Sono al lavoro e non avendo un caxxo da fare, ho pensato mettere questo nuovo topic sul Forum.
Lo stesso articolo è già sul sito del mio padre putativo.
La curiosità di vederlo nuovamente pubblicato ed avere eventuali commenti di chi lo legge è troppo forte.
Quindi Eccolo
Forse questo weekend Lui mi porta a fare una discesa, a scoprire la DownHill con la D maiuscola.
Io, effettivamente, di bici non ne capisco una mazza. Ma caxxo, sin dalla prima volta che ci siamo conosciuti, Lui me lo fa sempre notare !!!!!! Per questo, malgrado tutti lo chiamano "The President", io lo chiamo Prof.
E' il mio guru della discesa, la mia bibbia della bici estrema, quasi quasi lo bacio in bocca. Il feeling con lui è stato di quelli giusti, malgrado la differenza di meridiani, lui del Nord io del Sud... Lui pieno di logica io un selvaggio Lui sa tutto della DH io un caxxo ecc ecc
Saranno questi i motivi per cui i poli opposti si attraggono ???? !!!!!! Mi sono fatto adottare come chi trova il proprio padre putativo dopo aver vissuto in un orfanotrofio per anni.
Come sono arrivato a conoscerlo ?
Tutto iniziò in Nepal, si a Kathmandu. Dopo una buca megagalattica da parte di chi dovevo incontrare per lavoro.
Chi dovevo vedere mi rinvia l'appuntamento "solo" di dieci giorni. Caxxo faccio??? Bohhhhhhhh !!!!
Incaxxato nero per la buca mi avvio per il centro di Thamel a fare il solito giro, e tra i vari venditori di souvenir, attrezzi da trekking, rafting and smoking, all'angolo con la "Kathmandu Guest house" mi imbatto in un'agenzia che offre escursioni in bici, leggo "Nagarkhot in Down Hill"
Down Hill ??? Mi si accende il cervello tipo Archimede Lampo di genio vado a fare un giro in bici !!!
Downhill significa discesa dalla collina. Il sottoscritto che di pedalare non ne ha voglia chiede al ragazzo della bottega di cosa si tratta, mi spiega che per "soli" 50 dollaroni mi portano a fare una discesona di 12 Km in fuori-strada, da Nagarkhot a Bakthapur appunto.
Chiedo al mio fido scudiero Gurkha una dritta, risposta: "I' ll take care" lascio la bottega con una voglia di avventura che mi prurigina tra le gambe continuo il giro a Thamel e dopo una pizza al "Fire and Ice" rientro in albergo per la nanna.
Il giorno dopo mentre sono su internet intento a navigare sui siti della Foes, MC, Santa ecc. ecc. ecco che arriva il mio scudiero Gurkha, spalanca la porta dell'ufficio ed esclama "They are down" con la faccia da ebete scendo le scale pensando di trovare due gnokkone sherpa col pelo appena rasato e improfumate di incenso pronte a sedurmi ed invece eccoLe... due bici Giant front suspended mi dice che le ha "noleggiate" per soli 10 dollari al giorno, e che se le sfasciamo costano 800 dollari l'una, ha lasciato il mio passaporto in garanzia minkiaaaaaa !!!
Come un pirla chiedo al Gurkha se conosce Nagarkhot, non mi risponde da ordini ai suoi di preparare i 4x4 per il giorno dopo.
E' Venerdi sono le 10:30, carichiamo le Giant su un 4x4 e le nostre chiappe sull'altro, si parte alla volta di NAGARKHOT sono 25 km, ci si impiega un' ora e mezza per via del traffico e delle curve a strapiombo. Direzione: border cinese, passiamo la città monumento di Bakthapur e saliamo, saliamo, saliamo man mano che si sale e si curva sento l'emozione salire insieme al vomito penso "alla prossima vomito fuori dal finestrino" non finisce il pensiero che il Gurkha mi fa : "ci fermiamo qui per mangiare".
Alzo lo sguardo di 90 gradi e vedo una scalinata che porta in cima all'Everest, inizio la scalata e dopo un quarantina di scalini non sono sull' Everest ma alla reception di un albergo fantastico
Becco il manager dell'albergo, "un po' finocchio", e gli chiedo di farmi vedere le stanze, minnnnkkkiiiaaaaaaaaa danno tutte sulla catena del Langtan praticamente si vedono solo cime oltre i 6000 mt, nonché la punta dell'Everest !!!!! decido in un batter d' occhio che alloggeremo qui Mangiato un boccone veloce (una zuppa al peperoncino ottima per le emorroidi) il Gurkha ed io inforchiamo le bici alla scoperta del sentiero off-road Nagarkhot - Bakthatpur
Iniziamo la prima discesa, è asfaltata, proviamo i freni, con il cambio mi ci impicco per un po' prima di capire come kaxxo funzia e appena ho in mano la situazione sfreccio come un razzo Curva controcurva a ri - controcurva Tornante . altro tornante CAAAXXXXXXXO SALITA??? Ma non era tutta discesa ????
