A distanza di soli 7 giorni uno sparuto gruppo di Scatenati, ormai rinominato "gli scissionisti", approfittando nuovamente delle assenze dei vertici (Mariuccio, Sandrino, Max e Rory
), decidono di tornare a Nemi per ripetere il bel giro proposto da Kurth il 26 maggio.
Si ritrovano in paese Fabietto, Frankmay, Frate per gli Scatenati e Max285 detto o Calabrotto, Federico o Calabrotto2 e il giovane Walter che prende le veci di Max (quello vero). Festa delle fragoline a Nemi e per trovare posto anche alle 8.30 di mattina il gruppo è costretto a fare i salti mortali. Finalmente si parte, Frankmay oggi con una bella Rose nera ben più pesante della precedente XCina della scorsa week (ma si comporterà egregiamente il nostro in formissima Frankmay). In assenza dei PRO oggi il gruppetto parte ad andatura blanda e nessuno si prende la responsabilità di comportarsi alla Max dando il via al ritmo sostenuto. Quindi i primi chilometri volano via tranquilli senza grossi affanni. L'unica nota stonata, in tanta bella natura, sono i colori assurdi della divisa di Max, tanto appariscenti da fare una pippa agli Avengers. Un incroicio tra Capitan America e Thor, veramente Kitschissimo!!! (detto dal Frate po, vi potete fidare).
Fabietto comincia a smaniare per il livello troppo poco competitivo del gruppetto e ogni tanto allunga facendo finta di avere qualcuno da raggiungere. Frate inizia a innervosirsi e istiga il grande Federico a ostacolare gli scatti di Fab, sfruttandone inoltre la scia per raggiungere con meno fatica il fuggitivo. E' chiaro a tutti che si prospetta nuovamente un tira e molla tra Fraticello e Fabietto
. Con qualche piccola scaramuccia nelle rampette che via via scorrono lungo il percorso castellano, i due si studiano senza lanciarsi la sfida ufficiale. C'è da dire che Max Calabrotto, considerando l'abbigliamento da downhiller invernale, sale alla grande oggi.
Walter chiude il gruppetto con la sua bella Nomad quando finalmente arriviamo alla prima parte flow del giro. Partiamo belli bardati per le belle curvette della BOBOSA e Frate, buon ultimo, ammira lo stile di Frankmay e di Walter che lo segue da vicino. Veramente divertente questo tratto del giro. Ricomincia la salita e dopo essersi sprotetti il gruppetto riparte compatto per la parte più tosta che porterà fino a Monte Cavo. Fabietto scherza con Frate chiedendo ad ogni incrocio di sguardo se si tratta del lancio di una sfida....Frate non asseconda, ma neanche nega. Ognuno dei due cerca di intimidire l'altro con strappi in salita senza tentennamenti...o quasi (Frate bloccava clamorosamente tutti gli avversari scivolando all'imbocco di una bella rampona stratta....sarà stata una tattica per far mettere giù il piede a Fabietto?).
Inizia così il salitone sterrato che porta all'asfalto. Fabietto, col suo solito movimento della testa (quello tipico della ragazza snob che muove rapidamente la testa per spostare il ciuffo da sinistra a destra con aria spocchiosa) parte con passo sostenuto e rapporto 36, sottolineandolo ad alta voce!!! Frate prova a seguirlo e Federico si gode da dietro lo spettacolo. L'inseguimento porta i tre ad arrivare appaiati al solito sbocco sull'asfalto ma le scintille tra Frate e Fabietto negli ultimi metri sapevano di nuova sfida lanciata. Stavolta però ci si ferma a rifiatare e ad aspettare Max, Frankmay e Walter nell'ordine. A questo punto Fabietto smanioso dice "Aò io vado o me freddo", Frate se la ride e parte subito a ruota. Nessuno li segue e i due chiacchierano vagamente di musica...oggi il Frate non ha con se le magiche cuffie mentre Fabio ha invece nelle orecchie le cuffie che sparano a palla musicaccia ben cadenzata per la salita. A questo punto, con un inaspettato gesto di fairplay, Fabietto staccava le cuffie permettendo anche al Frate di giovarsi del ritmo musicale che fuoriesce dal tecnologico gadget del nostro Manny (Fabietto). "Lo senti" dice lui "questa cadenza, sono 120 battute al minuto, sintonizzati mentalmente e vedi come vai". Dicendolo scattava in avanti mentre il Frate rimaneva colpito dalla cazzata sul numero di battute e faticava a ripartire concentrato.
