Uso una GT Grade Carbon montata inizialmente 105, convertita lo scorso anno a GRX. La taglia è una 55, come la tua, ma sono alto 1.74 con 80 di cavallo. Ci sto a filo...
L'attacco manubrio l'ho accorciato a mia volta, passando da 100 mm a 60, ed è già cambiata molto. Ho sostituito poi le pastiglie freni, che di serie montava metalliche, con quelle in resina.
Ho usato questa bici anche per diverse discese scassate, ma niente al confronto di quello che posso fare con la MTB, che è a sua volta dotata di forcella rigida.
Da quello che scrivi ti consiglio alcune cose:
1. una controllata all'assetto in sella. Dolori alle mani e alle cervicali possono indicare che sei posizionato male, e scarichi in maniera scorretta i pesi. Con una bici che è come la tua ci faccio giri da 10 ore, e non ho mai avuto il minimo fastidio, e dovrebbe esser quasi troppo grande per me, vista la taglia.
2. la posizione in discesa cambia completamente, ed implica un modo diverso di utilizzo della bici. Il manubrio a presa bassa, poi, è un'esperienza traumatica se sei sempre stato abituato a quello della MTB. Io c'ho messo un anno a trovare la quadra: invertito lo stem, prima, cambiato con uno più corto poi, accorciato ancora successivamente, e infine accorciato di nuovo. Adesso ci vado d'accordo. Inoltre la tentazione, almeno per me, è quella di guidare in discesa tenendo le mani sul corpo comandi, e così ti scassi il palmo: meglio andare in presa bassa, uscendo con il sedere dalla sella.
3. la Grade prima maniera è una gravel ancora molto "stradale": è stata una delle prime rappresentanti della categoria e presenta dei limiti fisiologici dovuti alla giovinezza del progetto: copertoni stretti, max 35mm, per esempio. La posizione in sella idem e la tipologia di bici altrettanto.
4. concordo con chi dice di non aspettarsi una MTB. Già la definizione "gravel pura" vuol dire tutto e niente, perchè ogni produttore cerca di vendere un prodotto impostando una certa impronta di marketing. Certo, si possono fare cose che puoi fare anche con una front, ma già quando il fondo si fa un attimo smosso i copertoncini da 35 mostrano limiti enormi in tenuta e assorbimento delle asperità. Una lunga discesa scassata con una gravel del genere non l'auguro a nessuno.
5. le gravel "moderne" risolvono il problema? Non ti so dire, perchè non ne ho provate. Mi attizza la nuova diverge, che può arrivare a 42mm di copertone (o erano 47? mah...), con gomme da 2.1 in formato 27,5. Con gomme come queste ultime credo che il divario con la MTB si possa limare di parecchio, ma a quel punto mi chiedo, vista anche la poca propensione al manubrio curvo: ti conviene? Alla fine per la MTB ho preso dei microcornetti, gli Spirgrips, da montare tra manopola e leva freno, permettendo così di cambiare posizione alla mano nei giri lunghi.
Insomma: proverei a riposizionare la bici come "segmento di appartenenza", e se possibile andare a vedere in giro a rivenditori se c'è qualche modello più recente che possa fare per te. Rispetto alle prime gravel quelle attuali sono leggermente più lunghe, con spazio per gomme più larghe e trasmissioni dedicate al mondo gravel (tipo GRX di
shimano).