Che botta mercoledì!!!!!!
Se non avessi conosciuto bene il giro con le sue asperità non l'avrei concluso.
Faccio caare in montanbaic ma una scusante però ce l'ho.
E' vero non può esistere il giro più bello, ma giri come questo sono veramente tanta, ma tanta roba.
Su 51 km solo 7/8 d'asfalto (perchè 2/3 li hanno asfaltati proprio di recente) per il resto solo off-road su sentieri esposti e panoramici, immersi in delle faggete (che a fine ottobre logicamente danno il meglio di se) o pinete stupende, oppure in fondovalle sopra il torrente. La selvaggia valle del Rabbi ai piedi delle montagne più alte dell'appennino toscoromagnolo è un angolo di paradiso vero (c'è anche da soffrire però).
Gli 00 tra il Passo del Muraglione e il Valico dei Tre Faggi, il crinale col sentiero nella faggeta di Monte Piancasciano, la discesa di Poggio Cavallaro, il Tiravento e tutta la Valle del Rabbi in un solo giro, sono tanta, ripeto, tanta roba.
Se penso che con una risalita meccanizzata o con l'ausilio della corriera tra San Godenzo e il passo del Muraglione il giro si potrebbe allungare con altri 5/6 km di bellissimo sentiero in discesa . . . . .
Volevo segnalare una cosa su cui si potrebbe anche aprire un'apposita discussione:
soltanto al ritorno, ci siamo accorti che all'imbocco del primo sentiero percorso, ripulito stupendamente, faceva bella mostra di se un cartello nuovo di pacca in stile di quelli del parco che indicava il
divieto di passaggio alle mtb.
Spero solo sia un caso isolato visto che in quel tratto esistono 2 sentieri paralleli che percorrono il crinale ad altezza diversa (quello alto non avevo cartelli).
Speriamo, perchè se fosse l'inizio di una restrizione alle mtb nei sentieri del parco (siamo proprio al confine lì), il fatto sarebbe preoccupante.
PS: belle foto Rosti (c'hai fatto du palle con quella macchinetta nova)