Appuntamento al parcheggio del Faro di Nemi per il giro di questo sabato. E' l'occasione per rivedere il nostro eroico Kurth Scarface con la sua nuova medaglia in faccia!!! Grande gioia per tutti nel vedere che lo spirito guerriero non è stato domato dal brutto capitombolo di un mese fa, anche se per la prima volta appaiono ben due caschi sul suo zaino. Fabietto, Frate, Kurth, Rory (HMKID), Antonio e Gianluca pronti a partire per il girello castellano. Caffettino al primo bar e poi via nel bosco dove il Frate come al solito accusa pesantemente. Kurth sembra in forma e guida il gruppo. Dopo 6 km si arriva alla Foresta dove Crips è di passaggio con altri amici. Gli Scatenati partono dopo con annessi elementi aggiunti raccolti al baretto della via dei Laghi. Salita nel bosco con gli Scatenati d'assalto che partono a razzo inseguiti da un indomabile Kurth. Frate, buon ultimo, viene staccato da tutti, anche una lumaca che passava di lì per caso. Questa volta però è servito a qualcosa, infatti nel punto più duro della salita che porterà all'asfalto, Frate uno sfiancatissimo Kurth in stato di fuorigiri cardiaco. Situazione preoccupante perchè il buon Gianni faticava a fargli capire esattamente se stava per abbandonarci o meno, e dopo settecento domande di un tremante Frate il fibrillante Kurth decideva che era meglio riprendere che subire il massacro del Frate, forse anche per non rischiare un eventuale bocca a bocca!!!!
Dopo svariati minuti si torna in gruppo che in coro accusano il Frate di essere scandalosamente lento, senza sapere della buona opera resa.
Su asfalto gli Scatenati DOC (Antonio, Rory e Fabietto) ripartono a razzo per giocarsi il GP della montagna e staccando subito Kurth per evitargli il rischio di un altro coccolone. Frate rimane in gruppo ma una volta rotto il fiato, sempre dopo 1 ora e 21 minuti dalla partenza (ormai è un dato scientifico :)) ), decide di abbandonare Kurth e il resto della truppa di non Scatenati annessi. Ottima performance, ma non abbastanza da riprendere i Top Player. La storia della precedente uscita di ripete: Fabietto tenta il colpo di mano ma prima Antonio e poi Rory gli danno una bella stranita mandandolo in fuori giri. Anche stavolta si narra di un arrivo mano nella mano dei due leader, avvalorando ancor più le voci di una storia scabrosa. Probabilmente cominciano ad odiare Fabietto che non gli permette di farsi una sveltina nei boschi contando sul distacco dato agli inseguitori.
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Ricompattato il gruppo si parte, tutti belli bardati, per la prima discesa (5 alto). Come da nuova consuetudine Frate parte alle spalle di Rory e Fabietto dietro al Frate. Le minacciose canzoncine del Frate rallentano ancora una volta Rory che, frenando dove non si dovrebbe, fa piombare Frate nello stesso buco nel quale Kurth si è sfracellato 30 giorni prima, ma l'ormai mitica Lyrick lo salva dallo stesso triste risultato. Fabietto da dietro se la ride e chiede cortesemente al Frate di mantenere le distanze di sicurezza dal rider che precede. 
All'imbocco del 3 basso Frate resta in attesa di Fabietto per potergli mostrare che non è flow solo nell'abbigliamento Lapierre, e dopo aver visto il cappottone di uno degli annessi, parte subito davanti a Fabietto pennellando curve e curvette. Purtroppo dopo poco raggiungono il "cappottato" e la gara termina. Ormai la molla competitiva è scattata e l'incontro con David e il suo amico non distolgono l'attenzione del Frate dall'intento bellicoso. Si parte ultimi, tranne per David che si preferisce lasciare dietro nelle operazioni di vestizione. Frate spinge da subito e dopo una partenza incerta allunga decisamente. Curva su curva, concentrato come mai pur di staccare l'uomo cuffiette. Un paio di staccate fanno sollevare la ruota posteriore, ma l'adrenalina è in circolo e l'onore in gioco. Ottimi appoggi sulle sponde ma reazioni un pò troppo secche sullo sconnesso, Frate imbocca a bbbbbombaaaa la serie di scalini nel canaletto ma le vibrazioni provenienti dal suo nuovo RP23 fanno perdere di vista l'imminente curva con conseguente drittone!!! Fabietto ringrazia e con ampia risata di scherno si butta giù assaporando la vittoria. Frate tenta il recupero ma la retromarcia per uscire dal drittone ha richiesto troppo tempo. Sarà per la prossima, maledetto KARTER!!! Svelato l'arcano delle vibrazioni, quella testa disabitata del Frate aveva lasciato il propedal chiuso in posizione 3...che AMAREZZA!!!.
