Esatto.
Ma ti auguro di riprendere fino all'ultimo euro.
E di ricevere le dovute scuse
Aggiungo che: per la sua precoce idea di rivolgersi nell'immediato ad un Legale ,se non e' in possesso di un pezzo di carta dove si evinca dell'aver convenuto alla compra-vendita della Mtb in oggetto ,previo permuta della sua ,la vedo inutile in quanto si ritroverebbe "da solo" contro il negoziante.
L'unica e valida soluzione , a mio parere sarebbe quella di inviare immediatamente una e-mail al negoziante, che presuppongo abbia di per certo e la puo' anche ricavare in molteplici modi, dove scriva in maniera coincisa che ad effetto della compravendita conclusasi con la permuta della sua bici e l'acquisto dell'altra usata, era solo stato noviziato verbalmente della presenza di qualche lieve graffio di usura trattandosi di un usato,era stata ispezionata lavata e manutentata,ma,l'acquirente ,nell'immediato del ritiro notava da subito e nel negozio prima di uscirne ,che la bici era sporca di fango ed inoltre delle tracce di silicone bianco nella zona del movimento centrale che contestava immediatamente.
Il negoziante la riportava in
officina per porre rimedio ed alla fine la prendeva in consegna allontanandosi dal negozio.
Solo successivamente e presso la sua residenza ,osservandola meglio si accorgeva che le tracce di silicone erano ancora evidenti ed insospettito procedeva ad una ispezione piu' accurata sollevando la plastica protettiva che occultava quanto poi scoperto e cioe' ammaccatura vistosa del telaio in zona dell'obliquo inferiore adiacente la scatola del movimento centrale vistosamente e volutamente occultata da del silicone bianco spalmato ad effetto riempitivo della suddetta ammaccatura.
Pertanto ,essendo avvenuto il ritiro di sabato ed oggi Giornata della domenica in cui il negoziante osserva turno di chiusura ,con la presente si contesta quanto rilevato ed unitamente si esercita la facolta' di rescindere dalla compra-vendita conclusasi con la lesione della fiducia che l'acquirente aveva riposto nel negoziante per occultamento di danno strutturale presente sul telaio della bici e mancanza informativa al cliente.
Con la presente , si anticipa informando che , alla riapertura di domani lunedi' sara' riconsegnata la bici e senza alcuna alternativa si richiede il risolvimento del contratto con il rimborso totale ed immediato della parte versata ,nonche' la propria bici data in permuta.
Si aggiunge che , nel caso in cui la propria bici data in permuta , non sara' disponibile, il negoziante dovra' provvedere a rimborsare l'intera somma complessiva del costo della bici acquistata valutata in € 2100 .
In mancanza ed a diniego del risolvimento bonario e stragiudiziale , si riserva la nomina di un Legale che lo assista depositando Denuncia-Querela alle autorita' competenti e di avvalersi anche di un ricorso Giudiziario.
Mo' so due i fatti : se il negoziante se la fa' sotto l'effetto rimborso e' immediato , nel caso sia stupido , vuol dire che se la sara' cercata , in quanto la e-mail che inviera' creera' il precedente per procedere.
Nel caso poi che non abbia rilasciato uno scontrino fiscale, i c@zzi che balleranno intorno al negoziante saranno davvero numerosi e fastidiosi.