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Happykiller

Biker pazzescus
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Nonostante aver comprato uan bici spudoratamente da FR... non rinuncio a splendidi giri AM... faticando un po' di più... ma diciamo che il mio freeride preferito non prevede impianti... ma tanta incontaminata montagna. 170mm d'escursione però poi aiutano a godere!! eheh
Domenica ho inaugurato my new bike in Val Antigorio (oltre Domodossola), all'Alpe Devero e son andato ai tre laghi più belli. Le foto scarseggiano causa pioggia, batteria malfunzionante e fretta per fuga dai fulmini... però... insomma... beddo! posterò poi altre foto più vecchie... ma col sole...

Che posto magnifico..



Notare la bella giornata!
 

Maik

Biker assatanatus
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Quoto in pieno!! o-o

Poi quando ti sei conquistato la vetta con le gambe, fa' molto piu' sfogo anche la discesa!!

P.S: Bellissimi posti e bellissima biga! :sbavon:
 

Bike Corner

Biker dantescus
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azzo a Devero con quel tempo!?!??!

te sei pazzo :loll: :loll: :loll:

quando ci tornami fammi un fischio che vengo a farti compagnia...

la discesa da li è fantastica anche con la front (anche se la prima pietraia è un pò una sofferenza...)

ciao!
 

Mommi

Biker assatanatus
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bella bici ma devi avere anche una bella gamba... si la salita si fà senza fretta ma la gamba un pochino ci vuole ugualmente...
comunque concordo anche io, solo discesa è bello ma con la salita pedalata fà più sfogo o-o
 

Bike Corner

Biker dantescus
12/12/05
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moderatur domingosh ti do qualche info io e una foto del suddetto lago vista dalla sponda dx (orografica) due estati fa...
io sono trapiantato in quei luoghi e li adoro pure io e quel giro è fantastico, anzi ne approfitto se domenica 9 lo si vuole fare ci si può organizzare:

il luogo della foto è l'alpe dever, si trova in valle antigorio, provincia di verbania, circa 25 km dopo domodossola...

io avere la possibilità di organizzare la farei in questo modo:

trasporto fino all'arrivo in alpe devero in macchina e da li si parte (c'è da trovare qualcuno che ci porti su perchè la discesa è fattibile fino al paese a valle in bicicletta)

la salita parte dall'alpe e in circa 2/2.5 km si arriva alla successiva alpe successiva su strada bianca e costeggiando il rivone con annesso torrnete (circa 30/40 mt sotto), i metri di dislivello fino a qui sono circa 100 e la salita è bella scorrevole

arrivati all'alpeggio successivo (crampiolo) la salita la prendo sulla destra (come potete vedere dalla foto di happy le dighe sono due e anche le strade..., la salita che faccio io arriva alla diga a sinistra nella foto): questa salita è su una mulattiera decisamente più impegnativa di quella precendete ma molto più corta (circa 600/700) e permette di guadagnare circa altri 100 mt. sembra semplice ma non è proprio così, ci sono un paio di rampette non indifferenti...

da qui si parte tenendo la destra del lago e si sta su un sentiero che coninua a fare su e giù, motlo bello e divertente fino ad arrivare al fondo del lago... a questo punto si deve girare la bicicletta indietro perchè (almeno fino all'anno scorso...) in bici il giro era abbastanza impraticabile...

e qui comincia la parte divertente:

arrivati alla diga da cui siamo partiti si sale sul panettoncino in foto (spesso la bici sta in spalla...) e si scende fino all'altra diga da dove parte una discesa su pietre in cui c'è da fare un pò di attenzione (anche per i pedoni in stagione estiva...) e si ritorna all'alpe crampiolo...

qui abbiamo due scelte:
1-tornare giù da dove siamo arrivati (sconsigliato... discesa semplice e abbastanza veloce senza molto divertimento)
2- passare un ponte che si apre alla vostra destra e prendere un sentiero che inizialmente sale per superare un colle (qui fare tappa al lago azzurro o lago delle streghe e chi ha coraggio ci faccia il bangetto... è gelata ma si fa...) e poi iniziare una discesa di circa 2 km molto tecnica: in pratica è un sentiero con radici esposte con qualche tratto in cui mollare la bici lungo circa 2 km dove uno a cui piace il tecnico si diverte di brutto...

si riscuba alla fine ancora nella piana di devero e qui si aprono ancora due scelte:

