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MONTE RAMACETO (GE)



E' dal giro sul vicino Monte Caucaso del mese scorso che dentro di noi si è insinuato il tarlo del Monte Ramaceto.


E così, dopo aver consultato tutte le tracce ed i report trovati in rete su giri in mtb (pochi) e trekking e aver tenuto d'occhio tutti i siti di previsioni meteo, decidiamo che il giorno giusto è domenica 10 aprile in quanto il sabato è previsto vento forte sui crinali.


Qualche traccia si trova anche negli itinerari qui sul Forum postate da [USER=105090]@lazzadielle[/USER] e da [USER=234083]@gigi58[/USER] da cui abbiamo preso spunto. Utilizzate il taso cerca con l'indicazione "Ramaceto".


Finalmente alla mattina della domenica, dopo esserci sciroppati quasi due ore di auto nella scorrevole Val d'Aveto, raggiungiamo l'abitato di Ventarola (mt 846) che sarà lo start della nostra escursione.


La giornata è stupenda, un pò fredda ma il vento impetuoso del giorno prima pare essersi calmato. Via, si parte.


Un po' pedalando, un po' spingendo raggiungiamo la Bocca di Feia (mt 1131) 



in un attimo siamo alla Cappelletta del Monte Ramaceto (mt 1320)




Il meteo è perfetto, aguzzando la vista (non è il mio caso) si intravedono in lontanza Elba e Corsica da un lato, Monviso e Alpi dall'altro.


Dopo la classica foto, ci prepariamo  per la discesa sulla cresta sud, ben consapevoli che, lazzadielle a parte, nessuno ha mai postato qualcosa in rete fatto in mtb




Paolino parte in tromba



...ma la discesa non è delle + semplici



la scarsa ciclabilità di alcuni punti è compensata dalla cresta panoramica vista mare









Atteriamo, è proprio il caso di dirlo, al Pian dei Baci (mt 922). Togliamo le protezioni e percorriamo in salita il panoramico sentiero dei sette passi con qualche tratto di bici a spinta in direzione Passo Ventarola Sud






Una volta raggiunto il Passo Ventarola Sud (mt 1050) su un tratto scorrevole del sentiero AV raggiungiamo anche il vicino Passo Ventarola Nord (mt 1004)






Raggiungiamo i resti dei Casoni d'Arena (mt 1017)



Ora si potrebbe chiudere il giro scendendo alle auto ma noi decidiamo di risalire nuovamente al Passo Ventarola Sud lungo il sentiero contrassegnato da due anelli gialli che segue il corso del torrente Ventarola



Dopo un tot di guadi abbiamo ancora un centinaio di mt di dislivello di bici in spalla, che ci cucinano a puntino



Arriviamo alle auto seguendo la strada lastricata che costeggia il torrente Liciorno



In definitiva una bella escursione di trekking in mtb dove abbiamo spinto parecchio le nostre bici su un itinerario molto panoramico ma ahimè anche molto faticoso.


Comunque era per noi la prima volta; la malefica mente di Paolino ha già studiato il giro perfetto del Monte Ramaceto.


....che faremo il prossimo anno!!!