Tuttavia Fabietto, oggi in buona, lo aspettava per condividere ancora la "buona musica". Frate il tecnologico si accorge subito che il ritmo non è lo stesso della scorsa settimana quando un Max indemoniato lo trainava velocemente fino a riportarlo vicino alla vittoria. I due oggi salgono col 36 ma senza andare in super affanno, tuttavia c'è tensione. Eccoci alle famose ultime tre curve, Frate è alla ruota di Fabietto che non vuole dare vantaggi all'avversario. Prima curva via e il falsopiano che ci collega alla curva 2 è l'inizio delle ostilità. Fabio ha leggermente aumentato il passo e Frate si sposta a destra in maniera apparentemente inspiegabile e invece.....la curva a sinistra è la penultima e il prelato maledetto si è allargato a destra per affiancare Fabietto e tagliare di netto dentro la curva a sinistra guadagnando qualche metro e rilanciando meglio la sua splendida Spicy. Fabietto reagisce subito con un bello scatto insultando il Frate per la manovra modello Luna Rossa in mare e staccandolo di qualche centimetro. Frate risponde "Fabietto manca ancora tanto non puoi partire così a razzo"...la mossa funziona, Fabio decelera e Frate lo affianca rifiatando...manca solo l'ultima curva a destra prima dei 150 metri che ci separano dal "traguardo". Fabio resta interno per evitare l'ennesimo tranello del Frate. Quest'ultimo passa esterno e scala rapidamente le marce superando l'incredulo Fabietto che però è sicuro di poter rispondere. Stessa cambiata rapida e Fabio sembra riagganciare il fuggitivo che....ATTENZIONE, SI ALZA CLAMOROSAMENTE SUI PEDALI SFRUTTANDO L'OTTIMA DOPPIA ULTERIORE CAMBIATA DEL SUO SHIMANO XT e decolla in avanti a velocità WARP!!!!!! Niente più ossigeno, solo tanto dolore nelle gambe per la spinta selvaggia che sembra non finire mai, Frate si sente affiancato e ha un mini cedimento ma...non è Fabietto ma Federico che da dietro aveva con calma seguito tutta la sfida. Evviva, Frate spinge ancora e girandosi vede Fabietto sbracato, seduto sulla sella, lontano che si è arreso alla tattica navale dell'ottimo Frate. E' un trionfo (anche se secondo dietro a Federico che se la ride a vedere il battibecco che scaturisce dopo tra i duellanti). Frate tende la mano allo sconfitto ma viene respinto.
Arriva il resto del gruppo e iniziano le danze in discesa. Il 5 alto ci riporta sull'asfalto dove il gruppo trova Federico (TrailBike) e A.Chiri che sono appena arrivati in bici direttamente da Roma. Scenderanno col gruppo sul veloce canaletto e Federico Trail si spalmerà alla grande rischiando l'accoppiamento con l'altro Federico che stava per schiacciarlo!!! Solo qualche sbucciatura per l'eroico Fefè che come se nulla fosse riparte per il lungo ritorno verso Roma insieme ad Andrea.
Il gruppetto iniziale continua il suo giro, Frate accusa tutta la fatica per lo sforzo profuso in salita e si spegne come una candela al vento. Nell'ultimo tratto, sempre carino e veloce, il gruppo si confronta con il panettone di rocce sempre temuto da tutti. I due Calabrotti incredibimente fanno percorso netto mentre gli altri provano solo in parte a rimanere in sella. Frate, non avendo visto in diretta la prova dei Calabroidi, chiede di rivederlo e filmarlo, costringendo parte del gruppo a tornare indietro per un bel pezzo. Dimostrazione avvenuta e ripresa, tanto di cappello ai due TERRONI e un palmo di naso per Frate e FAbietto che, nonostante la dimostrazione, non trovano il coraggio di tentare l'impresa.
Belli stanchi si raggiungono le macchine per recarsi poi al solito chioschetto porchettaro dove Fabietto, Frankmay, Frate, Max e Federico si rifocillano con mega panino porchettoso, birra, coca, formaggi e coppiette. Incontreremo anche un solitario Tasso che verrà abbeverato da un amorevole Frate e poi anche i ritornanti Fefè e Chiri.
Bella giornata e giro sicuramente da replicare...la prossima settimana.
