MTB x moglie: telaio da uomo o da donna?

GuRo

Biker tremendus
4/9/08
1.138
0
0
Provincia Varese
Visita sito
Cari amici bikers vorrei un consiglio da voi:
Vorrei regalare una mtb a mia moglie (chi la conosce è pregato di non dirle niente, ok!!!!) e stavo pensando se rivolgermi verso un telaio da donna( che non mi piace esteticamente) oppure da uomo.
Il mio sivende mi ha proposto una Scott Aspect a 400€ oppure una GT (non ricordo il modello) sempre allo stesso prezzo circa, ovviamente l'utilizzo sarebbe verso un fuoristrada molto leggero, almeno all'inizio anche in considerazione che verrà anche la mia piccola "bestiolina" di 7 anni.
Il montaggio delle 2 bike non lo ricordo anche perchè non ho prestato molta attenzione, prima volevo sapere quale poteva essere la scelta.
Ovviamente in negozio c'erano anche dei modelli da donna ma .......

Quale potrebbe essere la mia scelta? sperando che alla moglie piaccia!!!
 

margherita7642

Biker infernalis
31/12/08
1.975
-11
0
48
Bergamo
Visita sito
ciao,premettendo che non faccio grandi imprese....
prima avevo un modello da donna mentre ora invece è da uomo,sempre da xc,e non mi pare di aver trovato differenze,
l'unico problema che ho avuto stava nella sella,l'ho cambiata e ne ho messa una RIGOROSAMENTE DA DONNA!!
 

flavionus

Biker grossissimus
21/5/05
5.669
17
0
trentino
Visita sito
Bike
Radon & Argon
le mtb da donna fanno schifo e non servono .........

forse le hanno fatte per incentivarle a macinare km ...........


prendi una da uomo metti una sella idonea e sei apposto ........
 

