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Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Riporto questo articolo locale,questa volta gli è andata male...:arrabbiat::arrabbiat::arrabbiat:..fan pensare le ultime righe...sulla 'punizione' inflittta a sti qua...la vedo un attimino diversamente...IO...



Ladri di biciclette, presi dai carabinieri

Non avevano fatto i conti coi carabinieri di Vestone, i quattro rumeni che l’altra sera hanno provato a fare un “colpo” in un negozio di biciclette a Nozza



Per fortuna capita ogni tanto che il “controllo sociale” torni a funzionare.
Come un tempo, quando ben difficilmente i movimenti sospetti in un paese, pur di notte, potevano passare inosservati.

Grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino, infatti, i carabinieri di Vestone, hanno potuto fare al meglio il loro dovere sorprendendo 4 ladri mentre tentavano di forzare l’ingresso di un negozio di biciclette in quel di Nozza.

All’arrivo dei militari, che già si trovavano in perlustrazione nella zona, i quattro hanno tentato la fuga con l’auto con la quale erano giunti sul posto, una Fiat Stilo grigio metallizzato, ma sono stati bloccati quasi subito e poi trattenuti grazie al supporto dei colleghi del Radiomobile di Salò.

Per i quattro sono scattate le manette e si sono aperte le inferriate della cella di sicurezza del comando.
Si tratta quattro soggetti, tutti di origine rumena, arrestati in flagranza per il reato di tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
Sono tutti pluripregiudicati per reati specifici.

A loro carico anche le immagini riprese dal sistema di video sorveglianza dell’esercizio commerciale. In possesso dei ladri, i carabinieri hanno trovato anche numerosi arnesi da scasso.

Gli accertamenti sulla loro identità hanno potuto stabilire che uno dei quattro malviventi nel febbraio scorso era stato condannato ad 8 mesi (pena sospesa) per un analogo furto commesso a Brescia.
Nel corso del rito direttissimo gli arresti sono stati convalidati e i quattro sono stati condannati all’obbligo di dimora nel comune di Brescia, con il vincolo di non lasciare le rispettive abitazioni dalle 19 alle 07.
 

NEMESI61

Biker dantescus
7/5/07
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Nel corso del rito direttissimo gli arresti sono stati convalidati e i quattro sono stati condannati all’obbligo di dimora nel comune di Brescia, con il vincolo di non lasciare le rispettive abitazioni dalle 19 alle 07.
Ma rimandarli in Romania con l'obbligo di non tornare più no.........in italia esiste un problema in-giustizia.
 

Jaco MtB

Biker forumensus
Secondo me accanirsi contro coloro che compiono materialmente il furto non serve. Anche a me lascia (non poco) perplesso il provvedimento del giudice e del resto penserei,dopo aver sistemato questi almeno ai domiciliari che in fondo è come tentare di eliminare il pericolo iceberg tagliandogli la parte emersa. Secondo me l'unica è un'azione congiunta e internazionale contro
i veri pesci grossi;andare a colpire certi siti web dell'est europa che possono mettere sul web le bici rubate candidamente,comunque andare a fondo nella faccenda. Tanto i ladruncoli (che nn sono di più,semplici ladruncoli) li si trova a ogni angolo di strada
 

andrea89

Biker extra
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Ma rimandarli in Romania con l'obbligo di non tornare più no.........in italia esiste un problema in-giustizia.

ma non possono rimandarli dato che hanno il diritto di stare su territorio italiano.
Fossero stati dei cittadini extraUE illegalmente residenti nel territorio italiano, allora ci sarebbero stati gli estremi per una estradizione.

Secondo me accanirsi contro coloro che compiono materialmente il furto non serve. Anche a me lascia (non poco) perplesso il provvedimento del giudice e del resto penserei,dopo aver sistemato questi almeno ai domiciliari che in fondo è come tentare di eliminare il pericolo iceberg tagliandogli la parte emersa. Secondo me l'unica è un'azione congiunta e internazionale contro
i veri pesci grossi;andare a colpire certi siti web dell'est europa che possono mettere sul web le bici rubate candidamente,comunque andare a fondo nella faccenda. Tanto i ladruncoli (che nn sono di più,semplici ladruncoli) li si trova a ogni angolo di strada

anche questo andrebbe fatto, tuttavia il dato di fondo che emerge è che c'è richiesta di queste biciclette, perché non inasprire la pena per incauto acquisto ?
Perché non istituire una sorta di documento di proprietà ?
così il venditore della bici deve presentare il documento di proprietà all'acquirente in modo da garantire la genuina provenienza della bici.
 

FreeAsArider

Biker superis
27/11/05
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Pluripregiudicati a cui era già stata sospesa la pena per un reato simile... Bene. Mi auguro che prima o poi questa "bella" gente invece che andare a "lavorare" a casa del povero disgraziato, capiti nella casa di quei giudici che gli abbuonano sempre tutto. Qui si ruba perchè si rischia niente, anzi sei più tutelato in proporzione. Assurdo questo paese, veramente assurdo :-(
 

Jaco MtB

Biker forumensus
anche questo andrebbe fatto, tuttavia il dato di fondo che emerge è che c'è richiesta di queste biciclette, perché non inasprire la pena per incauto acquisto ?
Perché non istituire una sorta di documento di proprietà ?
così il venditore della bici deve presentare il documento di proprietà all'acquirente in modo da garantire la genuina provenienza della bici.

Sono quasi del tutto d'accordo,e nel frattempo mi pongo 3 problemi:

1- Quanto ci vuole a falsificare un documento di proprietà (non molto immagino) in modo che a un'analisi superficiale sembri tutto in regola.

