Qualcuno mi chiede di continuare ......... ed io continuo con il mio racconto. Effettivamente oggi non ho un caxxo da fare.
Forse questo weekend Lui mi porta a fare una discesa, a scoprire la DownHill con la D maiuscola. Dovete sapere che Lui è bello, come il sole dopo un inverno passato nell' Ossola, il brutto della faccenda è che Lui ne è anche straconvinto. Ha una bella famiglia, una bella macchina, un bel giocattolo da enduro, una bella moto da strada (mod. 2004 nuova di pacca), e tante ma tante ma esageratamente tante bici da DH.
Vi stavo spiegando come l'ho incontrato ed eravamo rimasti????? Ah si, alla cacca se non sbaglio, si alla cacca Nepalese, quella giallognola, puzzolente e fetida, della mxxdaccia DOC Nepalese.
Rimontati in macchina dopo la scoperta del perché tanta puzza di mxxda ci riavviamo in direzione albergo, raggiungiamo il finocchietto e gli chiediamo di poter lasciare da lui le bici, chiediamo di prenotare un paio di notti per il weekend e solo dopo aver sganciato un deca la reception ci trova le stanze, gli chiedo di darmi le più belle. Mi porta all'ultimo piano. Tutte le stanze oltre al numero hanno il nome di un picco dell' Hymalaya, scelgo per me la camera vicino all'angolo: la "Kanchenjunga" un picco oltre gli ottomila.
Baci ed abbracci al finocchietto che ci fa lo sconto "resident" e per 30 dollari a cranio abbiamo camera colazione e cena minnnkiazza
Rispedito il testina dell'autista a "Kathmandu valley" con una delle 4x4 io e il Gurkha con l'altro 4x4 ci avviamo verso Kathmandu intenzionati a scoprire il sentiero off-road che porta a valle.
Dall'albergo giriamo a destra e al "center villagge" di Nagarkhot (quattro baracche) chiediamo indicazioni, ci dicono di seguire il cartello che indica per l'hotel "End of the Universe" penso "questi sherpa ci stanno a prende per il cxxo", seguiamo le loro indicazione e kaxxxxo sto fxxa di albergo esiste, non è neanche brutto, l'unico dubbio è che da un momento all'altro sembra poter crollare a valle chiediamo la strada per arrivare a valle ci dicono di continuare e agli incroci di tenersi sulla sinistra.
Finalmente !!!! abbiamo trovato il nostro Nirvana !!!!!!!!!!
La strada scende a picco su un sentiero fangoso e pieno di sassi, il 4x4 inizia a scivolare come una saponetta sulla ceramica umida, bestemmiando dico un pater nostro in latino e al Gurkha gli dico di mollare l'acceleratore e scalare, lui che fa ? Finisce in un fosso, già mi vedevo sui giornali nepalesi "Italiano morto in incidente stradale", per fortuna non ci cappottiamo a valle in fuoristrada, vi assicuro che in Nepal gli strapiombi sono da URLO infatti URLO "you fffffuck 'n idiot", lo faccio scendere a accomodare al lato passeggero per rilassarci e far pace con il Gurkha (personaggi alquanto permalosi e sanguigni) gli spiego che la mia morte avrebbe causato la distruzione di almeno un paio di famiglie italiane, la mia prima moglie con la seconda sarebbero entrate in guerra per accaparrarsi l'eredità (esigua) e sicuramente, conoscendo la mia seconda moglie, ci sarebbero stati morti (molti) e (pochi) feriti.
Amo guidare i fuoristrada in fuoristrada, mi trasformo in Auriol alla Parigi Dakar, solo che invece di essere nel Tenèrè siamo su una stradina dove il 4x4 ci passa appena, ho gl'occhi sanguigni del Gurkha sbarrati su di me, ho la netta sensazione che stia premeditando come piantarmi il suo KhuKhuri (tipico coltellaccio Gurkha) per sgozzarmi nella notte.
Sbandata dopo sbandata passiamo alcuni villaggi tipici nepalesi con davanti a nostri occhi sempre loro i picchi più alti del mondo, ho le lacrime agli occhi le lenti a contatto sono piene si terra, già per di me vedo poco. Troviamo una fontana, piena di sani e puri bacilli nepalesi, mi sciacquo il viso cosciente di beccarmi almeno una piccola epatite. Ora vedo.
Arriviamo dopo circa 9 km in fondo alla valle, risaie terrazzate ovunque piccoli mocciosi che ci salutano "Namaste !!!". Si sono fatte le 16:00, siamo sozzi come due bambini che hanno giocato fuori nel cortile sterrato subito dopo un nubifragio estivo, il Gurkha riprende parola e dice di volermi stupire penso non mi sgozza stanotte mi sgozza adesso
Lo stupore è come quello che hai quando entri in un negozio specializzato di DH, faccia da ebete, occhio vigile, cervello spento
Siamo arrivati al "Gokharna Golf and Spa Resort, Le Meridien" minkiazzzaaa e questo tempio del benessere quando lo hanno costruito?