Risalita che si rivela una agonia per il Frate e decisione del gruppo di affrontare in cima il nuovo sentiero vicino alla via Sacra. Solito terzetto in fondo al gruppo con Rory (che già lo conosce) e Frate e Fabietto che seguono per impararlo. Al primo scalino (10 cm circa) la preformante forcella della Transition decide di liberarsi della zavorra che occupa la sella facendo saltare in avanti Rory per poi appoggiarglisi delicatamente sulla schiena. A questo punto Frate e Fabietto prendono una distanza di sicurezza maggiore fino all'apparire di un bel ripidone che farà esclamare ad alta voce (a causa della musica a palla nelle orecchie) Fabietto "E questo che è"???. Frate spavaldo, di fronte al lungo ripidone affrontato da un annesso a zampetta laterale aperta, decide che non è poi così difficile, basta passare veloce senza usare troppo i freni!!!
Il pubblico lo invoca, Fabietto è certo che Frate non lo farà mai, ma si sbaglia. Frate imbocca il ripidone fangoso senza paura, prende subito una bella velocità che pensa di controllare nella seconda parte. A freni tirati la bici non accenna a rallentare e Frate si infila nel canaletto scavato a palla. Il pubblico sbianca perchè capisce subito che Frate è ignaro che il ripido finisce con un ulteriore scalino ma ormai è tardi per avvisarlo...
Le meningi del Frate esplodono all'apparire dell'ultimo ostacolo, giusto il tempo di buttare le chiappe molto indietro e spingere il manubrio della Spicy in avanti e.......VOILA', la forcella assorbe la botta, Frate derapa e un urlo liberatorio rende l'idea di quanto liquame marrone alberghi ora nelle mutande blu del Frate!!! (tutto blu, mi piaci tu).
A questo punto il solito pensiero superficiale alberga nella mente di Fabietto..."se l'ha fatto quella pippa del Frate lo faccio tranquillamente"...ed è così che un impaurito Fabietto si butta molto più lentamente giù per l'insidiosa discesa. Tutto tremante si spalma sul fango abbandonando la bici più velocemente di un noto comandante di crociere. A chiappe a terra affronta anche l'ultimo scalino e la voce tremula rende l'idea dello stato d'animo. Nel tratto successivo si crea un pò di traffico e alla fine si giunge alla villa con un Fabietto ancora segnato dalla vicenda spalmatura. Le energie del Frate sono finite e il ritorno alla macchina sarà il solito calvario. Sulle rocce che precedono l'arrivo a Nemi il solito Antonio dà spettacolo seguito da un Kurth a suo agio nei territori castellani. Frate e Fabietto invece evitano di dare altri spettacoli e decidono per una più salutare passeggiata in discesa.
Finalmente alle macchine, stanchi ma contenti, gli Scatenati DOC si ciberanno di porchetta e salsicce dal solito chiosco sull'Appia.
Frate
Dopo svariati minuti si torna in gruppo che in coro accusano il Frate di essere scandalosamente lento, senza sapere della buona opera resa.
Su asfalto gli Scatenati DOC (Antonio, Rory e Fabietto) ripartono a razzo per giocarsi il GP della montagna e staccando subito Kurth per evitargli il rischio di un altro coccolone. Frate rimane in gruppo ma una volta rotto il fiato, sempre dopo 1 ora e 21 minuti dalla partenza (ormai è un dato scientifico :)) ), decide di abbandonare Kurth e il resto della truppa di non Scatenati annessi. Ottima performance, ma non abbastanza da riprendere i Top Player. La storia della precedente uscita di ripete: Fabietto tenta il colpo di mano ma prima Antonio e poi Rory gli danno una bella stranita mandandolo in fuori giri. Anche stavolta si narra di un arrivo mano nella mano dei due leader, avvalorando ancor più le voci di una storia scabrosa. Probabilmente cominciano ad odiare Fabietto che non gli permette di farsi una sveltina nei boschi contando sul distacco dato agli inseguitori.
