Mtb in alta valle Po

[g.f.]

Ciao a tutti, con @claybass stavamo pensando ad un giro mtb in alta valle Po e buttando giù due idee.
Qualcuno ha esperienze con i sentieri che collegano pian del Re a pian della Regina? Im che stato possono essere, tipo di fondo, difficoltà da tenere presenti?
Inoltre, per salire eventualmente al colle della Gianna immagino ci sia da spingere un pò, qualcuno lo ha mai fatto? È una risalita massacrante oppure con un pò di pazienza si arriva? E la discesa sarebbe fattibile?
Grazie

Prodotti MTB scontati

 

[matteof93]

@g.f. un paio di anni fa son partito da Crissolo e poi sono salito a Ponte Riondino tenendomi sulla sinistra del Po (c'è una sterrata, con un brevissimo tratto non ciclabile in fondo appena prima del ponte). Da qui sono salito su strada sterrata non troppo dura fino all'Aquila Nera (punto di arrivo della seggiovia di Crissolo), poi su per le piste da sci fino al Ghincia Pasteur, quindi discesa (su strada di servizio delle piste) fino a Pian Regina.

A Pian della Regina ho cominciato a spallare...e sono salito così fino al Colle della Gianna. Consiglio comunque di salire a Pian del Re dall'asfalto, in modo da ridurre il portage al minimo. In ogni caso, da Pian del Re al Colle della Gianna si spalla/spinge il 95% del tempo se ricordo bene (ma potrebbe essere il 99%).

La discesa dal Colle della Gianna su Pian del Re non è difficile, si fa tutta in sella tranne un tratto di sentiero che spiana (o addirittura sale appena appena) ma ha pietre troppo grosse per superarle in bici (saranno 5 minuti a piedi al massimo).

Da Pian del Re a Pian Regina sono sceso con meno difficoltà del previsto, mi pare ci siano solo un paio di tornantini che richiedono buone capacità trialistiche (li ho fatti a piedi). Per il resto è più impegnativo della discesa dal Colle della Gianna ma niente di impossibile (se è asciutto, se è bagnato diventa un suicidio con tutte quelle pietre).

 

[g.f.]

@g.f. un paio di anni fa son partito da Crissolo e poi sono salito a Ponte Riondino tenendomi sulla sinistra del Po (c'è una sterrata, con un brevissimo tratto non ciclabile in fondo appena prima del ponte). Da qui sono salito su strada sterrata non troppo dura fino all'Aquila Nera (punto di arrivo della seggiovia di Crissolo), poi su per le piste da sci fino al Ghincia Pasteur, quindi discesa (su strada di servizio delle piste) fino a Pian Regina.

A Pian della Regina ho cominciato a spallare...e sono salito così fino al Colle della Gianna. Consiglio comunque di salire a Pian del Re dall'asfalto, in modo da ridurre il portage al minimo. In ogni caso, da Pian del Re al Colle della Gianna si spalla/spinge il 95% del tempo se ricordo bene (ma potrebbe essere il 99%).

La discesa dal Colle della Gianna su Pian del Re non è difficile, si fa tutta in sella tranne un tratto di sentiero che spiana (o addirittura sale appena appena) ma ha pietre troppo grosse per superarle in bici (saranno 5 minuti a piedi al massimo).

Da Pian del Re a Pian Regina sono sceso con meno difficoltà del previsto, mi pare ci siano solo un paio di tornantini che richiedono buone capacità trialistiche (li ho fatti a piedi). Per il resto è più impegnativo della discesa dal Colle della Gianna ma niente di impossibile (se è asciutto, se è bagnato diventa un suicidio con tutte quelle pietre).

Grazie.
Avevo poi fatto un giro esplorativo in zona provando il tratto di sentiero tra pian del Re e pian della Regina e qualche taglio verso borgata Giaromba.
Bisogna però trovare la giornata giusta per il panorama e la zona mi sembra non offra molto per giro senza troppi tratti a spinta o spalla.
In Valle Po vorrei provare a Paesana il giro per croce Tornour e discesa dal trail Peppa pig.
Ne avevo parlato con un amico ma ancora non abbiamo organizzato

 

[fab82]

Grazie.
Avevo poi fatto un giro esplorativo in zona provando il tratto di sentiero tra pian del Re e pian della Regina e qualche taglio verso borgata Giaromba.
Bisogna però trovare la giornata giusta per il panorama e la zona mi sembra non offra molto per giro senza troppi tratti a spinta o spalla.
In Valle Po vorrei provare a Paesana il giro per croce Tornour e discesa dal trail Peppa pig.
Ne avevo parlato con un amico ma ancora non abbiamo organizzato

Se non vuoi spallare lascia perdere la valle po' ,l'unica e a paesana il Peppa pig o dall'altro lato sempre a paesana al pian del lupo ci sono un paio di sentieri

