Tutto ha inizio una sera piovosa e fredda di meta Marzo, davanti a una scrivania compiliamo quattro moduli inseriamo i nostri nomi Luca, Jambo, Turo, Bordo (per semplificare) e infine barriamo una casellina quella con la scritta ULTRA 116Km 3150mt, tentenniamo ci guardiamo sappiamo che sara dura, ma sappiamo anche che alla fine sara una soddisfazione incredibile.
Passano i giorni l'appuntamento e fissato al 20 Giugno comincia la preparazione con il maestro e compagno di avventure iniziano gli allenamenti ore e ore in bici a macinare salite e chilometri, la gamba e la condizione pian piano comincia a farsi sentire e venire fuori la "sfida" e vicina manca poco......
Una settimana prima di partire riceviamo una brutta notizia Jambo non ce la fa e bloccato a casa per problemi fisici, peccato ci teneva tantissimo ed era colui che aveva dato il la all'iniziativa, prendiamo atto ma la Germania ci aspetta lo stesso.
Sistemiamo le ultime cose, la bike e pronta il fisico e a posto la mente e concetrata su quell'unico obbiettivo finire quel giro.
Ci mettiamo in marcia verso Kirchzarten il viaggio e lungo 8 ore e 800km, ma passa via liscio e tranquillo, ma all'arrivo ci aspetta un tempo da lupi acqua e freddo, mangiamo un boccone in un ristorante italiano nei pressi dello stadio e ritiriamo i pacchi gara, con sorpresa scopriamo di essere in prima griglia, con i migliori
.
Sistemiamo i bagagli in una casetta adagiata in mezzo ai boschi in stile Heidi, con tanto di ruscello e mucche che pascolano nel giardino e visto la clemenza del tempo partiamo per una sgambatina, proviamo la prima salita e lunga 15km,una bella strada larga molto pedalabile in mezzo alla foresta, capiamo che il percorso sara piu o meno cosi molto scorrevole.
Rientriamo a casa dopo 50km e ci divoriamo la cena e via a letto, il primo giorno e passato.
E sabato mattina la sveglia questa mattina non ce ma comunque per le 9.30 siamo in piedi, il tempo e inclemente fuori fa freddo 10°C e diluvia........pensiamo, ma come faremo se domani sara cosi????
Saliamo sul furgone e partiamo per Friburgo, una cittadina veramente bella e caratteristica da vedere assolutamente se si e in zona, facciamo qualche foto, un po di spesa e un giro per qualche negozio di bici (ne abbiamo trovati tre tutti fornitissimi), torniamo a casa mangiamo e nel pomeriggio torniamo in paese a fare un giretto allo stadio a vedere gli stand (visto la grandezza dell'evento non e che ci sia tanto da vedere).
Siamo di nuovo a casa mangiamo e guardiamo ancora la mappa e discutiamo sulla "strategia" da tenere, meglio partire piano e poi venire fuori alla distanza o partire a manetta??? Una cosa e certa bisogna finire la gara.
Si va a letto presto domani la sveglia suonerà alle 5!!!!
E il gran giorno fuori ancora albeggia il cielo e nuvoloso ma non piove e questa e gia una grande notizia.
Siamo pronti carichi e ci crediamo: si parte!!
Arriviamo al centro scarichiamo le bici e ci pepariamo, montiamo in sella ed inizia il riscaldamento, notiamo con stupore che un'ora prima della partenza le griglie erano ancora tutte da allestire ma la musica era gia a palla.
E freddo fuori ci saranno 5-6°C continiuamo a pedalare e a 15min dalla partenza entriamo in griglia, incredibile siamo davanti con Felderer, Bettin, Dietsch, Pia Sunsted e la campionessa del mondo in carica Sabine Spizt, l'adrenalina scorre nel sangue mancano pochi secondi il freddo non si sente piu.....
In tedesco urlano 3 2 1.....si parte senza badare troppo alla "strategia" parto a manetta e rimango per un paio di km li con i migliori al mondo, che bello, ma non bisogna distrarsi la gara e lunga e dura, loro presto sfilano via silenziosi e noi continuiamo del nostro passo.
Sulla prima salita prendo il mio passo rimango un po con Bordo che fa l'elastico ma poi lo stacco, Turo non si vede, li rivedro dopo il traguardo.
Arrivo in cima e mi fiondo in discesa e veloce ben battuta e larga in poco meno di due ore riesco a coprire 40km, la gamba ce gira bene.
