Cari amici vi racconto cosa mi è capitato qualche ora fà:
Ieri sera cena in famiglia,con moglie e figlia di 7 anni, con gli "ultimi avanzi" che il frigorifero fornisce prima delle sospirate vacanze, dopodichè usciamo per un ritrovo con gli amici per i saluti prima delle varie partenze.
Il ritrovo è presso una gelateria, il tempo passa fra 4 chiacchiere, gelati:magna: , granite :magna: e saluti :-x.
Alle 22,30 circa ci salutiamo e ognuno di noi si avvia verso la propria casa.
Arrivati a casa, la mia piccolina decide di andare a dormire e, dopo i suoi soliti rituali, si fà accompagnare dalla mamma, io, nel frattempo ritiro la biancheria stesa sul balcone e la ritiro in attesa della stiratura.
Finito questo lavoro, accendo il pc per leggere le eventuali mail,guardare il "nostro" mitico forum e cazzeggiare sulla rete , appena inizio a leggere una mail mi assale un dolore alla "ciapet" (natica) sx.
Dopo qualche minuto di grattarola/prurito decido di andare a farmi una doccia fresca per eliminare questo fastidio, a questo punto sono le 22,50 circa.
Mi lavo e, nel momento di asciugarmi guardandomi allo specchio mi accorgo che, in faccia intorno al mio bel nasino è tutto rosso e si sta gonfiando, guardo le mani e anche loro stessa cosa con le dita talmente grosse che non riuscirei a tenere in mano un bicchiere.
Mia moglie mi fà alzare le braccia e, sulle ascelle e in zona inguine stessa cosa : colorazione rossa e ingrossamento delle ghiandole.
Sul petto e sul collo, in prossimità di una vena abbastanza visibile nel mio caso, notiamo una puntura di insetto, bianca circondata da un alone rosso.
Decidiamo di andare in ospedale, ci cambiamo, svegliamo e vestiamo la piccolina e partiamo in direzione del P.S. dell'ospedale di Tradate (Va).
Il PS dista circa una decina di minuti da casa ma, nel tragitto :taxi-dri:mi sento sempre più debole e mi sembra di svenire ( ma, grazie all'aiuto di mia moglie e di mia figlia rimango "sveglio".
Alle ore 23.27 arriviamo all'accettazione del PS, e con grandissima fatica, riesco ad entrare e a sedermi su una sedia dove l'infermiera di turno mi porge le domande del caso ma non riesco a rispondere e deve intervenire mia moglie.
Mi fanno sdraiare su una barella e mi accompagnano dalla dottoressa di turno, devo dire molto carina e simpatica, che mi visita e misura la pressione sanguigna, la quale è molto bassa 80-60 bpm per uno alto 182 cm, e mi attacca una flebo con una soluzione salina e mi porge altre domande ma, in questo caso sono in grado di rispondere, sarà forse che essendo sdraiato la situazione migliora per chi ha la pressione sanguigna bassa.
Dalla "sua" ispezione non risultano punture di insetti sul petto e sul collo, credetemi c'erano ero ancora in me!, nella flebo inseriscono con 3 siringhe dei medicinali con dei nomi a me sconosciuti ma penso a base cortisonica.
Fatto questo mi portano in una cameretta, mi cambiano la flebo e fanno entrare i miei famililari.
La dottoressa chiama mia moglie e le comunica che mi tengono in osservazione per tutta la notte in quanto non sanno a cosa è dovuto quello che mi è capitato .
Sono le 23,50 i miei familiari vanno a casa, non dopo aver visto mia figlia piangere perchè trattengono il suo papà e non può dormire con loro a casa.
Dopo qualche minuto arriva un'infermiera a misurare la pressione e, anche questa si sta stabilizzando su valori abbastanza normali, a visionare l'andamento del paziente.
Le mani e la faccia si stanno sgonfiando infatti la pelle non tira più e, con neanche troppa fatica mi addormento.
Al mio risveglio, verso la solita ora 6,30 circa, mi sento molto meglio, il gonfiore e l'intorpedimento sono spariti.
Verso le ore 7 l'infermiere misura la pressione, 120-70 bpm, e mi manda a rapporto dalla dottoressa, la quale dopo avermi visitato mi consegna il foglio delle dimissioni dall'ospedale, la cura da effettuare nei prossimi giorni e la richiesta per effettuare i test allergologici.
