Torniamo alle sigle: rimane NRS, lacronimo del concetto No Resonance System che è riferito, ovviamente, alle caratteristiche del sistema ammortizzante posteriore.
Il telaio
I frame-set NRS, tipici esemplari da cross country, non si caratterizzano per un travel alla ruota di quantità striminzita: parliamo di qualche cosa come 80 millimetri. Per essere precisi, lincernieramento della testa dellammortizzatore RockShox Sid XC può variare tra due posizioni molto vicine, ma che sono in grado di attribuire due valori di affondamento differenti, 76 oppure 82 millimetri alla ruota. Continuiamo con le caratteristiche del progetto Giant NRS, giunto ormai al suo terzo anno di vita: lNRS allarga il mondo delle full suspension in direzione del cross country agonistico, e si basa sul principio della sospensione attiva solo in certe occasioni. Progetto e realizzazione sono tali da far lavorare lammortizzatore posteriore solo quando la ruota incontra ostacoli sul terreno in velocità, con le corone grande e media. Rimane neutra rispetto alla dinamica della pedalata, e non a caso i telai Giant NRS sono privi di sag, cioè laffondamento iniziale dellammortizzatore che si determina appena saliti in sella. Lobbiettivo dei progettisti Giant era quello di realizzare una full di tipologia a parallelogramma con cui si potesse anche pedalare in piedi come su una front, facendolo però senza attivare lammortizzatore posteriore.
Messo alla giusta pressione il Sid
(vedi la tabella specifica allegata alle istruzioni dellammortizzatore, consegnate insieme alla bici), sul quale si può ancora lavorare sul pomellino rosso che ne regola la velocità di estensione, subentra larchitettura del retrotreno, con lo snodo principale subito dietro e alla stessa altezza della scatola movimento. Lammortizzatore è infulcrato al centro del tubo sella, e in alto va a spingere su una coppia di piastre in alluminio (due spade da 150 millimetri perno-perno) incernierate sul tubo sella, ad altezza poco inferiore dellincrocio col top tube. Il rocker-arm è collegato posteriormente alla parte alta dei foderi verticali, che a loro volta comprendono i forcellini posteriori, che costituiscono la componente meccanicamente più importante del telaio NSR: più grandi e tralicciati delle squadrette di rinvio, si snodano allincrocio preciso con i foderi di catena, in modo da determinare con questi il più canonico dei veri giunti Horst. I foderi bassi hanno profilo scatolato, e manifestano tutta la loro rudezza meccanica grazie al trattamento di finitura trasparente tipico dellalluminio, che si ritrova anche sul tubo di sella e parte di quello superiore del triangolo.