.Ricompattato il gruppo si parte, tutti belli bardati, per la prima discesa (5 alto). Come da nuova consuetudine Frate parte alle spalle di Rory e Fabietto dietro al Frate. Le minacciose canzoncine del Frate rallentano ancora una volta Rory che, frenando dove non si dovrebbe, fa piombare Frate nello stesso buco nel quale Kurth si è sfracellato 30 giorni prima
, ma l'ormai mitica Lyrick lo salva dallo stesso triste risultato. Fabietto da dietro se la ride e chiede cortesemente al Frate di mantenere le distanze di sicurezza dal rider che precede. All'imbocco del 3 basso Frate resta in attesa di Fabietto per potergli mostrare che non è flow solo nell'abbigliamento Lapierre
, e dopo aver visto il cappottone di uno degli annessi, parte subito davanti a Fabietto pennellando curve e curvette. Purtroppo dopo poco raggiungono il "cappottato" e la gara termina. Ormai la molla competitiva è scattata e l'incontro con David e il suo amico non distolgono l'attenzione del Frate dall'intento bellicoso. Si parte ultimi, tranne per David che si preferisce lasciare dietro nelle operazioni di vestizione. Frate spinge da subito e dopo una partenza incerta allunga decisamente. Curva su curva, concentrato come mai pur di staccare l'uomo cuffiette. Un paio di staccate fanno sollevare la ruota posteriore, ma l'adrenalina è in circolo e l'onore in gioco. Ottimi appoggi sulle sponde ma reazioni un pò troppo secche sullo sconnesso, Frate imbocca a bbbbbombaaaa la serie di scalini nel canaletto ma le vibrazioni provenienti dal suo nuovo RP23 fanno perdere di vista l'imminente curva con conseguente drittone!!! Fabietto ringrazia e con ampia risata di scherno si butta giù assaporando la vittoria. Frate tenta il recupero ma la retromarcia per uscire dal drittone ha richiesto troppo tempo. Sarà per la prossima, maledetto KARTER!!! Svelato l'arcano delle vibrazioni, quella testa disabitata del Frate aveva lasciato il propedal chiuso in posizione 3...che AMAREZZA!!!.Risalita che si rivela una agonia per il Frate e decisione del gruppo di affrontare in cima il nuovo sentiero vicino alla via Sacra. Solito terzetto in fondo al gruppo con Rory (che già lo conosce) e Frate e Fabietto che seguono per impararlo. Al primo scalino (10 cm circa) la preformante forcella della Transition decide di liberarsi della zavorra che occupa la sella facendo saltare in avanti Rory per poi appoggiarglisi delicatamente sulla schiena
. A questo punto Frate e Fabietto prendono una distanza di sicurezza maggiore fino all'apparire di un bel ripidone che farà esclamare ad alta voce (a causa della musica a palla nelle orecchie) Fabietto "E questo che è"???. Frate spavaldo, di fronte al lungo ripidone affrontato da un annesso a zampetta laterale aperta, decide che non è poi così difficile, basta passare veloce senza usare troppo i freni!!!Il pubblico lo invoca, Fabietto è certo che Frate non lo farà mai, ma si sbaglia. Frate imbocca il ripidone fangoso senza paura, prende subito una bella velocità che pensa di controllare nella seconda parte. A freni tirati la bici non accenna a rallentare e Frate si infila nel canaletto scavato a palla. Il pubblico sbianca perchè capisce subito che Frate è ignaro che il ripido finisce con un ulteriore scalino ma ormai è tardi per avvisarlo...
Le meningi del Frate esplodono all'apparire dell'ultimo ostacolo, giusto il tempo di buttare le chiappe molto indietro e spingere il manubrio della Spicy in avanti e.......VOILA', la forcella assorbe la botta, Frate derapa e un urlo liberatorio rende l'idea di quanto liquame marrone alberghi ora nelle mutande blu del Frate!!! (tutto blu, mi piaci tu).
A questo punto il solito pensiero superficiale alberga nella mente di Fabietto..."se l'ha fatto quella pippa del Frate lo faccio tranquillamente"...ed è così che un impaurito Fabietto si butta molto più lentamente giù per l'insidiosa discesa. Tutto tremante si spalma sul fango abbandonando la bici più velocemente di un noto comandante di crociere. A chiappe a terra affronta anche l'ultimo scalino e la voce tremula rende l'idea dello stato d'animo. Nel tratto successivo si crea un pò di traffico e alla fine si giunge alla villa con un Fabietto ancora segnato dalla vicenda spalmatura. Le energie del Frate sono finite e il ritorno alla macchina sarà il solito calvario. Sulle rocce che precedono l'arrivo a Nemi il solito Antonio dà spettacolo seguito da un Kurth a suo agio nei territori castellani. Frate e Fabietto invece evitano di dare altri spettacoli e decidono per una più salutare passeggiata in discesa.
Finalmente alle macchine, stanchi ma contenti, gli Scatenati DOC si ciberanno di porchetta e salsicce dal solito chiosco sull'Appia.
Frate
