CI TROVIAMO A CASA DELL'IMPERATORE.
partecipano alla spedizione:
Emperor Mao
Panzer
Pedro
MadBkr
Damn
il Profeta
impianti luci
Emperor Mao super fiketto con doppia luce sul manubrio molto technology
Panzer con una onesta luce da bici che illumina molto bene
Pedro con luce da odontoiatra sul casco (anzi sulla testa che poi sbuca dal casco)
MadBkr con un sistema autocostruito composto da batteria 12v di peso inenarrabile e 2 faretti 10+35W montati sul casco con un periscopio stile Snorky più interruttori agganciati al casco
Damn con pila commerciale fissata al casco con du tonnellate di scothc da imballo
il Profeta con una miriade di lucette stile "incontri ravvicinati del terzo tipo"
il giro prevede:
sentiero dell'orologio
spazzoloni
risalita su strada
sentiero dei cippi
pista carri
Kamikaze
partiamo alla volta dell'orologio. alla prima buca dopo 5 metri di sterro la mia luce da forfait. totale e definitivo. sono al buio, cazz*o
arriva Mao che dal zaino Eta Beta estrae quella che lui chiama "la soluzione al problema": un led blu da fissare al manubrio. olè! monto la lucina che fa un curioso effetto strobo e almeno i 50 cm davanti alla mia bici hanno una leggera ombra blu stile lampAda Wood.
il sentiero dell'orologio di notte è anche più fiko che di giorno. un singletarck in saliscendi iper tecnico, da trial, tutto su rocce con curve secche improvvise e con iceberg di pietra che spuntano dal nulla.
Mao Damn e MadbKr scappano a manetta, full dh muniti. Mad con il faro da 35W illumina a giorno il monte e corre come fosse mezzogiorno. Pedro se la cava egregiamente in sella alla sua San Andreas. io arranco in coda in preda al buio totale col led blu che mi tiene compagnia. per fortuna il giro l'ho conosco come le mie tasche ed andrò avanti col sonar , cioè a memoria, cercando di ricordare deve stanno le pietre e intuendo le traettorie a caso
mi tiene compgnia il Profeta , che con le sue multi lucine mi da un poco di sollievo illuminandomi la strada.
passiamo indenni l'orologio , troppo fiko di notte.
ci dirigiamo verso gli spazzoloni. la storia si ripete. i tecknologici vanno a manetta in discesa, io improvviso traettorie a caso nel buio completo e mi accorgo di aver centrato un masso quando sento la sella che mi scaraventa in orbita, una figata. il profeta, su strade a lui sconosciute, se la cava egregiamente , mettendo in mostra la sua esperienza di motocrossista/endurista
Attraversiamo l'abitato di San Martino a mille, con calssica tappa el parcogiochi, tutti giù per il ripidone d'erba (io con la sella altissima vista la bici da xc!).
nella risalita su strada i full/dh muniti patiscono, mentre io scappo in fuga con pedro e mao, che nel frattempo sta morendo dentro al casco integrale e la maglia a maniche lunghe (fà un caldo belva, anzi *io belva)
Siamo in cima ai Cippi, partiamo a manetta. davanti si mettono gli "illuminati", io mi accodo per ultimo e cerco di stargli attaccato per sfruttare la loro luce. la cosa riesce per un po, poi se ne scappano ed io riattacco il sonar, curvando sempre quando ormai la curva è già arrivata!
nella parte finale del sentiero il mio faro incredibilmente riprende vita. esclamo "vaiiiiiiii" ed il faro si spegne per sempre. alè!
ci dirigiamo verso il tracciato più atteso (almeno da me): pista carri. uno sterratone in falsopiano con tratti in lieve discesa, bello largo, rocciosissimo e con vari salti, da pedalare a tutta. in più grazie al fatto che è completamente aperto e senza alberi, ci vedo pure qlc grazie a luna e stelle. in un passaggio arriviamo contemporaneamente io pedro e profeta, e ci agganciamo inesorabilmente. io inizio a pedalare a tutta nel buio mentre glialtri se la ridono aspettandomi di tanto in tanto
la mia lucina led blu sta morendo. praticamente finisco pista carri con l'uultimo sospiro di luce, ed all'imbocco della Kamikaze (ultimo tratto del giro) sono davvero senza alcuna luce. faccio andare avanti tutti gli altri per farli godere di questo meraviglioso tratto, ed io me la scendo in completa solitudine , al buio con questo stupendo panorama che si avvicina, dove vedo tutte le luci della mia città.
in assoluto il momento + bello della mia nottura che più notturna non si può.