Parcheggiamo nel Parking, entriamo vestiti di fango e invece di cacciarci ci danno le chiavi dell'armadietto dello spogliatoio.
L'ambente è five stars extralusso.
Varco la porta dello spogliatoio cosciente del rischio di trovarmi sparato in faccia un' asciugamano bagnato da uno dei clienti dello Spa invece ci accoglie un ninfo Nepalese, agghindato pendant con l'ambiente five stars che ci indica gli armadietti.
Ci spogliamo e visto che gli unici vestiti che abbiamo sono marrone - fango penso bene che dopo la doccia è meglio mettersi qualcosa di pulito, quindi tolta la mimetica la prendo e gli do una sbattutina caxxxxoooo fango e sassi in giro per tutta la sala, il ninfo non fa una piega, sorride mia moglie mi avrebbe strappato le palle e asciugato il fango con il mio pisello flaccido chiedo al Gurkha siamo in paradiso lui "Yes we are" "this the best place in Kathmandu" nudo come un verme salto dentro la doccia, una goduria cosi l'ho provata solo dopo una notte passata con la Sabrina Ferilli (leggasi: mai provato una goduria simile) dopo una mezz' oretta di acqua bollente mi rendo conto che le unghie si stanno per staccare dalle dita, decido che è ora di uscire.
Ho la scelta: prima la Sauna, poi la Jacuzzi e quindi il Bagno Turco? O prima il Bagno Turco poi la Jacuzzi e quindi la Sauna?????!!!! Nel dubbio mi arriva uno spintone dal Gurkha e finisco, sbattendo l'alluce, nella Jacuzzi, perdo i sensi per 20 minuti buoni e decido di uscire da questo paradiso quando la parte più flaccida inizia a diventare una belva più o meno grande quanto un accendino Bic di quelli mini !!!!
Dopo essermi scottato il cxxo sulle piastrelle del bagno turco si decide che è venuta l'ora di andare, ci rimettiamo i nostri panni "puliti" e "asciutti" salutiamo gli addetti del centro benessere, dopo aver pagato un venti dollari a capoccia, e andiamo via beati e contenti. Al Gurkha, un po' incxxxato per gli sghei, spiego la teoria del più paghi e meno spendi Questa teoria l'ho successivamente sentita ripetere ai Lui, il Prof
Continua ...
Forse questo weekend Lui mi porta a fare una discesa, a scoprire la DownHill con la D maiuscola. Dovete sapere che Lui è bello, come il sole dopo un inverno passato nell' Ossola, il brutto della faccenda è che Lui ne è anche straconvinto. Ha una bella famiglia, una bella macchina, un bel giocattolo da enduro, una bella moto da strada (mod. 2004 nuova di pacca), e tante ma tante ma esageratamente tante bici da DH.
Vi stavo spiegando come l'ho incontrato ed eravamo rimasti????? Ah si, alla cacca se non sbaglio, si alla cacca Nepalese, quella giallognola, puzzolente e fetida, della mxxdaccia DOC Nepalese.
Rimontati in macchina dopo la scoperta del perché tanta puzza di mxxda ci riavviamo in direzione albergo, raggiungiamo il finocchietto e gli chiediamo di poter lasciare da lui le bici, chiediamo di prenotare un paio di notti per il weekend e solo dopo aver sganciato un deca la reception ci trova le stanze, gli chiedo di darmi le più belle. Mi porta all'ultimo piano. Tutte le stanze oltre al numero hanno il nome di un picco dell' Hymalaya, scelgo per me la camera vicino all'angolo: la "Kanchenjunga" un picco oltre gli ottomila.
Baci ed abbracci al finocchietto che ci fa lo sconto "resident" e per 30 dollari a cranio abbiamo camera colazione e cena minnnkiazza
Rispedito il testina dell'autista a "Kathmandu valley" con una delle 4x4 io e il Gurkha con l'altro 4x4 ci avviamo verso Kathmandu intenzionati a scoprire il sentiero off-road che porta a valle.
Dall'albergo giriamo a destra e al "center villagge" di Nagarkhot (quattro baracche) chiediamo indicazioni, ci dicono di seguire il cartello che indica per l'hotel "End of the Universe" penso "questi sherpa ci stanno a prende per il cxxo", seguiamo le loro indicazione e kaxxxxo sto fxxa di albergo esiste, non è neanche brutto, l'unico dubbio è che da un momento all'altro sembra poter crollare a valle chiediamo la strada per arrivare a valle ci dicono di continuare e agli incroci di tenersi sulla sinistra.
Finalmente !!!! abbiamo trovato il nostro Nirvana !!!!!!!!!!
