Non mi trovo bene con la gravel - Aiuto

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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andy_g

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Grazie invece per questa risposta. Una delle più utili e azzeccate. Concordo con te. Ecco perché sono sempre più convinto che la gravel non faccia al caso mio. Il mio primo amore è e resta la mtb. Però hai presente quando cerchi la pedalata semplice e tranquilla anche solo per scaricare le gambe e bestemmi in turcomanno con la trail su asfalto perché non avanzi mai? ;-)
Ecco: è qui che dico che forse una trekking bike potrebbe fare al caso mio. Questa è un categoria di bici molto diffusa in Germania ma che vedo dimenticata o non considerata qui da noi. Tu che ne pensi?
Conosco un po' le trekking per averne pedalate tante a noleggio. Fanno un po' di tutto e non eccellono in niente, ma ci passi tranquillamente la giornata sopra senza uscirne con le ossa rotte e alla fine di chilometri ne fai. Il principale difetto che hanno rispetto ad una gravel è che sono un po' pesanti, però sono ben rapportate e ci fai giri di 70/80 km tranquilli senza preoccupazioni per salite e sterrato, che ti permettono di affrontare con meno fatica e timori di far danni che con una gravel (la spari verso l'ostacolo e lei passa come se fosse una MTB). Insomma, potrebbe essere la soluzione alternativa alla MTB se ti limita sui giri lunghi e veloci. Un altro tipo di bici molto interessante che ho noleggiato spesso sono le fitness, più leggere e scorrevoli delle trekking, che su asfalto si muovono con la leggerezza di una bici da corsa fino ad una certa velocità alla quale l'aerodinamica sfavorevole accentua la differenza. La fitness però rispetto alla trekking è prettamente stradale (asfalto e strade bianche al massimo). Sui sentieri con le gomme giuste va, ma non ti da la disinvoltura e la sicurezza di una trekking, insomma ti ritroveresti da capo, quindi te la sconsiglio se vuoi risolvere tutto con una bici sola.
 
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Pedalo_duro

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Guardando alcuni calcolatori online la taglia suggerita sembra esser una 56. Però non capisco: ti saresti trovato ancora più lungo, con quella taglia. Mal che vada prova a prendere uno stem inclinato, e montalo con la piega verso l'alto, guadagnando qualche cm. Non mi piacciono esteticamente, gli stem verso l'alto, ma se possono aiutare.
Comunque controlla anche l'inclinazione del manubrio: con un manubrio flat cambia poco, ma con questi manubri curvi 1 o 2° di differenza cambiano TUTTO!
Grazie. Prendo nota anche di questo.
 

Pietro.68

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Mi spiace per gli asini, che non voleranno, ma ho dati su strava che confermano che può succedere che in MTB si vada più veloci su asfalto che con la BDC (o con la gravel). Dipende tutto, e molto, moltissimo, anche dalla forma fisica di quel giorno, dal momento e da tutta una serie di fattori in cui il tipo di bici entra davvero poco. Se sei in giornata, mi spiace, ma potrai correre parecchio anche in MTB. Tu dai per scontato che il ciclista sia sempre lo stesso, e invece noi siamo una delle variabili più ballerine.
Rileggiti perchè stai dicendo quello che dico io.
A parità di ciclista (e quindi anche di condizione fisica) non esiste che in mtb su asfalto si va più forte che in bdc. Mi pare semplice come concetto.
 
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Gianz

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Qui in zona c'è una salita lunga più o meno 1 km, chiamata molto simpaticamente "Muro del Pianto", pendenza che va dal 18 al 22%.
MTB = 4 minuti e 42
Gravel = 5 minuti e 41
Più o meno stesso periodo (una settimana dopo per la MTB).

Mi sembra evidente che in MTB io sia andato più veloce, e sono sempre lo stesso ciclista. Un minuto di differenza su 1 solo km non è poco...

Edit: come si diceva con Sembola, probabilmente la cosa è dovuta alla difficoltà della salita e al grado di pendenza.
Su asfalto più "tranquillo" sono convinto anch'io che la gravel o la BDC siano mooolto più veloci, a parità di ciclista, rispetto alla MTB.
 
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stinky_23

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Anche GT prevede una versione "flat" della sua Grade, già da qualche anno.
Specialized ha aggiornato la Diverge, prevedendo a sua volta una versione flat bar.
Forse questa bici potrebbe essere una buona soluzione per chi non si trova con il manubrio curvo. Le Diverge, inoltre, hanno quei 2 cm di ammortizzatore sull'attacco manubrio.

