Buongiorno,
sono state pubblicate le norme attuative per la stagione prossima.
Vi segnalo le novità ed i miei punti di vista:
1-Nelle categorie " amatoriali " gli junior maschi e femmine non possono partecipare a gare nazionali, ma solo a quelle classificate regionali.
Nutro qualche dubbio su questa interpretazione.
Ritenendo che alcune gare nazionali avessero un percorso che un ragazzo 18enne possa affrontare senza problemi.
E le "regionali" purtroppo sono diminuite drasticamente.
2-Ogni comitato regionale deve indicare la data della gara entro il 31 gennaio.
Concordo con l'abbreviazione termini sull'indicazioen della gara, ma mi rendo anche conto che i CO spesso debbono aspettare decisioni comunali che arrivano con lentezza.
Anche solo venti giorni in più andrebbero bene.
3-E' vietato l'uso delle videocamere anche in qualifica.
Questa disposizione arriva dopo un anno in cui quasi tutti i team il sabato sera dopo cena si guardano i video della giornata di prove.
E' cosa assai utile.
Potrebbe quindi essere che l'organizzatore autorizzi una sola cam nella manche di qualifica (il pilota dovrà ovviamente contemplare varie traiettorie ) con una proiezione del video il sabato sera.
4-Responsabile del percorso.
A tutt'oggi unico responsabile del percorso ( e quindi degli eventuali infortuni sul percorso stesso) resta l'organizzatore.
A mio modo di vedere è una responsabilità troppo grande da accollare in toto all'organizzatore e deve essere previsto l'intervento di un organo tecnico che cooperi sia per la parte attiva della sicurezza che per la parte passiva.
Ricordo ancora , purtroppo , l'esempio di Scopello, dove l'organizzatore diventò capro espiatorio di una questione pretestuosa come quella dell'elicottero, accollandosi responsabilità oggettivamente - secondo me - non tutte sue.
http://www.federciclismo.it/attivita/mtb/downhill/normedh14.pdf
sono state pubblicate le norme attuative per la stagione prossima.
Vi segnalo le novità ed i miei punti di vista:
1-Nelle categorie " amatoriali " gli junior maschi e femmine non possono partecipare a gare nazionali, ma solo a quelle classificate regionali.
Nutro qualche dubbio su questa interpretazione.
Ritenendo che alcune gare nazionali avessero un percorso che un ragazzo 18enne possa affrontare senza problemi.
E le "regionali" purtroppo sono diminuite drasticamente.
2-Ogni comitato regionale deve indicare la data della gara entro il 31 gennaio.
Concordo con l'abbreviazione termini sull'indicazioen della gara, ma mi rendo anche conto che i CO spesso debbono aspettare decisioni comunali che arrivano con lentezza.
Anche solo venti giorni in più andrebbero bene.
3-E' vietato l'uso delle videocamere anche in qualifica.
Questa disposizione arriva dopo un anno in cui quasi tutti i team il sabato sera dopo cena si guardano i video della giornata di prove.
E' cosa assai utile.
Potrebbe quindi essere che l'organizzatore autorizzi una sola cam nella manche di qualifica (il pilota dovrà ovviamente contemplare varie traiettorie ) con una proiezione del video il sabato sera.
4-Responsabile del percorso.
A tutt'oggi unico responsabile del percorso ( e quindi degli eventuali infortuni sul percorso stesso) resta l'organizzatore.
A mio modo di vedere è una responsabilità troppo grande da accollare in toto all'organizzatore e deve essere previsto l'intervento di un organo tecnico che cooperi sia per la parte attiva della sicurezza che per la parte passiva.
Ricordo ancora , purtroppo , l'esempio di Scopello, dove l'organizzatore diventò capro espiatorio di una questione pretestuosa come quella dell'elicottero, accollandosi responsabilità oggettivamente - secondo me - non tutte sue.
http://www.federciclismo.it/attivita/mtb/downhill/normedh14.pdf