1- tornare a casa in macchina
2- prendere la vecchia mulattiera che porta a goglio e poi a baceno: inizialmente si va via molto veloci poi bisogna fare molta attenzione dato che diventa stretta, in piedi, con curve a gomito e soprattutto proprio di fianco a un burrone...

si sbuca a goglio e in 10 minuti si torna a baceno... (volendo fuori strada...)

se volete altre info o fare questo giro io sono a disposizione... ora qualche foto col bel tempo


il lago devero (postato anche da happykiller) visto dalla riva dx e le montagne dell'ovest di devero

spettacolo ragazzi...

appena imageshack decide di tornare a funzionare spedisco altre foto...

ribadisco che ci vuole venire il 9 si può andare su!

ciao
 

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Biker dantescus
12/12/05
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vi posto anche una foto di quello che si vede scendendo per la mulattiera che da devero (1700 msl) porta a goglio (circa 1200 msl)

spero che sia cosa gradita...

ciao!
 

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Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Allora... appena tornerò a casa vi posterò alcune foto notevoli.. col sole.
La Valle Antigorio nasconde numerose bellezze...
Ma parliamo del giro:
La superstrada verso il Sempione conduce comodamente fin dopo Domodossola. Si seguono le indicazioni per Val Formazza, Val Antigorio, poi Baceno su una strada né troppo tortuosa né troppo stretta, con bellissime pareti di roccia e sottili cascate altissime.
(al ritorno poi è d'obbligo fermarsi agli Orridi di Uriezzo... (piccola deviazione di meno di un km), sono delle gole strettissime e molto alte, scavate nei secoli dall'acqua...davvero incredibili... poi sono uno spettacolo da rabbrividire... sempre fresche come un frigo).

Arrivati a Baceno (sempre al ritorno è d'obbligo anche una visitina alla chiesa di Baceno... un capolavoro su uno sperone roccioso a 5 navate completamente affrescate), seguire per Goglio/Devero, non Val Formazza, preseguendo così dritti a un tornante in centro paese.

Ora la strada diventa più stretta, fino ad arrivare a Goglio. Stare attenti alle indicazioni poco visibili per l'Alpe Devero, in prossimità di una centrale idroelettrica.

La strada sale larga con diversi tornanti. Non prender l'unico bivio in cui si può sbagliare (per il Lago di Agaro), ma proseguire per l'Alpe Devero.
A un certo punto, dopo una lunga galleria "grezza" e una bella cascata, si arriva a una casetta spilla-soldi. Si può pagare, e parcheggiare subito dopo o poco più sù. Oppure tornare indietro 100m e parcheggiare lungo la strada GRATIS... fate voi...
Da lì si sale l'ultimo km su asfalto fino ad arrivare all'allegro alpeggio del Devero 1631m.. è un paesino più che un alpeggio. C'è anche un campeggio attrezzato (non si può campeggiare liberamente), rifugi per dormire e mangiare.. ecc.

non caricatevi acqua sulle spalle aedsso.. non serve. Fino a Crampiolo si può slire senza acqua in spalla.. che ogni pochi km c'è una fontanella.

Vabbeh... appena si arriva al grande pianoro dell'alpe, oltrepassare il ponte sulla dx: c'è un bivio.. a dx sarà il sentiero da cui si arriva in discesa, a sx è dove dovete andare ora.

200-300m dopo a dx sale una strada sterrata in ottimo stato: prendete quella. E' morbida e ciclabile comodamente.
Alcuni tratti sono a strapiombo sul torrente, ma con parapetto.
Dopo.. un po'... diciamo 15 minuti scarsi si arriva a Crampiolo 1767m, un altro alpeggio con fontanili e rifugio (anche qualche autentico maiale grufolante).

Rifornitevi d'acqua, sciogliete i muscoli e quando finiscono le case, imboccate ila mulattiera che sale a dx, prima del monticciolo solitario (Montorfano) che separa le due dighe. Questa è ripida davvero... io da metà in poi spingo a piè.
Dopo questo brutto strappo, comincia un ameno saliscendi che costeggia il lago color smeraldo, coronato da guglie rocciose davvero aguzze.
Il lato opposto del Codelago è più bello farlo a piedi... non è assolutamente ciclabile.

questa mulattiera sù e giù, passa vicino ad alcune cascate, sempre vista lago (dovrebbe esserci una sorgente da qualche parte, ma domenica scorsa non l'ho trovata.. boh).