Un saluto a tutti gli Scatenati e non...
Frate
), decidono di tornare a Nemi per ripetere il bel giro proposto da Kurth il 26 maggio.Si ritrovano in paese Fabietto, Frankmay, Frate per gli Scatenati e Max285 detto o Calabrotto, Federico o Calabrotto2 e il giovane Walter che prende le veci di Max (quello vero). Festa delle fragoline a Nemi e per trovare posto anche alle 8.30 di mattina il gruppo è costretto a fare i salti mortali. Finalmente si parte, Frankmay oggi con una bella Rose nera ben più pesante della precedente XCina della scorsa week (ma si comporterà egregiamente il nostro in formissima Frankmay). In assenza dei PRO oggi il gruppetto parte ad andatura blanda e nessuno si prende la responsabilità di comportarsi alla Max dando il via al ritmo sostenuto. Quindi i primi chilometri volano via tranquilli senza grossi affanni. L'unica nota stonata, in tanta bella natura, sono i colori assurdi della divisa di Max, tanto appariscenti da fare una pippa agli Avengers. Un incroicio tra Capitan America e Thor, veramente Kitschissimo!!! (detto dal Frate po, vi potete fidare
).Fabietto comincia a smaniare per il livello troppo poco competitivo del gruppetto e ogni tanto allunga facendo finta di avere qualcuno da raggiungere. Frate inizia a innervosirsi e istiga il grande Federico a ostacolare gli scatti di Fab, sfruttandone inoltre la scia per raggiungere con meno fatica il fuggitivo. E' chiaro a tutti che si prospetta nuovamente un tira e molla tra Fraticello e Fabietto
. Con qualche piccola scaramuccia nelle rampette che via via scorrono lungo il percorso castellano, i due si studiano senza lanciarsi la sfida ufficiale. C'è da dire che Max Calabrotto, considerando l'abbigliamento da downhiller invernale, sale alla grande oggi.Walter chiude il gruppetto con la sua bella Nomad quando finalmente arriviamo alla prima parte flow del giro. Partiamo belli bardati per le belle curvette della BOBOSA e Frate, buon ultimo, ammira lo stile di Frankmay e di Walter che lo segue da vicino. Veramente divertente questo tratto del giro. Ricomincia la salita e dopo essersi sprotetti il gruppetto riparte compatto per la parte più tosta che porterà fino a Monte Cavo. Fabietto scherza con Frate chiedendo ad ogni incrocio di sguardo se si tratta del lancio di una sfida....Frate non asseconda, ma neanche nega. Ognuno dei due cerca di intimidire l'altro con strappi in salita senza tentennamenti...o quasi (Frate bloccava clamorosamente tutti gli avversari scivolando all'imbocco di una bella rampona stratta....sarà stata una tattica per far mettere giù il piede a Fabietto?).
Inizia così il salitone sterrato che porta all'asfalto. Fabietto, col suo solito movimento della testa (quello tipico della ragazza snob che muove rapidamente la testa per spostare il ciuffo da sinistra a destra con aria spocchiosa) parte con passo sostenuto e rapporto 36, sottolineandolo ad alta voce!!! Frate prova a seguirlo e Federico si gode da dietro lo spettacolo. L'inseguimento porta i tre ad arrivare appaiati al solito sbocco sull'asfalto ma le scintille tra Frate e Fabietto negli ultimi metri sapevano di nuova sfida lanciata. Stavolta però ci si ferma a rifiatare e ad aspettare Max, Frankmay e Walter nell'ordine. A questo punto Fabietto smanioso dice "Aò io vado o me freddo", Frate se la ride e parte subito a ruota. Nessuno li segue e i due chiacchierano vagamente di musica...oggi il Frate non ha con se le magiche cuffie mentre Fabio ha invece nelle orecchie le cuffie che sparano a palla musicaccia ben cadenzata per la salita. A questo punto, con un inaspettato gesto di fairplay, Fabietto staccava le cuffie permettendo anche al Frate di giovarsi del ritmo musicale che fuoriesce dal tecnologico gadget del nostro Manny (Fabietto). "Lo senti" dice lui "questa cadenza, sono 120 battute al minuto, sintonizzati mentalmente e vedi come vai". Dicendolo scattava in avanti mentre il Frate rimaneva colpito dalla cazzata sul numero di battute e faticava a ripartire concentrato
