Leggi tutto...[Comunicato stampa] Molto di più della bici gravel più leggera al mondo La Crux è la bici da gravel più leggera al mondo, con un eccezionale spazio per gli pneumatici e una geometria per alte prestazioni. Non è solo la massima espressione in termini di Gravel Performance, è il tuo biglietto...
Visto la creazione del campionato del mondo di gravel, vedremo più spesso nuove gravel come queste, spero solo che questo trend non modifichi il mercato per chi non è interessato all'agonismo nel mondo gravel.
Ma a quel punto perché non usare le ciclocross?come felice possessore di una Diverge con la quale ho fatto diverse gare (e nongare) gravel, e che utilizzo anche onroad con ruote dedicate, non posse che essere entusiasta di questa deriva agonistica nel mondo Gravel.
sono due mondi differenti il Gravel agonistico e il Bikepacking, ci voleva il benestare UCI per creare due prodotti differenti.
Ma a quel punto perché non usare le ciclocross?
Però non aveva gravel nel nome, quindi era poco attraente.Eh ma infatti la Crux fino a ieri era una ciclocross
c'è una sola crux, prima era una cx, ora hanno svoltato al gravel come geometrie, evidentemente il mercato gravel ha sopraffatto quello del cxMa sbaglio o è tale e quale alla ciclocross? Se vado nella sezione ciclocross del sito italiano trovo la stessa bici con le stesse geometrie.
perchè sono bici diverse. questa rispetto alle vecchie geometrie CX ora è più lunga di wheelbase e di reach ed ha mc più basso, oltre naturalmente al passaggio ruota più ampioMa a quel punto perché non usare le ciclocross?
E' vero, ora ho guardato le geometrie dal sito e non sono assolutamente da ciclocross (sloping, manubrio, passo, altezza del movimento centrale). A questo punto sarebbe corretto da parte loro cancellare la sezione ciclocross dal sito.c'è una sola crux, prima era una cx, ora hanno svoltato al gravel come geometrie, evidentemente il mercato gravel ha sopraffatto quello del cx
La cx è più corta, più raccolta e molto più scomoda di una gravel dove hai una posizione in po' più rilassata. Almeno sulle gravel come le intendo io cioè quelle non per le competizioni ma per lunghe percorrenze magari in bikepackingMa a quel punto perché non usare le ciclocross?
Concordo sugli allestimenti ma un telaio S-WORKS te lo fai come vuoi e io monterei un campagnolo… continua il suicidio assistito di Shimano che continua a non proporre gruppi offroad elettronici a 12v… parlo da frlicissimo possessore di GRX elettronico a 11v… validissimo ma oramai ‘’indietro’’Bici naturalmente bella ma allestimenti solo Sram mi fa storcere il naso. Colori non pervenuti, parare personale non sono di mio gradimento.
Comunque parlando di CX, alcuni anni fa presi una CX di un noto marchio italiano campione del mondo, che giaceva in un negozzietto di provincia. Era montata in modo "ibrido" con manubrio turismo. Ho visto il potenziale e per poco me la sono aggiudicata. Ora che ho una gravel vera, posso assicurarvi che ci sono molte differenze nella guida e nell'impostazione.
poi le ciclocross hanno uno spazio piuttosto esiguo per le gomme dato che l'uci ha imposto il 33 (o 35 nn ricordo) come larghezza massimaMa a quel punto perché non usare le ciclocross?
la seconda ovviamenteMa per ottenere l'omologazione UCI ciclocross il telaio è obbligato a limitare il passaggio gomme ai 35 oppure invece può consentire anche gomme più larghe ma è l'utilizzatore che deve limitarsi poi entro i 35?
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