pizzornotraverso

Biker superis
28/3/09
375
0
0
Focaccia CIty
Visita sito
[...]per una donna è importante avere un telaio costruito appositamente per le donne (non importa che sia fatto su misura, l’importante è che appartenga ad una collezione progettata espressamente per le donne). In media una donna, rispetto ad un uomo, è caratterizzata a parità di altezza totale, da mani, piedi, avambracci e gambe più piccoli, ma, proporzionalmente, femore (coscia) e omero (braccio) più lungo, inoltre bacino più largo. In sostanza, i rapporti tra coscia-gamba e tronco-arto inferiore sono maggiori nelle donne. Già cosi è evidente che un uomo ed una donna, pur avendo la stessa altezza, non potranno mai usare un telaio con le stesse quote. La donna, infatti, avrà bisogno di un tubo piantone (o verticale, o tubo reggisella) con un angolo meno accentuato (solitamente 72-73 gradi), in pratica il tubo piantone dovrà essere maggiormente inclinato indietro. Questo permetterà alla donna, che come visto ha un femore più lungo, di mantenere la sella centrata sul reggisella, invece di essere costretta ad arretrarla al massimo, quando non è necessario adottare un reggisella con arretramento maggiore. L’avambraccio più corto e le mani più piccole, poi, porteranno ad avere un attacco manubrio ed un tubo orizzontale più corti, solitamente di 2-3 centimetri, in modo da evitare una eccessiva inclinazione del busto. Anche il manubrio dovrà essere diverso, non solo più stretto, in proporzione alle spalle, ma soprattutto di forma diversa. Con una curva più chiusa e poco profonda, oltre che una distanza ridotta tra presa alta e bassa. Questo perchè le mani più piccole sono anche più corte, e con una curva da uomo la donna rischia sempre di essere con il busto troppo allungato quando posiziona le mani sulla presa bassa.
Ma visto che un telaio da uomo, adottando un reggisella con un adeguato arretramento ed un attacco della giusta lunghezza, può essere adattato alle misure antropometriche di una donna, perché dannarsi tanto l’anima, perché non credere e dare fiducia al negoziante che abbiamo tirato in causa sopra? Raggiungere elevate prestazioni, pedalare in sicurezza e con un ottimo controllo del mezzo, riuscire a trasmettere tutta la propria potenza (tanta o poca che sia) ai pedali prima ed alla ruota posteriore poi non dipende solo dalla giusta altezza della sella o dall’inclinazione del busto. Per prima cosa, occorre anche che il peso del ciclista, in questo caso della ciclista, sia correttamente distribuito tra i due assi e che i punti di forza che esercita l’atleta siano posizionati nei punti previsti dal progetto del telaio. Una sella troppo arretrata, un attacco manubrio troppo corto, il busto troppo o troppo poco inclinato, portano inevitabilmente ad uno squilibrio dei pesi, ben oltre quelli previsti dal progettista. Teoricamente, la corretta distribuzione dei pesi prevede che il peso totale (atleta più bicicletta) sia distribuito per il 60% sulla ruota posteriore e per il restante 40% su quella anteriore. Nella progettazione del telaio i tecnici prevedono tale distribuzione in base a tabelle statistiche, per cui si disegnano delle quote, altezza tubo piantone e sua angolazione, lunghezza tubo orizzontale, secondo tali dati. Ovviamente la statistica delle quote antropometriche degli uomini è ben differente da quella delle donne, e porta sempre ad avere, per rispettare la corretta distribuzione dei pesi, due telai differenti per un uomo ed una donna che hanno la stessa altezza. Detto questo, abbiamo svolto, grazie all’aiuto di una collaboratrice, un test per ribadire la validità delle teorie fin qui espresse. L’atleta che si è sottoposta al test ha una bici con telaio da uomo, ma adattato alle sue quote di cavallo, lunghezza busto e braccia (diciamo che tutti gli angoli fondamentali delle articolazioni e del tronco sono corretti) per contro ha una sella maggiormente arretrata, con la slitta quasi tutta in dietro ed un attacco manubrio molto corto. Per il resto, ribadiamo, la posizione di guida è corretta. Pesata con la bici e poi in sella, abbiamo rivelato questa distribuzione dei pesi: peso totale bici più atleta kg 73.600, peso gravante sulla ruota anteriore kg 25.000, corrispondente al 34% del peso totale, peso sulla ruota posteriore kg 48.600, corrispondente al 66% del peso totale. Come possiamo vedere, la distribuzione del peso è totalmente errata, troppo spostata sulla ruota posteriore, a causa del tubo orizzontale troppo lungo e della sella troppo arretrata. La stessa atleta è stata poi posizionata su di una bici da donna della sua misura. Regolati alla perfezione altezza sella, arretramento della stessa e lunghezza dell’attacco manubrio, abbiamo rilevato questi pesi: peso totale bici più atleta kg 69.150, peso gravante sulla ruota anteriore kg 28.000, corrispondente al 40.5% del peso totale, peso sulla ruota posteriore 41.15, corrispondente al 59.5% del peso totale: come possiamo vedere, siamo praticamente vicino all’ottimo teorico (che si può raggiungere con un telaio su misura). Dal punto di vista estetico, salta subito all’occhio la sella centrata sul reggisella e l’attacco manubrio di una lunghezza adeguata e proporzionata alla lunghezza del tubo orizzontale, che è ben più corto. Una bici ben più piccola, proporzionata ed anche leggera, a parità di telaio. In pratica, su strada non cambia tanto il modo di pedalare, quanto la conduzione della bicicletta e la sicurezza. Con maggior peso sulla ruota anteriore avremo una maggiore stabilità sia in curva che sullo sconnesso. Gli inserimenti in curva saranno più precisi e stabili e lo sterzo non tenderà ad allargare in uscita di curva. L’attacco più lungo, inoltre, consentirà una maggiore maneggevolezza, pur mantenendo intatta la stabilità e la precisione di guida. Sul bagnato si godrà di un maggiore presa della ruota anteriore, sempre grazie al maggior peso che grava su di essa, e si avranno minori possibilità di bloccare la ruota in frenata, proprio grazie al maggior grip, sempre dovuto al maggior peso che vi grava. Il telaio più compatto, la sella centrata sul tubo piantone, porteranno poi ad una bici più rigida, sempre a parità di telaio, che riuscirà a trasmettere meglio la potenza alla ruota posteriore. Queste le differenze non di poco conto che aumentano ancora con assetti ancor più “posticci”, come a volte ci capita di vedere, con donne costrette con busti esageratamente allungati sulla bici o per contro troppo “sedute”. Nel primo caso avremo sempre un controllo precario del mezzo, oltre che un eccessivo sovraccarico dei muscoli della schiena, sia nella zona lombare che cervicale, con un precoce affaticamento. Nel secondo caso non solo si è esposti inutilmente troppo al vento, ma si è in una posizione poco adatta ad imprimere una giusta spinta sui pedali. In conclusione, possiamo comprendere come sia fondamentale per una donna pedalare su di un telaio appositamente progettato per l’utenza femminile. Come sempre, la perfezione la si ottiene con un telaio su misura, in cui si dovrà tenere conto, oltre che delle personali quote antropometriche, anche della mobilità della cerniera lombo sacrale, scapolo omerale e cervicale, ma si riesce a raggiungere un’ottima posizione anche con un telaio standard, purché progettato per l’utenza femminile. Altre soluzioni sono da scartare nel modo più categorico, ed alla lunga possono risultare persino dannose e pericolose.