Lungo il percorso tanta gente urla canta suona campanelli, campanacci e le vuvuzelas incredibile.
Passiamo la zona di Titisse lungo un bel lago i panorami sono stupendi peccato non potersi fermare.
Adesso inizia il tratto piu duro sono una 15na di km in saliscendi ci sono due tratti ripidi (Kaisemberg) in uno scendo non ce la faccio porto la bici a spinta ma non sono l'unico, la strada spiana risalgo in sella e riparto, e il momento piu nero della gara fatico un po ma devo tenere duro.
Poi intorno al 55km poco prima del ristoro a Bernau discesa su asfalto molto veloce prendo uno scanello (molto profondo) capotto in avanti striscio sull'asfalto per qualche metro, non faccio in tempo a realizzare sto bene: credo, raccolgo la bici giu nel fosso e riparto ho battuto la testa (il casco e da buttare) ho picchiato la spalla, fortunatamente fa male ma non e rotta solo qualche abrasione, poco dopo ce il ristoro mi fermo bevo e mangio qualcosa e appena arrivato un ragazzo mi chiede subito come sto ancora un po confuso (non ero mai caduto sull'asfalto e una brutta cosa) gli dico che tutto ok e riparto.
Ricomincia la salita poi discesa veloce fino a Todnau e da qui asfaltone di 6 km circa che porta al muro.
Lo senti e lo vedi 1km prima si sente la musica sparata a palla e uno sctriscione Alpe de Felderburg The wall 300mt al 20%, scritte sulla strada, ci siamo.
Svolta a sinistra e inizia: tifo da stadio trombette campanacci, la fatica non si sente piu ho almeno la si mette da parte, l'adrenalina e un fiume in piena nel sangue e uno spettacolo mai vista una cosa del genere, descriverla e impossibile bisogna provare dal vero.
Da qui in poi e tutto un continuo saliscendi fino al tragurdo adesso trovo energie insperate pedalo agile e veloce il traguardo e vicino......
Lo si vede da lontano lo stadio di Kirchzarten poi si fa sempre piu vicino e poi l'ingresso gente ovunque che urla e lo speaker che dice il tuo nome e finita, 6h52'38", il tempo e relativo l'obbiettivo e portato a termine arrivo al furgone dove poco dopo arrivano Bordo e Turo che l'abbiamo fatta tutti e tre siamo sfiniti ma contenti e soddisfatti ora ci aspettano birra wurstel e patatine.........
Passano i giorni l'appuntamento e fissato al 20 Giugno comincia la preparazione con il maestro e compagno di avventure iniziano gli allenamenti ore e ore in bici a macinare salite e chilometri, la gamba e la condizione pian piano comincia a farsi sentire e venire fuori la "sfida" e vicina manca poco......
Una settimana prima di partire riceviamo una brutta notizia Jambo non ce la fa e bloccato a casa per problemi fisici, peccato ci teneva tantissimo ed era colui che aveva dato il la all'iniziativa, prendiamo atto ma la Germania ci aspetta lo stesso.
Sistemiamo le ultime cose, la bike e pronta il fisico e a posto la mente e concetrata su quell'unico obbiettivo finire quel giro.
Ci mettiamo in marcia verso Kirchzarten il viaggio e lungo 8 ore e 800km, ma passa via liscio e tranquillo, ma all'arrivo ci aspetta un tempo da lupi acqua e freddo, mangiamo un boccone in un ristorante italiano nei pressi dello stadio e ritiriamo i pacchi gara, con sorpresa scopriamo di essere in prima griglia, con i migliori
.Sistemiamo i bagagli in una casetta adagiata in mezzo ai boschi in stile Heidi, con tanto di ruscello e mucche che pascolano nel giardino e visto la clemenza del tempo partiamo per una sgambatina, proviamo la prima salita e lunga 15km,una bella strada larga molto pedalabile in mezzo alla foresta, capiamo che il percorso sara piu o meno cosi molto scorrevole.
Rientriamo a casa dopo 50km e ci divoriamo la cena e via a letto, il primo giorno e passato.
E sabato mattina la sveglia questa mattina non ce ma comunque per le 9.30 siamo in piedi, il tempo e inclemente fuori fa freddo 10°C e diluvia........pensiamo, ma come faremo se domani sara cosi????
