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AIGUILLE ROUGE (MT 2548) ALPI COZIE


Il giro di oggi rientra, da un punto di vista paesaggistico, tra i big che si possono fare in questa zona.


Si svolge in territorio transalpino in quanto la Valle Stretta, che percorreremo nel nostro itinerario, è una piccola enclave italiana in territorio francese.


Alle 8:30 siamo in sella e ci togliamo i pochi km di asfalto della trafficata Valle Stretta, meta di campeggiatori, merenderos  ed escursionisti.


Giunti alla Grange di Valle Stretta giriamo a sx, oltrepassiamo il Rifugio III Alpini ed iniziamo a spingere. Prima su una ripida sterrata e poi, alternando qualche pedalata, su bel sentiero tra i larici con parecchi tornanti:



Fuori dal bosco si riesce a pedalare al cospetto di un Thabor ancora con parecchi nevai e di un Gran Seru avvolto dalle nubi:



Ancora un piccolo sforzo e siamo al Lago di Thures o Chavillon a 2194 mt.



Ora davanti a noi un bel traverso, quasi tutto pedalabile che passa proprio sotto alla nostra meta di oggi: l'Aiguille Rouge o Guglia Rossa:




duecento metri sopra di noi passa un gregge di centinaia e centinaia di pecore che mette in serio pericolo l'incolumità nostra e dei numerosi escursionisti presenti.

Piovono sul sentiero sassi di tutte le dimensioni ad una velocità tale da non riuscire a prevederne la traiettoria.

Un paio  sfiorano Ila.



Toh, al centro della foto una nostra vecchia conoscenza, la Tour Jaune de Barabbas:



Dal colletto sino alla cima della Aiguille Rouge ci sono 250 mt D+ di spintage/portage di cui gli ultimi 50 mt belli tosti:




e siamo in cima!!!



la Genius vista Thabor:



Circondati da un panorama da urlo a 360° facciamo fuori i nostri panini e ci prepariamo, tra l'incredulità degli escursionisti alla discesa.

I primi 50 mt D- non sono ciclabili ma poi, facendo parecchia attenzione, si riesce a scendere:








Ila tra gli sguardi degli escursionisti:




Al colletto scendiamo x un evidente sentiero in direzione Colle della Scala:



Dietro a Ila l'Aiguille Rouge, sembra impossibile essere riusciti a scendere e soprattutto a salire in cima:



il sentiero continua a scendere, inizialmente scorrevole:





poi sempre + tecnico, con tornanti, radici e gradoni:






Al Colle della Scala finalmente ci rilassiamo, un breve tratto sentiero/asfalto ed arriviamo all'auto in Val Stretta percorrendo il Sentiero delle Grange:



Itinerario straconsigliato a patto di essere disposti a spingere/portare x una buona parte della salita. :soffriba: