme europee

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Nuova normativa europea per la sicurezza delle biciclette

Da maggio a novembre 2006 il periodo transitorio per adattare la produzione: a dicembre tutti in sicurezza!


L'UNI, l'ente Nazionale Italiano di Unificazione, ha recentemente pubblicato le prime quattro norme europee riguardanti le biciclette. Le stesse approvate nel novembre del 2005 entreranno in vigore nei 27 paesi europei aderenti al CEN- il Comitato Europeo di Normazione- a partire dal mese di maggio. Per agevolarne l'introduzione e ridurre i problemi di distribuzione, è stato definito un periodo transitorio, da maggio a novembre 2006, durante il quale i singoli paesi europei potranno continuare ad utilizzare le loro norme nazionali.

Le nuove norme rappresentano una vera e propria novità nel settore ciclistico regolato, fino a questo momento, in maniera diversa nei singoli paesi tramite specifiche leggi nazionali. L'obiettivo di creare una normativa europea comune agli stati membri è nato dal desiderio di migliorare il livello qualitativo delle biciclette attraverso la definizione di criteri validi in tutti i paesi.

Da oggi in poi i consumatori avranno a disposizione nuovi strumenti per poter scegliere, individuare ed acquistare con serenità una bici "sicura".

Le norme in questione riguardano 4 tipi di biciclette:quelle da ragazzo, da corsa, da città e trekking, e le mountain bike. Esse specificano i requisisti necessari per la loro fabbricazione e definiscono i metodi di prova da applicare ai singoli componenti al fine di valutarne la resistenza. Le norme, inoltre, fissano alcuni parametri per determinare l'integrità strutturale dei telai e delle forcelle ed indicano le nuove prestazioni frenanti. Per esempio, una bicicletta da corsa che viaggia ad una velocità di 25 km/h su un terreno asciutto, dovrà avere uno spazio di frenata massimo di 6 metri mentre ad una velocità di 16km/h su un terreno bagnato, lo spazio di frenata dovrà essere massimo di 5 metri.

Le prove di resistenza adoperate per la creazione e valutazione delle norme sono state le seguenti:
* di tipo statico. Su una parte del telaio/forcella sono stati applicati pesi diversi al fine di osservarne la flessione generata;
* di tipo dinamico. Sono stati osservati gli effetti causati dalla caduta di un peso da una certa altezza sul telaio dellabicicletta al fine di verificarne la robustezza;
*di resistenza a fatica. In laboratorio è stato simulato l'uso prolungato della bicicletta. (su un bici da corsa, per esempio,è stata applicata una forza di 280 Newton su ogni punto del manubrio per 100.000 volte).

I seggiolini per bambini
La nuova normativa fornisce alcune indicazioni da seguire per poter viaggiare sicuri in compagnia dei più piccoli ed alcune informazioni sull'utilizzo dei caschi protettivi.

Se si desidera portare in bici un bambino, la cui età è compresa fra i 9 mesi e i 5 anni, è necessario munirsi di un seggiolino le cui estremità, angoli e sporgenze siano arrotondate e/o protette con un rivestimento di plastica in modo da evitare il rischio di ferite. La scelta del seggiolino è sicuramente importante, ma a rendere il trasporto più sicuro è la giusta posizione dello stesso sulla bicicletta. Secondo la nuova normativa, la tipologia e il posizionamento del seggiolino devono essere in funzione del peso del bambino. I seggiolini montati dietro il ciclista, per esempio, possono trasportare solo unbambino il cui peso va da 9 a 22 kg, mentre per quelli montati tra il manubrio e la sella, il peso massimo è di15 kg.

I Caschi
Per quanto riguarda i caschi, finora obbligatori solo peri ciclisti professionisti, la normativa definisce alcune caratteristiche necessarie per chi desidera indossarlo. Questi devono essere leggeri, facili da mettere/togliere,utilizzabili con gli occhiali e devono essere rivestiti internamente con materiale non irritante. Inoltre, non devono limitare la capacità uditiva del ciclista mentre la larghezza del sottogola deve essere almeno di 1.5 cm per evitare il rischio di taglio e strangolamento. Infine l'ampiezza del campo visivo deve essere pari a 105° in orizzontale, 25° verso l'alto e 45°verso il basso.

La marcatura del prodotto
Una bicicletta "a norma" deve riportare in modo chiaro e in punti visibili: il numero della norma europea di riferimento,il nome del fabbricante o del responsabile della distribuzione, il numero di fabbricazione del telaio e, ai fini della compatibilità dei componenti, la misura dei cerchi e dei pneumatici oltre alla pressione di gonfiamento e le caratteristiche del cerchio stesso.

Un seggiolino "a norma" deve riportare il numero della norma EN 14344, le informazioni relative al peso massimo del bambino che può essere trasportato, il nome o il marchio del fabbricante, la data ed il mese di fabbricazione mentre un casco " a norma" deve rispettare le caratteristiche su descritte.


Le nuove norme in dettaglio

*UNI EN 14764 "Biciclette da città e da trekking - Requisiti di sicurezza e metodi di prova". "La norma specifica i requisiti di sicurezza e prestazione per la progettazione,l'assemblaggio e le prove delle biciclette e dei sottoassiemi destinate all'uso su strade pubbliche e fornisce le linee guida per le istruzioni d'uso e manutenzione ditali biciclette. La norma si applica alle biciclette che hanno una sella che può essere regolata ad un'altezza massima di 635 mm o maggiore".

*UNI EN 14765 "Biciclette da ragazzo -Requisiti di sicurezza e metodi di prova"."La norma specifica i requisiti di sicurezza e prestazione e i metodi di prova per le biciclette da ragazzo in relazione alla progettazione,assemblaggio e la verifica delle biciclette e dei loro sottoassiemi. La norma fornisce inoltre linee guida per l'uso e la manutenzione. La norma si applica alle biciclette che hanno una sella che può essere regolata ad un'altezza maggiore di 435 mm e minore di 635 mm".

*UNI EN 14766 "Mountain bike - Requisiti di sicurezza e metodi di prova". "La norma specifica i requisiti di sicurezza e prestazione per la progettazione, l'assemblaggio e le prove delle biciclette mountain bike e dei sottoassiemi e fornisce le linee guida per le istruzioni d'uso e manutenzione. La norma si applica alle biciclette che hanno una sella che può essere regolata ad un'altezza massima di 635 mm o maggiore".

*UNI EN 14781 "Biciclette da corsa -Requisiti di sicurezza e metodi di prova". "La norma specifica i requisiti di sicurezza e prestazione per la progettazione, l'assemblaggio e le prove delle biciclette da corsa e dei sottoassiemi e fornisce le linee guida per le istruzioni d'uso e manutenzione di tali biciclette. La norma si applica alle biciclette che hanno una sella che può essere regolata ad un'altezza massima di 635 mm o maggiore".

Fonte: Ecc - net Italia
 

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