Fonte : http://www.ciclonline.com/biom-all/... peculiarita e differenze con uno da uomo.php

Secondo me sono due soluzioni completamente diverse e c'è un motivo strutturale dietro.....ovviamente IHMO
 
Reactions: tostarello

Bowlofbeauty

Biker velocissimus
14/10/08
2.622
0
0
Veneto
Visita sito
E come spieghi tutto questo allora, dato che modelli di alta gamma per donna non li fanno e le donne che hanno "diritto" ad un telaio di qualità usano uno normale?
 

}ReN{

Biker superioris
27/10/08
907
0
0
Roma (per ora)
Visita sito
Dipende quanto lui ha intenzione di spendere..
Se la bici per la signora è la prima, non credo sia il caso di spendere 2'700 eurozzi..
Credo che per iniziare sia meglio una bici comoda e affidabile che permetta di cimentarsi nello sport senza troppe pretese..
Insomma, una entry-level onesta e che sia comoda per la signora..
Io comunque prenderei un telaio maschile (che trovo siano più carini..) e monterei sella/manopole/manubrio in modo da avere più comodità possibile..

Io, tutto sommato, darei un occhiata dal Deca e prenderi un' onestissima 5.3 http://www.decathlon.it/IT/rockrider-5-3-69012981/ ..
 

mtbilly

Biker infernalis
16/10/06
1.897
4
0
64
south-west Sardegna
Visita sito
Bike
Canyon Neuron -Scott Scale
indubbiamente un telaio creato e concepito per la morfologia femminile è meglio ed alcuni marchi fanno una linea apposita( vedi Scott con la linea contessa) ma ti posso dire che ho varie amiche che pedalano e diciamo tutte usano bici normali, con i debiti aggiustamenti , per quanto riguarda arretramento sella e pipa. unica cosa estremamente importante è la salvaguardia di alcune parti molto delicate per cui è logico dotarsi di una buona sella adatta alle donne
 

Retz

Biker popularis
29/6/08
97
0
0
Legnago (VR)
Visita sito
ottima idea il regalo della bici! così poi ti fa compagnia...

Gliene ho presa una anche io pochi mesi fa ed è stata contentissima!!!
Anche io non ho speso un patrimonio (solo 450 circa)

poi ho aggiunto una sella SMP "trk Lady" (la cosìddetta "salvapatata"!) e due manopoline ergon...

Ora non sono espertissimo di MTB come i nostri amici qui, e come vedi ho tutti modelli XC entry level.. però ti posso suggerire una cosa visto che le donne le conosco bene:

Devi prendergliene una che "GLI PIACCIA" subito visivamente così sarà invogliata ad accompagnarti volentieri...
io son stato sul bianco, moderno ed anche femminile..
e gliel'ho presentata vestita di rosa hihihi...



PS: la sella per loro è fondamentale, non badare a spese per quella! la donna ringrazierà!!!
è stata proprio mia morosa a dargli il nome "salvapatata" quindi penso che si renda l'idea hihihi...

ciaoooooooooooo
 

mtbilly

Biker infernalis
16/10/06
1.897
4
0
64
south-west Sardegna
Visita sito
Bike
Canyon Neuron -Scott Scale


PS: la sella per loro è fondamentale, non badare a spese per quella! la donna ringrazierà!!!
è stata proprio mia morosa a dargli il nome "salvapatata" quindi penso che si renda l'idea hihihi...

ciaoooooooooooo

grande RETZ !!!
primo la furbata del bianco guarnito di rosa
secondo la "salvapatata".
anche perchè fratelli una donna con la patata indolenzita poi difficilmente.....
 
ti confermo che il LATO ESTETICO...ad una donna incide parecchio...4 anni fa regalai una giant spendendo una fortuna....usata 4 volte...vanno a vedere la apparenza + che la la sostanza...su la SMP, (ne ho 4 da uomo) ti posso solo parlare bene, di sicuro molto meglio di altre selle come primo impatto!
ciao
contax
 

GuRo

Biker tremendus
4/9/08
1.138
0
0
Provincia Varese
Visita sito
Raga la scelta è stata fatta!!!
Mia moglie è entrata in negozio, ha guardato le due bike e ha sentenziato:

Scott Aspect 70

Io sono contento della sua scelta anche perchè sono un estimatore di Scott.
Grazie a tutti x i consigli che mi avete dato.

Ciao a tutti!
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo