Riprendo qui, pedrché nella discussione sul fondello si stava andando ampiamente fuori tema:
Lo so che l'ideale sarebbero blocchi grandi, il problema è manovrarli. Le misure che ho scelto per il fondo sono 70x50x14, i sassi sono circa 120 kg.
E' già un peso che a mano non si solleva del tutto da terra (almeno io!). Roba che va maneggiata con dei lati che poggiano sul terreno. La mia idea era quindi di fare il basamento con quelli e mettere roba un po' più maneggevole nei corsi più alti.
Considera che lì non c'è corrente e non ho mezzi a motore. Verrà una terna a scaricare i sassi e poi mi arrangerò io.
Ho un argano a leva (un clone del Tirfor), ma mi pare più da trascinamento che da sollevamento.
Alla cava ho provato anche a maneggiarne uno di 200 kg, ci sono riuscito ma non vorrei poi stancarmi troppo la schiena.
Vedo roba grossa nei vecchi muri, roba di quando non c'erano scavatori e ruspe: o i murettisti erano più forti di me, o lavoravano in gruppo, o usavano tecniche che mi sfuggono (carrucole, paranchi?).
I due fossi in teoria arriveranno addosso al muro in punti diversi. Mi è venuta l'idea, però, di far confluire il piccolo nel grande a monte. C'è da scavare parecchio di più, perché il terreno è in rilievo tra i due lì a monte, però potrei fare attraversare il muro dall'acqua in un punto solo.
Per l'attraversamento mi sto domandando come fare: la mia idea sarebbe di mettere, nei due metri a monte del muro (lungo il letto del fosso), delle lastre a formare una "V" larga appoggiati bene nel centro, in maniera che lì l'acqua non possa scavare e arrivi al muro per poi fare la cascata.
Non è sempre bagnato, il punto nella valle è abbastanza alto e il fosso principale è stagionale. Il secondario più che mai.
Però devo evitare in tutte le maniere ristagni d'acqua: lì vicino c'è un castagno, e i ristagni favoriscono le malattie delle radici (malattie anche gravi, come il mal dell'inchiostro). Per quanto ho capito, nella zona posteriore del muro dovrei mettere del pietrame di pezzatura piccola.
Il muro non sarà molto alto, circa un metro e mezzo.Per quanto riguarda il muro i blocchi sono stati estratti e conciati a mano da chissà chi nell'800, io li ho raccolti, selezionati e combinati tra di loro. La grandezza sarà di 50x40 circa ma è molto variabile, perché il tufo a volte si spezzava e non buttavano via niente.
Per quanto riguarda il tuo muro posso darti indicazioni utili, sono ingegnere e tratto proprio questo genere di cose. Apri un nuovo post nella sezione apposita, così possiamo parlare in maniera ampia e trovare una soluzione semplice ed economica. In breve: non so quanto debba essere alto questo muro ma ridurre le dimensioni dei blocchi non è una buona idea in questi casi, per il semplice motivo che la resistenza orizzontale è correlata proprio al peso dei blocchi.
Lo so che l'ideale sarebbero blocchi grandi, il problema è manovrarli. Le misure che ho scelto per il fondo sono 70x50x14, i sassi sono circa 120 kg.
E' già un peso che a mano non si solleva del tutto da terra (almeno io!). Roba che va maneggiata con dei lati che poggiano sul terreno. La mia idea era quindi di fare il basamento con quelli e mettere roba un po' più maneggevole nei corsi più alti.
Considera che lì non c'è corrente e non ho mezzi a motore. Verrà una terna a scaricare i sassi e poi mi arrangerò io.
Ho un argano a leva (un clone del Tirfor), ma mi pare più da trascinamento che da sollevamento.
Alla cava ho provato anche a maneggiarne uno di 200 kg, ci sono riuscito ma non vorrei poi stancarmi troppo la schiena.
Vedo roba grossa nei vecchi muri, roba di quando non c'erano scavatori e ruspe: o i murettisti erano più forti di me, o lavoravano in gruppo, o usavano tecniche che mi sfuggono (carrucole, paranchi?).
Per quanto riguarda il/i fossi basta regimare le acque convogliandole dove si vuole, va vista la situazione con uno schema planimetrico.
I due fossi in teoria arriveranno addosso al muro in punti diversi. Mi è venuta l'idea, però, di far confluire il piccolo nel grande a monte. C'è da scavare parecchio di più, perché il terreno è in rilievo tra i due lì a monte, però potrei fare attraversare il muro dall'acqua in un punto solo.
Per l'attraversamento mi sto domandando come fare: la mia idea sarebbe di mettere, nei due metri a monte del muro (lungo il letto del fosso), delle lastre a formare una "V" larga appoggiati bene nel centro, in maniera che lì l'acqua non possa scavare e arrivi al muro per poi fare la cascata.
Se il terreno è sempre bagnato come dici, allora dietro al muro è cosa buona e giusta prevedere un drenaggio fatto in un determinato modo, in maniera da non accumulare acqua (e quindi peso) all'interno del terreno e permetterne il veloce deflusso. Il fatto che sia curvo non è una cattiva cosa anzi, aiuta in qualche modo la stabilità del tutto.
Non è sempre bagnato, il punto nella valle è abbastanza alto e il fosso principale è stagionale. Il secondario più che mai.
Però devo evitare in tutte le maniere ristagni d'acqua: lì vicino c'è un castagno, e i ristagni favoriscono le malattie delle radici (malattie anche gravi, come il mal dell'inchiostro). Per quanto ho capito, nella zona posteriore del muro dovrei mettere del pietrame di pezzatura piccola.