i birilli (detti anche cinesini o conetti) lì trovi al decathlon per il prezzo di una birra...
Guarda che anche io dico spesso cassate, però il tuo accanimento verso i pantaloni stretti non sono ancora riuscito a capirlo...
Now: modalità seria on.
Mio figlio ha iniziato a 4 anni e mezzo ad andare in una squadra XC, categoria cosiddetta promozionale, G0 o gioco ciclismo.
Aveva levato le rotelle da diciamo un anno.
Gli ho comprato una KTM da 20 pollici, con tanto di forca e tripla davanti.
Bene: l'inizio non è stato dei migliori, non ho problemi a dirlo.
Qualche bimbo più dotato di lui gli è subito passato sulle orecchie e - anche se le gare sono cosiddetto giocociclismo - sempre gare sono e se alle prime tre arrivi sempre dietro diciamo che non aiuta il morale, anche se poi danno la medaglietta a tutti.
Poi è pian piano migliorato e cresciuto, io e la mamma e gli istruttori gli abbiamo insegnato che senza fatica e lacrime non si ottiene niente ed ha fatto dei passi da gigante.
Ora è categoria G2 (quindi pratica da tre anni) , fa un minuto di surplace, nelle curve è più fluido di me, scende da dovunque senza spaventarsi e gira con una 24 senza ammortizzatore, forca rigida. Impenna così così ma fa un bel nose press.
Alle gare va benino, spesso nei primi dieci, ma non abbiamo ambizioni, basta che lui si diverta. Anche perché a questa età non vuol dire niente.
Il nocciolo della questione sono però tre allenamenti la settimana da un'ora e mezza, esclusivamente di tecnica.
Non sembra, ma fa la differenza.
Anche alle gare fanno tutti i complimenti ai nostri bimbi per come guidano, a prescindere dai risultati.
Ci sono anche tante bimbe e alcune ragazzine dodicenni che mi stracciano malamente, per la cronaca.