2- Se venditore e acquirente sono in malafede,siamo punto e a capo.

3- Per l'incauto acquisto ci andrei con i piedi di piombo. Incauto può essere l'esperto che consapevolmente compra una bici da 3000eu. a 1000 senza porsi delle domande. Incauto può essere anche il padre che non è mai salito su una MTB in vita sua e per la laurea del figlio compra dal sivende o privato la C'dale con Lefty pagandola 800 come nuova e per lui è anche un bel po' di soldi per una bici...
 

andrea89

Biker extra
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Sono quasi del tutto d'accordo,e nel frattempo mi pongo 3 problemi:

1- Quanto ci vuole a falsificare un documento di proprietà (non molto immagino) in modo che a un'analisi superficiale sembri tutto in regola.

2- Se venditore e acquirente sono in malafede,siamo punto e a capo.

3- Per l'incauto acquisto ci andrei con i piedi di piombo. Incauto può essere l'esperto che consapevolmente compra una bici da 3000eu. a 1000 senza porsi delle domande. Incauto può essere anche il padre che non è mai salito su una MTB in vita sua e per la laurea del figlio compra dal sivende o privato la C'dale con Lefty pagandola 800 come nuova e per lui è anche un bel po' di soldi per una bici...

1- prima di decidere sulle sorti di qualcuno si fa un serio accertamento della sua identità, e si controllano i documenti, un documento falsificato è evidente agli occhi di un perito.

2- è proprio quello che volevo dire, ci fossero meno acquirenti in malafede, i furti diminuirebbero

3- per l'incauto acquisto dipende da caso a caso, il giudice poi si pronuncerà, magari nel primo caso ci andrà giù pesante, nel secondo probabilmente l'imputato verrà scagionato.
 

Jaco MtB

Biker forumensus
1- prima di decidere sulle sorti di qualcuno si fa un serio accertamento della sua identità, e si controllano i documenti, un documento falsificato è evidente agli occhi di un perito.

Sinceramente,andando da un privato a comprare un qualsiasi cosa,o da un negozio,se venissero mostrati documenti di proprietà del tutto simili agli originali ovvero in modo che a una prima occhiata (ma anche a una seconda o una terza) sembra tutto in regola,chi di noi controllerebbe più a fondo,magari rischiando di perdere l'affare?
 

andrea89

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Sinceramente,andando da un privato a comprare un qualsiasi cosa,o da un negozio,se venissero mostrati documenti di proprietà del tutto simili agli originali ovvero in modo che a una prima occhiata (ma anche a una seconda o una terza) sembra tutto in regola,chi di noi controllerebbe più a fondo,magari rischiando di perdere l'affare?

scusa ma mi sono confuso, non volevo dire quello che ho detto, invece del documento di proprietà credevo di aver letto documento d'identità, effettivamente può essere difficile capire se il documento è stato contraffatto, d'altronde capita che autovetture rubate vengano vendute all'ignaro acquirente.
Però è sempre una cosa in più, magari un ladro desiste dal furto se poi si deve mettere anche a falsificare un documento.
Poi si potrebbe fare un database nazionale dei numeri di telaio delle bici rubate.
In fin dei conti non ci vuole mica tanto a mettere in atto delle riforme, d'altronde secondo me costerebbe di più continuare a combattere i furti di biciclette, piuttosto che istituire database di bici rubate, documenti di proprietà, e altri strumenti atti a stabilire la provenienza della bici.
 

Jaco MtB

Biker forumensus
scusa ma mi sono confuso, non volevo dire quello che ho detto, invece del documento di proprietà credevo di aver letto documento d'identità, effettivamente può essere difficile capire se il documento è stato contraffatto, d'altronde capita che autovetture rubate vengano vendute all'ignaro acquirente.
Però è sempre una cosa in più, magari un ladro desiste dal furto se poi si deve mettere anche a falsificare un documento.
Poi si potrebbe fare un database nazionale dei numeri di telaio delle bici rubate.
In fin dei conti non ci vuole mica tanto a mettere in atto delle riforme, d'altronde secondo me costerebbe di più continuare a combattere i furti di biciclette, piuttosto che istituire database di bici rubate, documenti di proprietà, e altri strumenti atti a stabilire la provenienza della bici.

:prost:
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Non pensavo di sollevare tutto questo polverone...ho semplicemente postato l'articolo,solo per far notare l'esigua punibilità dei reati ,da parte di chi i reati dovrebbe seriamente punirli...e faccio notare che questi delinquenti sono stati presi grazie anche alla collaborazione degli onesti cittadini,quindi volendo tutti noi insieme potremmo far qualcosa,le forze dell'ordine aspettano questa collaborazione,certo è che cadono le pal:omertà::omertà: a terra,quando vedi il grado di punizione inflitto con le attuali leggi vigenti,è più che logico che nascano pensieri giustiazialisti in alcuni di noi...il nocciolo è che dovremmo avere questi pensieri con chi infligge queste irrisorie punizioni e il delinquente di turno sapendo come funziona in questo stato secondo voi dove potrebbe andare a delinquere...l'han già capita da tempo i nostrani,ora si stanno semplicemente adeguando anche gli altri...aggiungo se mi è permesso...recentemente un ladro straniero durante un furto è stato ammazzato con una fucilata...l'assassino è stato elogiato da tutto il paese,solo che per questo suo insano gesto si farà come minimo 10 anni di galera,lasciando soli figli e moglie per colpa del pensiero giustizialista...allora dov'è il guadagno,meglio una bici fottuta o 10 e più anni in galera...fate vobis...:celopiùg:
 

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