La strada scende a picco su un sentiero fangoso e pieno di sassi, il 4x4 inizia a scivolare come una saponetta sulla ceramica umida, bestemmiando dico un pater nostro in latino e al Gurkha gli dico di mollare l'acceleratore e scalare, lui che fa ? Finisce in un fosso, già mi vedevo sui giornali nepalesi "Italiano morto in incidente stradale", per fortuna non ci cappottiamo a valle in fuoristrada, vi assicuro che in Nepal gli strapiombi sono da URLO infatti URLO "you fffffuck 'n idiot", lo faccio scendere a accomodare al lato passeggero per rilassarci e far pace con il Gurkha (personaggi alquanto permalosi e sanguigni) gli spiego che la mia morte avrebbe causato la distruzione di almeno un paio di famiglie italiane, la mia prima moglie con la seconda sarebbero entrate in guerra per accaparrarsi l'eredità (esigua) e sicuramente, conoscendo la mia seconda moglie, ci sarebbero stati morti (molti) e (pochi) feriti.
Amo guidare i fuoristrada in fuoristrada, mi trasformo in Auriol alla Parigi Dakar, solo che invece di essere nel Tenèrè siamo su una stradina dove il 4x4 ci passa appena, ho gl'occhi sanguigni del Gurkha sbarrati su di me, ho la netta sensazione che stia premeditando come piantarmi il suo KhuKhuri (tipico coltellaccio Gurkha) per sgozzarmi nella notte.
Sbandata dopo sbandata passiamo alcuni villaggi tipici nepalesi con davanti a nostri occhi sempre loro i picchi più alti del mondo, ho le lacrime agli occhi le lenti a contatto sono piene si terra, già per di me vedo poco. Troviamo una fontana, piena di sani e puri bacilli nepalesi, mi sciacquo il viso cosciente di beccarmi almeno una piccola epatite. Ora vedo.
Arriviamo dopo circa 9 km in fondo alla valle, risaie terrazzate ovunque piccoli mocciosi che ci salutano "Namaste !!!". Si sono fatte le 16:00, siamo sozzi come due bambini che hanno giocato fuori nel cortile sterrato subito dopo un nubifragio estivo, il Gurkha riprende parola e dice di volermi stupire penso non mi sgozza stanotte mi sgozza adesso
Lo stupore è come quello che hai quando entri in un negozio specializzato di DH, faccia da ebete, occhio vigile, cervello spento
Siamo arrivati al "Gokharna Golf and Spa Resort, Le Meridien" minkiazzzaaa e questo tempio del benessere quando lo hanno costruito?
Parcheggiamo nel Parking, entriamo vestiti di fango e invece di cacciarci ci danno le chiavi dell'armadietto dello spogliatoio.
L'ambente è five stars extralusso.
Varco la porta dello spogliatoio cosciente del rischio di trovarmi sparato in faccia un' asciugamano bagnato da uno dei clienti dello Spa invece ci accoglie un ninfo Nepalese, agghindato pendant con l'ambiente five stars che ci indica gli armadietti.
Ci spogliamo e visto che gli unici vestiti che abbiamo sono marrone - fango penso bene che dopo la doccia è meglio mettersi qualcosa di pulito, quindi tolta la mimetica la prendo e gli do una sbattutina caxxxxoooo fango e sassi in giro per tutta la sala, il ninfo non fa una piega, sorride mia moglie mi avrebbe strappato le palle e asciugato il fango con il mio pisello flaccido chiedo al Gurkha siamo in paradiso lui "Yes we are" "this the best place in Kathmandu" nudo come un verme salto dentro la doccia, una goduria cosi l'ho provata solo dopo una notte passata con la Sabrina Ferilli (leggasi: mai provato una goduria simile) dopo una mezz' oretta di acqua bollente mi rendo conto che le unghie si stanno per staccare dalle dita, decido che è ora di uscire.
Ho la scelta: prima la Sauna, poi la Jacuzzi e quindi il Bagno Turco? O prima il Bagno Turco poi la Jacuzzi e quindi la Sauna?????!!!! Nel dubbio mi arriva uno spintone dal Gurkha e finisco, sbattendo l'alluce, nella Jacuzzi, perdo i sensi per 20 minuti buoni e decido di uscire da questo paradiso quando la parte più flaccida inizia a diventare una belva più o meno grande quanto un accendino Bic di quelli mini !!!!
Dopo essermi scottato il cxxo sulle piastrelle del bagno turco si decide che è venuta l'ora di andare, ci rimettiamo i nostri panni "puliti" e "asciutti" salutiamo gli addetti del centro benessere, dopo aver pagato un venti dollari a capoccia, e andiamo via beati e contenti. Al Gurkha, un po' incxxxato per gli sghei, spiego la teoria del più paghi e meno spendi Questa teoria l'ho successivamente sentita ripetere ai Lui, il Prof
Continua ...