TREBBIA - RIVALTA (PC)
Ormai i giri che facciamo servono solo per non perdere quel poco allenamento che ci è rimasto.
Il divertimento e le belle escursioni sono un'altra cosa!!
...ma grazie ai divieti imposti non riusciamo ad uscire dalla Regione e dal Comune di Piacenza e poi dai 300 mt in su la neve ricopre ancora tutto.
Non ci resta che andare ad infangarci ben bene lungo la Ciclovia della Trebbia per andare a controllare se effettivamente è interrotta come segnala un cartello affisso in prox della pista degli aereomodelli.
Passiamo sotto il Ponte di Tuna, facciamo il primo boschetto e dopo la breve rampa:

ci troviamo la Trebbia che ha inghiottito gran parte del sentiero.
A dire il vero, appena passato il sottopassaggio del Ponte, a sinistra parte un sentierino che dovrebbe bypassare la parte erosa dalla Trebbia e riprendere la Ciclovia.
Ho scritto "dovrebbe" perchè, transitando nei pressi di un gruppo di case, che credo si chiami La Gerra, ci è stato gentilmente fatto notare che eravamo in area privata e che i rapporti con i bikers non sono così idilliaci grazie a gruppetti di superatleti che sfrecciano tra le case incuranti della presenza di persone anziane. 
Cambio di programma, ritorniamo al Ponte:

ed andiamo a vedere come è messo il Boschetto di Rivalta passando da Castelletto e Monteraschio.
Nel bosco c'è ancora neve ma i sentieri sono liberi, .....solo un po' umidi....:






Il divertimento dura poco, troppo poco; in un attimo siamo alla fine del trail leggerissimente infangati!!! 
In tutto abbiamo fatto km 42 che fatti in gran parte in mezzo a neve e fango .....si fanno sentire!! 