 

[matteof93]

Grazie.
Avevo poi fatto un giro esplorativo in zona provando il tratto di sentiero tra pian del Re e pian della Regina e qualche taglio verso borgata Giaromba.
Bisogna però trovare la giornata giusta per il panorama e la zona mi sembra non offra molto per giro senza troppi tratti a spinta o spalla.
In Valle Po vorrei provare a Paesana il giro per croce Tornour e discesa dal trail Peppa pig.
Ne avevo parlato con un amico ma ancora non abbiamo organizzato

La Valle Po non è particolarmente adatta alla MTB. C'è il Peppa Pig che scende da Croce Turnour, e poi ci sono un paio di sentieri che scendono da Pian del Lupo sopra Agliasco. Se uno ha pazienza di spallare, anche Punta Razil e Punta Selassa sono fattibili (oltre che il già citato Colle della Gianna).

 

[kikhit]

Grazie.
Avevo poi fatto un giro esplorativo in zona provando il tratto di sentiero tra pian del Re e pian della Regina e qualche taglio verso borgata Giaromba.
Bisogna però trovare la giornata giusta per il panorama e la zona mi sembra non offra molto per giro senza troppi tratti a spinta o spalla.
In Valle Po vorrei provare a Paesana il giro per croce Tornour e discesa dal trail Peppa pig.
Ne avevo parlato con un amico ma ancora non abbiamo organizzato

Puoi fare, con poco portage, la punta Razil/Ostanetta, salendo dalle ripide rampe di Ciampagna fino ai circa 2000m di tampa colletta, poi un bel traverso da spingere e dal colle Bernardo si ripedala sino in vetta, C'è poi un sentiero che scendo con traccia labile tra i prati alla Vardetta, da lì un sentiero in gener esporchino che porta a Rocca Ciaramolin, da cui scendi a Pian Lavarino, fai il giro della comba e arrivi ad Agliasco (ci sono due sentieri che fanno il giro della comba, uno basso, da evitare in quanto non ha più i ponti, e uno alto). Da Agliasco scendi per il sentiero Willy Coyote a Paesana.

Altro giro, sali a punta Tivoli dal ponte al bivio per Oncino, da punta Tivoli pedali sul costone verso Rocca nera, attraversi su sentiero in falsopiano la comba erbosa e ti congiungi con il trail che scende dai laghi di Pratofiorito e che porta alle piste di Crissolo. Da un alpeggio c'è un sentiero che porta verso Rio Martino e di nuovo a Crissolo, si risale verso San Giacomo di Oncino su sentiero (breve tratto a spinta) e da lì con sentieri e tagli vari torni al ponte.

Bei panorami, brutti sentieri.

 

[g.f.]

Puoi fare, con poco portage, la punta Razil/Ostanetta, salendo dalle ripide rampe di Ciampagna fino ai circa 2000m di tampa colletta, poi un bel traverso da spingere e dal colle Bernardo si ripedala sino in vetta, C'è poi un sentiero che scendo con traccia labile tra i prati alla Vardetta, da lì un sentiero in gener esporchino che porta a Rocca Ciaramolin, da cui scendi a Pian Lavarino, fai il giro della comba e arrivi ad Agliasco (ci sono due sentieri che fanno il giro della comba, uno basso, da evitare in quanto non ha più i ponti, e uno alto). Da Agliasco scendi per il sentiero Willy Coyote a Paesana.

Altro giro, sali a punta Tivoli dal ponte al bivio per Oncino, da punta Tivoli pedali sul costone verso Rocca nera, attraversi su sentiero in falsopiano la comba erbosa e ti congiungi con il trail che scende dai laghi di Pratofiorito e che porta alle piste di Crissolo. Da un alpeggio c'è un sentiero che porta verso Rio Martino e di nuovo a Crissolo, si risale verso San Giacomo di Oncino su sentiero (breve tratto a spinta) e da lì con sentieri e tagli vari torni al ponte.

Bei panorami, brutti sentieri.

Grazie.
Conosco poco la zona e le salite dure con molta spinta non mi attirano molto. Mi studio però la seconda opzione che hai citato, se i sentieri sono in uno stato decente, potrebbe uscirne un bel giro.

 

[kikhit]

Grazie.
Conosco poco la zona e le salite dure con molta spinta non mi attirano molto. Mi studio però la seconda opzione che hai citato, se i sentieri sono in uno stato decente, potrebbe uscirne un bel giro.

Sì ma non ci andare apposta... per me non ne vale la pena. L'alta valle Po da il suo meglio se si va a piedi o in inverno/primavera con le pelli, per la mtb meglio la bassa valle con peppa pig e willy.

 

[g.f.]

Sì ma non ci andare apposta... per me non ne vale la pena. L'alta valle Po da il suo meglio se si va a piedi o in inverno/primavera con le pelli, per la mtb meglio la bassa valle con peppa pig e willy.