2021-Specialized-Diverge-2000x1333.jpg

Ah ottimo! Come le inquadrano queste bici?
Gravel flat? Fitness? Altro?
 

sembola

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Concordo su tutto. Siamo su un forum tecnico e quindi anche il tenore delle risposte è di un certo livello. Ripeto: faccio mtb da anni e mi pace pedalare duro con la mia trail. A volte cerchi solo la pedalata rilassata, senza pretese. Non credo di essere l'unico. Il mio meccanico pur essendo un ciclista con un passato importante e kilometrate da far sgranare gli occhi, esce in pausa pranzo per un 20/30km su e giù per le colline in tranquillità.
Per come la vedo io, uscire per 20-30 km su e giù per le colline in tranquillità lo si può fare con soddisfazione con qualunque tipologia di bicicletta, in quanto le diverse caratteristiche di mtb xc front, mtb xc full, mtb trail o gravel o fitness bike non fanno abbastanza differenza.

Altra cosa se si fanno tanti km e/o la scorrevolezza (e quindi la velocità) diventa un parametro da considerare.
 

Pietro.68

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Qui in zona c'è una salita lunga più o meno 1 km, chiamata molto simpaticamente "Muro del Pianto", pendenza che va dal 18 al 22%.
MTB = 4 minuti e 42
Gravel = 5 minuti e 41
Più o meno stesso periodo (una settimana dopo per la MTB).

Mi sembra evidente che in MTB io sia andato più veloce, e sono sempre lo stesso ciclista. Un minuto di differenza su 1 solo km non è poco...

La mia personale esperienza è che più i giri sono lunghi e scorrevoli, più la gravel è "migliore". Per dire, su 40 km si equivalgono, su percorsi da 100 km ci balla un'ora e molta fatica in meno ....
Le conclusioni assolute tagliate sulle proprie necessità sono sbagliate, sempre.
per risponderti cito il buon Sembola.
Per me basta così.
Ciao
 

sembola

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Qui in zona c'è una salita lunga più o meno 1 km, chiamata molto simpaticamente "Muro del Pianto", pendenza che va dal 18 al 22%.
MTB = 4 minuti e 42
Gravel = 5 minuti e 41
Più o meno stesso periodo (una settimana dopo per la MTB).

Mi sembra evidente che in MTB io sia andato più veloce, e sono sempre lo stesso ciclista. Un minuto di differenza su 1 solo km non è poco...
Su pendenze del genere è evidente che la disponibilità di rapporti adeguati alle proprie gambe fa la differenza. Ma ammetterai che non parliamo di percorsi "normali" od usuali, una strada del genere non è probabilmente neanche omologabile.
 
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Gianz

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Su pendenze del genere è evidente che la disponibilità di rapporti adeguati alle proprie gambe fa la differenza. Ma ammetterai che non parliamo di percorsi "normali" od usuali, una strada del genere non è probabilmente neanche omologabile.
No, infatti. Come specificato poi, la pendenza elevata diventa una discriminante molto "sottile" che vale solo in un ambito ristretto.
Più questa sale, più la gravel e la BDC verranno penalizzate, per poi lasciare il posto solamente alla MTB, quando il valore oltrepassa certe soglie.
 

BRS1978

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Qui in zona c'è una salita lunga più o meno 1 km, chiamata molto simpaticamente "Muro del Pianto", pendenza che va dal 18 al 22%.
MTB = 4 minuti e 42
Gravel = 5 minuti e 41
Più o meno stesso periodo (una settimana dopo per la MTB).

Mi sembra evidente che in MTB io sia andato più veloce, e sono sempre lo stesso ciclista. Un minuto di differenza su 1 solo km non è poco...

Edit: come si diceva con Sembola, probabilmente la cosa è dovuta alla difficoltà della salita e al grado di pendenza.
Su asfalto più "tranquillo" sono convinto anch'io che la gravel o la BDC siano mooolto più veloci, a parità di ciclista, rispetto alla MTB.

Io non ho mai fatto caso a queste cose.
Io con la gravel guardo a: se ho tre strade da scegliere, una sterrata una asfalto una asfaltata con qualche radice e buca, con la gravel posso fare velocemente tutte e tre a mio piacimento a seconda di cosa mi passa per la testa in quel momento,con la mtb farei solo lo sterrato, con la bdc solo asfalto (anche se nessuno di vieterebbe di fare diversamente)
 
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Pedalo_duro

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Per come la vedo io, uscire per 20-30 km su e giù per le colline in tranquillità lo si può fare con soddisfazione con qualunque tipologia di bicicletta, in quanto le diverse caratteristiche di mtb xc front, mtb xc full, mtb trail o gravel o fitness bike non fanno abbastanza differenza.