poi improvvisamente inizia a salire ripida; non si vede più il lago, e si sale per una valletta "parallela" erbosa, con un sacco di genziane blu. (con le nuvolone nere era davvero un ambiente surreale.. mi aspettavo scendesse un drago a mangiarmi).
Non appena si avvista il successivo lago verdissimo (col sole) 1994m, si può scegliere se fare o non fare la variante "dura". Se non si vuole fare la variante "dura" si scende liberamente sui prati fino a raggiungere il lago... freeride da orgasmo... beh.. beh... lo spiego dopo.. tanto la variante dura poi passa di qui.
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Happykiller

Biker pazzescus
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segue...

la mulattiera prosegue e si inerpica sù sù fino all'alpe Forno Inferiore 2220m. Domenica era tra le nuvole e i fulmini e non ci sono potuto arrivare, ma due anni fa... che beddo...
Si sputa un po' l'anima ma se uno è allenato sale senza troppa fatica.. credo.
Si può andare fino all'Alpe Forno Superiore, ma non ne garantisco la pedalabilità.

Una volta arrivati sul grande altipiano pratoso, con amene collinette sparse... si DEVE girovagare ad cazzum e godere del meraviglioso panorama, dei laghetti che costellano l'altipiano e il gorgogliante ruscello cristallino.
A chiudere la valle c'è la Punta Arbola con i suoi ghiacciai. Nei prati e sulle collinette è opportuno dormire e mangiarsi i grassi panini, magari mettendosi con la vista del secondo lago Pianboglio, un occhio verdissimo giù in basso. Figo...
Azz.. quante foto avrei da postarvi... ma non le ho qui a Pavia.. mmm


da lì c'è un sentiero, o forse più d'uno, che scendono verso la metà del Codelago.. (prima o poi li proverò)
Ma intanto vi dico il giro che ho fatto io.

Si scende a rotta di collo per la mulattiera fatta in salita, con staccate al limite sui tornanti e SURFate sui sassi, fino a Pianboglio (dove iniziava la variante "dura")... a quel punto si scende godendo ancora di più sui prati poco ripidi ma impegnativi con sassi affioranti, buche e rododendri (ma tutto molto scorrevole). Ci si congiunge al sentiero ben segnato che costeggia il laghetto 1994m fino ad arrivare alla vecchia diga rotta, con un bel passaggio in diagonale sull'intradosso di pietra della diga (guai a chi scende di lì con la bici per mano!!! ok?)
Oltre al diga il single track diventa tosto. Facendo attenzione ai sassi-smussa-corone-o-graffia-bash si può scendere veloci con destrezza fino al Codelago 1856m. Wow!
All'unico bivio, girare a sx, per tornare sullo stesso lato da cui si è arrivati (l'altro non è ciclabile).
Ora il singletrack è un saliscendi con scorci da favola.. non sai se goderti il sentiero in sella o fermarti a far foto su foto...
quando termina il singletrack ci son 20m da fare tirandosi la bici in spalla (o per mano se pesa come la mia), per riportarsi sulla mulattiera dell'andata.
Da lì si saliscende per la stessa strada fino a Crampiolo. Non perdetevi le paraboliche e i droppini su roccia avvistati mentre si saliva!

A Crampiolo si può prendere un sentierino tra le staccionate.. solo per il gusto di farlo... (poi non so dove va.. scenderà al Devero, ma non so se è bello anche dopo..); oppure passare un ponticello seguendo per il Lago delle Streghe e in 5 min si arriva a questo laghetto turchese con un roccia cubica che sporge a metà di un lato. (sentiero largo messo a posto meno di un mese fa). Merita la deviazione.

Si torna sui propri passi, si riattraversa Crampiolo per tornare verso la macchina. Dopo una lieve salita (scesa all'andata), si vede un ponte sulla sx. Si gira, si attraversa e s'imbocca il largo sentiero che porta al Devero. E' U N O S P A S S O! Velocissimo. Largo da poter scegliere diverse traiettorie, su terra battuta, con diversi spunti per saltini vari, con alcuni passaggi più critici su scalinate di pietra (fatti tutti in sella solo con l'SX-Trail... con la Slayer, per "proteggerla" una scalinata l'ho evitata con una piccola deviazione improvvista)... dicevo... saltini, passaggi su roccia, curve in appoggio... WOW... mitico davvero.
Si può provare un table-top sulla rampa del ponte finale, anche se l'imbocco è in diagonale...

dal Devero, poi, il resto del ritorno è ovvio.


da evitare i giorni festivi, in quanto molto frequentati... meglio una gitarella infrasettimanale... o una giornata di merddda come la domenica scorsa...
Trovare gente sul sentiero domenica col sole... è sicuro...
tanta gente.. e alla fine non ti diverti.
E' bello lo stesso, il giro in sè... ma... vuoi mettere??? una discesa così fatta a fionda?!?!?