Grazie ancora.
Il giro di croce Tornour con il trail peppa pig lo devo fare con un amico che conosce la zona ed ha già fatto questo giro; invece il trail Willy coyote non lo conoscevo.
Su trailforks trovo peppa pig ma non Willy, è forse quello indicato come ps3?

 

[kikhit]

Grazie ancora.
Il giro di croce Tornour con il trail peppa pig lo devo fare con un amico che conosce la zona ed ha già fatto questo giro; invece il trail Willy coyote non lo conoscevo.
Su trailforks trovo peppa pig ma non Willy, è forse quello indicato come ps3?

Sì, ma conviene fare solo la parte bassa, da Agliasco in giù, anche se non ho idea delle condizioni quest'anno, non l'ho ancora fatto. L'anno scorso era stato sistemato, ma ci sono vari imbecilli in moto che ci salgono scavandolo molto.

Sempre da Tournour c'è anche il sentiero delle condotte che non è male, su trailfork non c'è, ma se hai conoscenze della zona te lo sapranno indicare sicuramente.

 

[Johan]

La Valle Po è sotto il Re di Pietra, e se si chiama così un motivo c'è. il denominatore comune di tutti i sentieri sono Pietre, Pietre, Pietre che variano da grosse a enormi

 

[kikhit]

La Valle Po è sotto il Re di Pietra, e se si chiama così un motivo c'è. il denominatore comune di tutti i sentieri sono Pietre, Pietre, Pietre che variano da grosse a enormi

ma le pietre non sono un problema, a scendere... il vero problema della valle Po è salire, non ha militari che portino in quota come le valli adiacenti, quindi o si spalla tanto, o si va a camminare. Però in inverno con la neve è uno spettacolo per lo skialp.

 

[matteof93]

Lunedì ho parcheggiato ad Ostana, poi ho preso il sentiero che va verso Ciampagna e quindi sono salito prima su asfalto e poi su sterrato a Pian d'le Funtane. Da qui ho spallato fino sotto a Col Bernard (ultimi metri in bici) e ho proseguito in sella fino sotto Punta Razil (ultimi metri a piedi), infine un breve traverso (quasi tutto a piedi) fino a Punta Ostanetta.

La discesa prevede ritorno a Punta Razil e Col Bernard, poi si prosegue in leggera salita su un panettone sopra Col Bernard e si punta dritto verso la Selassa, quindi Rocca della Vardetta e poi Santa Lucia della Vardetta. Volendo fare un giro corto senza più di 1000m d+, sono rientrato a Ostana spingendo la bici a mano fino a Meire Durandini, da dove poi si prendono vari sentieri che raggiungono nuovamente la borgata principale di Ostana.

Valutazione dei vari tratti del percorso:

• sentiero da Ostana (capoluogo) a Ciampagna: pedalabile al 50-80% in salita (in base a doti tecniche e gamba), pedalabile al 100% in discesa. Attenzione che vari tratti sono ricavati su stretti muretti a secco, se si perde l'equilibrio in salita e si cade dal lato sbagliato si fa un salto di 2 metri come minimo. In ogni caso prende 6-7 minuti per i più allenati e 15-20 minuti per i meno allenati.
• da Ciampagna a Pian d'le Funtane: classica strada da alpeggio ripidissima, pendenza media sul 13% nei 3 km asfaltati ma poi molla sullo sterrato. Si arriva fino a 2060 m senza alcuna difficoltà tecnica, solo altimetrica.
• da Pian d'le Funtane a Col Bernard: il sentiero originale, se è quello che ho trovato io, è quasi invisibile a causa del tempo e dell'erba alta. Vari tratti li ho fatti "a caso", cercando di tagliare il più corto possibile. Non c'è nulla di pedalabile, non c'è nulla di spintage...è tutto portage bello tosto.
• da Col Bernard a Punta Razil: ripido ma non tecnico, con una gamba brillante si sale tutto. Se si è stanchi dal portage precedente è normale fare gli ultimi 5 minuti di spintage.
• da Razil a Ostanetta (e viceversa): qualcosa si fa in bici, ma tanto anche a piedi sono 3 minuti quindi cambia poco.
• da Razil a Santa Lucia della Vardetta: discesa non male, tutta su pratoni....praticamente non c'è una curva vera e propria, sono tutti dei lunghi traversoni. La pendenza comunque non è pochissima, quindi non si possono mollare i freni e non risulta una discesa "flow".
• da Santa Lucia della Vardetta a Meire Durandini: da fare al 95% in spintage, ci sono anche un paio di punti in cui il sentiero si perde e bisogna indovinarlo.
• da Meire Durandini a Ostana capoluogo: sentieri che tagliano la strada abbastanza belli, ma brevi.

Lascio qualche foto...