Alle 7,30 chiamo mia moglie comunicandole che sono stato dimesso e, se viene a prendermi :taxi-dri: .
Appena salgo in macchina mia figlia è felicissima di vedermi e mi riempe di baci ovviamente anche la moglie è contenta.
Adesso sto bene, sono contento che tutto è finito bene e sono impaziente di partire per il mare, soprattutto dopo questa avventura.
PS:Il racconto è un pò lungo ma è stata una notte lunga....
Ieri sera cena in famiglia,con moglie e figlia di 7 anni, con gli "ultimi avanzi" che il frigorifero fornisce prima delle sospirate vacanze, dopodichè usciamo per un ritrovo con gli amici per i saluti prima delle varie partenze.
Il ritrovo è presso una gelateria, il tempo passa fra 4 chiacchiere, gelati:magna: , granite :magna: e saluti :-x.
Alle 22,30 circa ci salutiamo e ognuno di noi si avvia verso la propria casa.
Arrivati a casa, la mia piccolina decide di andare a dormire
Finito questo lavoro, accendo il pc
Dopo qualche minuto di grattarola/prurito decido di andare a farmi una doccia fresca per eliminare questo fastidio, a questo punto sono le 22,50 circa.
Mi lavo
Mia moglie mi fà alzare le braccia e, sulle ascelle e in zona inguine stessa cosa : colorazione rossa e ingrossamento delle ghiandole.
Sul petto e sul collo, in prossimità di una vena abbastanza visibile nel mio caso, notiamo una puntura di insetto, bianca circondata da un alone rosso.
Decidiamo di andare in ospedale, ci cambiamo, svegliamo e vestiamo la piccolina e partiamo in direzione del P.S. dell'ospedale di Tradate (Va).
Il PS dista circa una decina di minuti da casa ma, nel tragitto :taxi-dri:mi sento sempre più debole e mi sembra di svenire
Alle ore 23.27 arriviamo all'accettazione del PS, e con grandissima fatica, riesco ad entrare e a sedermi su una sedia dove l'infermiera di turno mi porge le domande del caso ma non riesco a rispondere e deve intervenire mia moglie.
Mi fanno sdraiare su una barella e mi accompagnano dalla dottoressa di turno, devo dire molto carina e simpatica, che mi visita e misura la pressione sanguigna, la quale è molto bassa 80-60 bpm per uno alto 182 cm, e mi attacca una flebo con una soluzione salina e mi porge altre domande ma, in questo caso sono in grado di rispondere, sarà forse che essendo sdraiato la situazione migliora per chi ha la pressione sanguigna bassa.
Dalla "sua" ispezione non risultano punture di insetti sul petto e sul collo, credetemi c'erano ero ancora in me!, nella flebo inseriscono con 3 siringhe dei medicinali con dei nomi a me sconosciuti ma penso a base cortisonica.
Fatto questo mi portano in una cameretta, mi cambiano la flebo e fanno entrare i miei famililari.
La dottoressa chiama mia moglie e le comunica che mi tengono in osservazione per tutta la notte in quanto non sanno a cosa è dovuto quello che mi è capitato
Sono le 23,50 i miei familiari vanno a casa, non dopo aver visto mia figlia piangere perchè trattengono il suo papà e non può dormire con loro a casa.
Dopo qualche minuto arriva un'infermiera a misurare la pressione e, anche questa si sta stabilizzando su valori abbastanza normali, a visionare l'andamento del paziente.
Le mani e la faccia si stanno sgonfiando infatti la pelle non tira più e, con neanche troppa fatica mi addormento.
Al mio risveglio, verso la solita ora 6,30 circa, mi sento molto meglio, il gonfiore e l'intorpedimento sono spariti.
Verso le ore 7 l'infermiere misura la pressione, 120-70 bpm, e mi manda a rapporto dalla dottoressa, la quale dopo avermi visitato mi consegna il foglio delle dimissioni dall'ospedale, la cura da effettuare nei prossimi giorni e la richiesta per effettuare i test allergologici.
Alle 7,30 chiamo mia moglie comunicandole che sono stato dimesso e, se viene a prendermi :taxi-dri: .
Appena salgo in macchina mia figlia è felicissima di vedermi e mi riempe di baci ovviamente anche la moglie è contenta.
Adesso sto bene, sono contento che tutto è finito bene e sono impaziente di partire per il mare, soprattutto dopo questa avventura.
PS:Il racconto è un pò lungo ma è stata una notte lunga....