Ricordatevi, cmq... <<Permesso>> avvicinandosi, <<scusate>> passandoci a fianco, <<Grazie! arrivederci>> allontandosi...
Aiutiamoci a non essere bannati dalle nostre montagne...
 

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llucake ha scritto:
happy dal lago delle streghe non ho capito che sentiero hai preso per tornare giù.... quello che sbuca in findo alla piana giusto!?
radici alte e gradoni?

no no..torno a Crampiolo, prendo la strada sterrata grande, come per scendere da dove si è saliti, poi quando finisce la piana, sulla sx c'è un ponte sul torrente, un paio di baite e una cappella... di lì inizia la goduria finale..
 

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Happykiller ha scritto:
no no..torno a Crampiolo, prendo la strada sterrata grande, come per scendere da dove si è saliti, poi quando finisce la piana, sulla sx c'è un ponte sul torrente, un paio di baite e una cappella... di lì inizia la goduria finale..

io invece ho fatto quello che scende praticamente dalla vallettina di fianco al lago delle streghe e che passa a dx rispetto al sentiero che si fa salendo...

il 9 provo a fare quello che dici tu...

con una bici da XC è fattibile?
 

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Domingosh ha scritto:
non ho capito una cosa, semplice: facendo il giro più lungo possibile..km e dislivello (+ e -, se nn sono uguali..)

ho visto solo ora questo post rileggendo il topic...

il dislivello indicativo (non te lo so dire a metro preciso) è questo:

in salita parti dai 1600 della piana e arrivi circa ai 2000 del fondo del lago (circa 400 msl)

in discesa parti dai precedenti 2000 e puoi arrivare ai 1600 della macchina con lo stesso dislivello o scendere (ovviamente se poi qualcuno ti porta a recuperare la macchina ma è solo questione di organizzarsi) fino a baceno (640 msl) con un dislivello di quasi 1400 m in discesa...

a questo fai conto che puoi aggiungerci una variante che si chiama via degli scoiattoli che parte da sopra goglio e arriva ad un paese sopra baceno stando in costa (sentiero tutto a sali scendi) con alla fine una delle discese più belle della zona su mulattiera con vari punti molto divertenti...

ciao
 

Happykiller

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llucake ha scritto:
io invece ho fatto quello che scende praticamente dalla vallettina di fianco al lago delle streghe e che passa a dx rispetto al sentiero che si fa salendo...

il 9 provo a fare quello che dici tu...

con una bici da XC è fattibile?
tranquillamente. Devi solo stare più cauto in discesa e magari farti un paio di passaggi in più a piedi in discesa... ma praticamente non scendi mai dalla sella in salita... è un giro per tutti i gusti.

dislivello circa 750m da dove lasci al macchina all'alpe Forno Inferiore.
Km? boh sparando a occhio direi 20-25... ma proprio sparando a caso... parlando invece di tempo, tempo netto (senza soste) 2h30' circa... un XCountrysta cieco e assatanato lo fa anche in poco più di un'ora, ma si perde tutto il gusto.
Discesa con violenza DH e trasferimenti a palla, 30', XC cieco 40'... AM/FR godendosi ogni istante di discesa e ogni scorcio 1h20'.
Se poi ci aggiungi le pause per tirare il fiato, far 2 foto, pranzare, piccolo sonnellino e giretto a zonzo per l'altipiano sù e giù per i bellissimi sentierini e prati... pausa contempaltiva al laghetto delle Streghe... contanto una pedalata assidua ma non "da gara"... vien fuori un bel giro da 4-5h (a seconda di quanto dormi o cazzeggi).
Se poi ci aggiungi 2+2 ore di viaggio da Arona, una visita alla chiesa affrescata di Baceno, una capatina agli Orridi di Uriezzo, mangiango le numerose fragoline di bosco, magari ti fermi a comprare anche 2 kg di toma e ricotta alla Coperativa... ci passi una giornata intera.
Quanto è free...
E' anche buona cosa fermarsi a cena al Birrificio di Anzola, che è sula strada del ritorno, poco fuori dalla superstrada (posto carino, si mangia bene, birra buona e costo onesto).


L'ideale sarebbe farsi accompagnare da una bella pedalatrice, dato che diversi angoli prativi sono "particolarmente accoglienti". LOL
A quel punto il pomeriggio potrebbe passare più in fretta!!
 

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