.Tuttavia Fabietto, oggi in buona, lo aspettava per condividere ancora la "buona musica". Frate il tecnologico si accorge subito che il ritmo non è lo stesso della scorsa settimana quando un Max indemoniato lo trainava velocemente fino a riportarlo vicino alla vittoria. I due oggi salgono col 36 ma senza andare in super affanno, tuttavia c'è tensione. Eccoci alle famose ultime tre curve, Frate è alla ruota di Fabietto che non vuole dare vantaggi all'avversario. Prima curva via e il falsopiano che ci collega alla curva 2 è l'inizio delle ostilità. Fabio ha leggermente aumentato il passo e Frate si sposta a destra in maniera apparentemente inspiegabile e invece.....la curva a sinistra è la penultima e il prelato maledetto si è allargato a destra per affiancare Fabietto e tagliare di netto dentro la curva a sinistra guadagnando qualche metro e rilanciando meglio la sua splendida Spicy. Fabietto reagisce subito con un bello scatto insultando il Frate per la manovra modello Luna Rossa in mare e staccandolo di qualche centimetro. Frate risponde "Fabietto manca ancora tanto non puoi partire così a razzo"...la mossa funziona, Fabio decelera e Frate lo affianca rifiatando...manca solo l'ultima curva a destra prima dei 150 metri che ci separano dal "traguardo". Fabio resta interno per evitare l'ennesimo tranello del Frate. Quest'ultimo passa esterno e scala rapidamente le marce superando l'incredulo Fabietto che però è sicuro di poter rispondere. Stessa cambiata rapida e Fabio sembra riagganciare il fuggitivo che....ATTENZIONE, SI ALZA CLAMOROSAMENTE SUI PEDALI SFRUTTANDO L'OTTIMA DOPPIA ULTERIORE CAMBIATA DEL SUO SHIMANO XT e decolla in avanti a velocità WARP!!!!!! Niente più ossigeno, solo tanto dolore nelle gambe per la spinta selvaggia che sembra non finire mai, Frate si sente affiancato e ha un mini cedimento ma...non è Fabietto ma Federico che da dietro aveva con calma seguito tutta la sfida. Evviva, Frate spinge ancora e girandosi vede Fabietto sbracato, seduto sulla sella, lontano che si è arreso alla tattica navale dell'ottimo Frate. E' un trionfo (anche se secondo dietro a Federico che se la ride a vedere il battibecco che scaturisce dopo tra i duellanti). Frate tende la mano allo sconfitto ma viene respinto.
Arriva il resto del gruppo e iniziano le danze in discesa. Il 5 alto ci riporta sull'asfalto dove il gruppo trova Federico (TrailBike) e A.Chiri che sono appena arrivati in bici direttamente da Roma. Scenderanno col gruppo sul veloce canaletto e Federico Trail si spalmerà alla grande rischiando l'accoppiamento con l'altro Federico che stava per schiacciarlo!!! Solo qualche sbucciatura per l'eroico Fefè che come se nulla fosse riparte per il lungo ritorno verso Roma insieme ad Andrea.
Il gruppetto iniziale continua il suo giro, Frate accusa tutta la fatica per lo sforzo profuso in salita e si spegne come una candela al vento. Nell'ultimo tratto, sempre carino e veloce, il gruppo si confronta con il panettone di rocce sempre temuto da tutti. I due Calabrotti incredibimente fanno percorso netto mentre gli altri provano solo in parte a rimanere in sella. Frate, non avendo visto in diretta la prova dei Calabroidi, chiede di rivederlo e filmarlo, costringendo parte del gruppo a tornare indietro per un bel pezzo. Dimostrazione avvenuta e ripresa, tanto di cappello ai due TERRONI e un palmo di naso per Frate e FAbietto che, nonostante la dimostrazione, non trovano il coraggio di tentare l'impresa.
Belli stanchi si raggiungono le macchine per recarsi poi al solito chioschetto porchettaro dove Fabietto, Frankmay, Frate, Max e Federico si rifocillano con mega panino porchettoso, birra, coca, formaggi e coppiette. Incontreremo anche un solitario Tasso che verrà abbeverato da un amorevole Frate e poi anche i ritornanti Fefè e Chiri.
Bella giornata e giro sicuramente da replicare...la prossima settimana
.Un saluto a tutti gli Scatenati e non...
Frate
rimasto impietrito nel vedere "l'avversario" uscire dall'ultimo tornante in piedi sui pedali.
ma qualche fotina?