Altra cosa se si fanno tanti km e/o la scorrevolezza (e quindi la velocità) diventa un parametro da considerare.
Qui rientriamo nel solco delle mie aspettative per una pedalata tranquilla (circa 30 km che faccio per mancanza di tempo nei dintorni di casa, zona collinare con dei bei saliscendi misto asfalto-sterrato): scorrevolezza su asfalto, facilità e scorrevolezza su sterrato semplice anche in salita e discesa (strade bianche) e comodità del manubrio flat. Ecco che senza chiudere la porta alle gravel forse mi conviene considerare una trekking bike o una mtb "stradalizzata" (intendo con ruote fine e tasselli da asfalto).
 

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Qui rientriamo nel solco delle mie aspettative per una pedalata tranquilla (circa 30 km che faccio per mancanza di tempo nei dintorni di casa, zona collinare con dei bei saliscendi misto asfalto-sterrato): scorrevolezza su asfalto, facilità e scorrevolezza su sterrato semplice anche in salita e discesa (strade bianche) e comodità del manubrio flat. Ecco che senza chiudere la porta alle gravel forse mi conviene considerare una trekking bike o una mtb "stradalizzata" (intendo con ruote fine e tasselli da asfalto).
Da quanto scrivi e dal fatto che ti piace la flatbar, io direi che una mtb rigida sarebbe la tua manna.
 

Pietro.68

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Qui rientriamo nel solco delle mie aspettative per una pedalata tranquilla (circa 30 km che faccio per mancanza di tempo nei dintorni di casa, zona collinare con dei bei saliscendi misto asfalto-sterrato): scorrevolezza su asfalto, facilità e scorrevolezza su sterrato semplice anche in salita e discesa (strade bianche) e comodità del manubrio flat. Ecco che senza chiudere la porta alle gravel forse mi conviene considerare una trekking bike o una mtb "stradalizzata" (intendo con ruote fine e tasselli da asfalto).
prenditi una xc, ci monti dei copertoni scorrevoli tipo racing ralph e via!
 

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Perfetta sintesi dei miei dubbi e come te anch'io ho diviso la cosa in due parti. La prima è stata esclusa. Ossia non mi sono mai aspettato una gravel con prestazioni da mtb su sterrato. Anzi: ho sempre cercato una bici che filasse bene su asfalto e mi permettesse di fare sterrato semplice = strade bianche.

A questo punto la logica conseguenza è capire se stai messo bene in sella. Nel caso in cui risolvi gli aspetti biomeccanici sono più che sicuro che anche il feeling con la bici aumenta e non percepirai più il disagio nel guidarla. Io vado anche in bici da corsa e ti posso assicurare che a parità di bici e componenti la visita biomeccanica apporta differenze enormi. Racconto un particolare. A luglio scorso ho cambiato la bici la corsa e fatta di consueto la messa in sella con criterio. Inizio a girare e tutto perfetto fin quando non faccio un discesone nel quale mi rendo conto che avevo difficoltà a frenare e disegnare le curve. Risolto, dopo analisi biomeccanica, avvicinando di MEZZO CENTIMETRO le leve del freno verso la piega: ora scendo senza timore e a velocità molto sostenute. Questo per dire che un piccolo dettaglio può cambiare davvero molto.
 
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sembola

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Io non ho mai fatto caso a queste cose.
Invece dovresti, perchè talvolta rivelano che certe verità date per scontate invece non sono scontate per nulla.

Nel caso specifico, che la disponibilità di rapporti adeguati è molto più rilevante dell' attrito delle ruote e del maggior peso, oppure che su una salita scorrevole la gomma di piccola sezione consente di salire più agevolmente nonostante l'apparente minore trazione.

Sempre nell' ottica di scegliere un mezzo e/o una configurazione più adatta a quello che stiamo facendo noi, e non a quello che fanno altri ;-)
 

andy_g

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Qui rientriamo nel solco delle mie aspettative per una pedalata tranquilla (circa 30 km che faccio per mancanza di tempo nei dintorni di casa, zona collinare con dei bei saliscendi misto asfalto-sterrato): scorrevolezza su asfalto, facilità e scorrevolezza su sterrato semplice anche in salita e discesa (strade bianche) e comodità del manubrio flat. Ecco che senza chiudere la porta alle gravel forse mi conviene considerare una trekking bike o una mtb "stradalizzata" (intendo con ruote fine e tasselli da asfalto).
Se non hai necessità di estendere i tuoi giri più di tanto il beneficio della Trekking lo noteresti poco. Una buona 29" tutto sommato non te la farebbe rimpiangere, peraltro ci assomiglia molto, basta scegliere con cura telaio e montaggio, ma soprattutto le gomme. Considera che il momento di gloria delle trekking anche qui in Italia è stato quando le MTB erano tutte 26". Oggi le differenze sono più sfumate, escursione minore, angolo sterzo un po' più chiuso, passaggi per le ruote meno abbondanti, manubrio più stretto e qualche attacco per portapacchi e parafanghi...
 
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