Saliamo sul furgone e partiamo per Friburgo, una cittadina veramente bella e caratteristica da vedere assolutamente se si e in zona, facciamo qualche foto, un po di spesa e un giro per qualche negozio di bici (ne abbiamo trovati tre tutti fornitissimi), torniamo a casa mangiamo e nel pomeriggio torniamo in paese a fare un giretto allo stadio a vedere gli stand (visto la grandezza dell'evento non e che ci sia tanto da vedere).
Siamo di nuovo a casa mangiamo e guardiamo ancora la mappa e discutiamo sulla "strategia" da tenere, meglio partire piano e poi venire fuori alla distanza o partire a manetta??? Una cosa e certa bisogna finire la gara.
Si va a letto presto domani la sveglia suonerà alle 5!!!!
E il gran giorno fuori ancora albeggia il cielo e nuvoloso ma non piove e questa e gia una grande notizia.
Siamo pronti carichi e ci crediamo: si parte!!
Arriviamo al centro scarichiamo le bici e ci pepariamo, montiamo in sella ed inizia il riscaldamento, notiamo con stupore che un'ora prima della partenza le griglie erano ancora tutte da allestire ma la musica era gia a palla.
E freddo fuori ci saranno 5-6°C continiuamo a pedalare e a 15min dalla partenza entriamo in griglia, incredibile siamo davanti con Felderer, Bettin, Dietsch, Pia Sunsted e la campionessa del mondo in carica Sabine Spizt, l'adrenalina scorre nel sangue mancano pochi secondi il freddo non si sente piu.....
In tedesco urlano 3 2 1.....si parte senza badare troppo alla "strategia" parto a manetta e rimango per un paio di km li con i migliori al mondo, che bello, ma non bisogna distrarsi la gara e lunga e dura, loro presto sfilano via silenziosi e noi continuiamo del nostro passo.
Sulla prima salita prendo il mio passo rimango un po con Bordo che fa l'elastico ma poi lo stacco, Turo non si vede, li rivedro dopo il traguardo.
Arrivo in cima e mi fiondo in discesa e veloce ben battuta e larga in poco meno di due ore riesco a coprire 40km, la gamba ce gira bene.
Lungo il percorso tanta gente urla canta suona campanelli, campanacci e le vuvuzelas incredibile.
Passiamo la zona di Titisse lungo un bel lago i panorami sono stupendi peccato non potersi fermare.
Adesso inizia il tratto piu duro sono una 15na di km in saliscendi ci sono due tratti ripidi (Kaisemberg) in uno scendo non ce la faccio porto la bici a spinta ma non sono l'unico, la strada spiana risalgo in sella e riparto, e il momento piu nero della gara fatico un po ma devo tenere duro.
Poi intorno al 55km poco prima del ristoro a Bernau discesa su asfalto molto veloce prendo uno scanello (molto profondo) capotto in avanti striscio sull'asfalto per qualche metro, non faccio in tempo a realizzare sto bene: credo, raccolgo la bici giu nel fosso e riparto ho battuto la testa (il casco e da buttare) ho picchiato la spalla, fortunatamente fa male ma non e rotta solo qualche abrasione, poco dopo ce il ristoro mi fermo bevo e mangio qualcosa e appena arrivato un ragazzo mi chiede subito come sto ancora un po confuso (non ero mai caduto sull'asfalto e una brutta cosa) gli dico che tutto ok e riparto.
Ricomincia la salita poi discesa veloce fino a Todnau e da qui asfaltone di 6 km circa che porta al muro.
Lo senti e lo vedi 1km prima si sente la musica sparata a palla e uno sctriscione Alpe de Felderburg The wall 300mt al 20%, scritte sulla strada, ci siamo.
Svolta a sinistra e inizia: tifo da stadio trombette campanacci, la fatica non si sente piu ho almeno la si mette da parte, l'adrenalina e un fiume in piena nel sangue e uno spettacolo mai vista una cosa del genere, descriverla e impossibile bisogna provare dal vero.
Da qui in poi e tutto un continuo saliscendi fino al tragurdo adesso trovo energie insperate pedalo agile e veloce il traguardo e vicino......
Lo si vede da lontano lo stadio di Kirchzarten poi si fa sempre piu vicino e poi l'ingresso gente ovunque che urla e lo speaker che dice il tuo nome e finita, 6h52'38", il tempo e relativo l'obbiettivo e portato a termine arrivo al furgone dove poco dopo arrivano Bordo e Turo che l'abbiamo fatta tutti e tre siamo sfiniti ma contenti e soddisfatti ora ci aspettano birra wurstel e patatine.........