la notte ci è amica. non temiamola. siamo bikers del buio.
partecipano alla spedizione:
Emperor Mao
Panzer
Pedro
MadBkr
Damn
il Profeta
impianti luci
Emperor Mao super fiketto con doppia luce sul manubrio molto technology
Panzer con una onesta luce da bici che illumina molto bene
Pedro con luce da odontoiatra sul casco (anzi sulla testa che poi sbuca dal casco)
MadBkr con un sistema autocostruito composto da batteria 12v di peso inenarrabile e 2 faretti 10+35W montati sul casco con un periscopio stile Snorky più interruttori agganciati al casco
Damn con pila commerciale fissata al casco con du tonnellate di scothc da imballo
il Profeta con una miriade di lucette stile "incontri ravvicinati del terzo tipo"
il giro prevede:
sentiero dell'orologio
spazzoloni
risalita su strada
sentiero dei cippi
pista carri
Kamikaze
partiamo alla volta dell'orologio. alla prima buca dopo 5 metri di sterro la mia luce da forfait. totale e definitivo. sono al buio, cazz*o
arriva Mao che dal zaino Eta Beta estrae quella che lui chiama "la soluzione al problema": un led blu da fissare al manubrio. olè! monto la lucina che fa un curioso effetto strobo e almeno i 50 cm davanti alla mia bici hanno una leggera ombra blu stile lampAda Wood.
il sentiero dell'orologio di notte è anche più fiko che di giorno. un singletarck in saliscendi iper tecnico, da trial, tutto su rocce con curve secche improvvise e con iceberg di pietra che spuntano dal nulla.
Mao Damn e MadbKr scappano a manetta, full dh muniti. Mad con il faro da 35W illumina a giorno il monte e corre come fosse mezzogiorno. Pedro se la cava egregiamente in sella alla sua San Andreas. io arranco in coda in preda al buio totale col led blu che mi tiene compagnia. per fortuna il giro l'ho conosco come le mie tasche ed andrò avanti col sonar , cioè a memoria, cercando di ricordare deve stanno le pietre e intuendo le traettorie a caso
mi tiene compgnia il Profeta , che con le sue multi lucine mi da un poco di sollievo illuminandomi la strada.
passiamo indenni l'orologio , troppo fiko di notte.
ci dirigiamo verso gli spazzoloni. la storia si ripete. i tecknologici vanno a manetta in discesa, io improvviso traettorie a caso nel buio completo e mi accorgo di aver centrato un masso quando sento la sella che mi scaraventa in orbita, una figata. il profeta, su strade a lui sconosciute, se la cava egregiamente , mettendo in mostra la sua esperienza di motocrossista/endurista
Attraversiamo l'abitato di San Martino a mille, con calssica tappa el parcogiochi, tutti giù per il ripidone d'erba (io con la sella altissima vista la bici da xc!).
nella risalita su strada i full/dh muniti patiscono, mentre io scappo in fuga con pedro e mao, che nel frattempo sta morendo dentro al casco integrale e la maglia a maniche lunghe (fà un caldo belva, anzi *io belva)
Siamo in cima ai Cippi, partiamo a manetta. davanti si mettono gli "illuminati", io mi accodo per ultimo e cerco di stargli attaccato per sfruttare la loro luce. la cosa riesce per un po, poi se ne scappano ed io riattacco il sonar, curvando sempre quando ormai la curva è già arrivata!
nella parte finale del sentiero il mio faro incredibilmente riprende vita. esclamo "vaiiiiiiii" ed il faro si spegne per sempre. alè!
ci dirigiamo verso il tracciato più atteso (almeno da me): pista carri. uno sterratone in falsopiano con tratti in lieve discesa, bello largo, rocciosissimo e con vari salti, da pedalare a tutta. in più grazie al fatto che è completamente aperto e senza alberi, ci vedo pure qlc grazie a luna e stelle. in un passaggio arriviamo contemporaneamente io pedro e profeta, e ci agganciamo inesorabilmente. io inizio a pedalare a tutta nel buio mentre glialtri se la ridono aspettandomi di tanto in tanto
la mia lucina led blu sta morendo. praticamente finisco pista carri con l'uultimo sospiro di luce, ed all'imbocco della Kamikaze (ultimo tratto del giro) sono davvero senza alcuna luce. faccio andare avanti tutti gli altri per farli godere di questo meraviglioso tratto, ed io me la scendo in completa solitudine , al buio con questo stupendo panorama che si avvicina, dove vedo tutte le luci della mia città.
in assoluto il momento + bello della mia nottura che più notturna non si può.
la notte ci è amica. non temiamola. siamo bikers del buio.