Pedalo io, pedala il Gurkha, dopo 45 metri, si scende e si spinge arriviamo ad un posto di blocco, chiediamo ai militari la fuori-strada per Bakthapur, ci dicono "andare a sinistra"
EVVVVVAIII tutta discesa ci siamo penso ho il Gurkha alla ruota mi passa come Cipollini in volata lo raggiungo e gli chiedo "were the fuck are we going ???" e lui "I don' t know !!!". Lascio metà del copertone sull'asfalto per la frenata con derapata lui continua prende a sinistra c'è una strada ciottolata, lo raggiungo iniziamo a scendere ci guardiamo negli occhi come due bambini di Domodossola che vedono il mare per la prima volta mi butto a manetta (col freno posteriore bloccato) giù per la discesa, dico al Gurkha sei sicuro che i nostri sono dietro con il 4x4, lui "Yes, of course", conoscendo i Nepalesi blocco la bici e gli dico di chiamare sul cellulare l'autista e accertarsene, infatti il testina al posto di blocco ha girato a sinistra solo che invece di seguirci è andato dritto. Via cellulare, tra un "Bloody hell" e un "Fuck" abbiamo rimesso il 4x4 sulle nostre tracce. Rimontiamo sulle Giant e ci ributtiamo per la discesa, fango e sassi schizzano disegnando sulla mia mimetica opere d'arte nonché rigandomi i Ray-Ban appena comprati al duty free di Doha me ne sbatto sono troppo contento intravedo un gruppo di bambini, pieni di sano mocciolo nepalese, ci salutano "Namaste", nel girarmi per salutare vedo il Gurkha sdraiato come una pelle di leopardo davanti ad un caminetto acceso, freno, lui si rialza e dice "It's ok", è una maschera di fango, io non sono da meno iniziamo a ridire come due deficienti i bambini col mocciolo si avvicinano, toccano le bici e ci chiedono caramelle, tiro fuori le caramelle svaligiate alla reception e glielo offro. Dico al Gurkha di verificare, tramite i mocciosi, che la strada porti a valle dicono che più in là finisce noi logicamente non i crediamo, quindi saltiamo in sella some Zorro sul cavallo e ripartiamo a bomba, dopo un altro paio di km stessa scena con i mocciolosi e stessa risposta rallento rallenta anche il Gurkha ci sono degli adulti, chiediamo stessa risposta NOOOO , non può essere DEVE arrivare a valle ripartiamo, sempre più veloci velocissimi MINKIAAAAAAAAAAAAA strapiombo con salto della morte frenata ci fermiamo al limite, abbiamo il fiatone, l'adrenalina a 10.000 e ci siamo quasi caxxti sotto per poco non si finisce a valle diretti però senza toccar terra quei caxxxo di mocciosi 5 km fa avevano ragione qui non si arriva da nessuna parte
Per fortuna abbiamo il 4x4, dico al Gurkha di chiamare l'autista che ci venga a prendere, di tornare su spingendo non mi passa neanche per l'anticamera del cervello lui è d'accordo il testina ci informa che è bloccato e se fa il tornante arriva dritto dritto sui nostri caschi ci guardiamo, il Gurkha ed io, come chi deve spingersi una bici in salita per la prossima mezzora ed infatti iniziamo a spingere Raggiungiamo il testina e man mano che ci avviciniamo alla 4x4 una puzza di mxxxa umana penetra le nostre narici, mi guardo sotto le suole per scrutare se insieme al fango abbia pestato una cacca umana sembra solo fango ma la puzza aumenta cerco di far finta di nulla carichiamo le bici sul portapacchi montiamo in macchina, apriamo i finestrini, la puzza aumenta da far svenire scendo do un'occhiata il testina si era impantanato nella fogna a cielo aperto del gruppo di case dove abitano i mocciosi grazie come finale di giornata ci voleva.
Continua ..
Lo stesso articolo è già sul sito del mio padre putativo.
La curiosità di vederlo nuovamente pubblicato ed avere eventuali commenti di chi lo legge è troppo forte.
Quindi Eccolo
Forse questo weekend Lui mi porta a fare una discesa, a scoprire la DownHill con la D maiuscola.
Io, effettivamente, di bici non ne capisco una mazza. Ma caxxo, sin dalla prima volta che ci siamo conosciuti, Lui me lo fa sempre notare !!!!!! Per questo, malgrado tutti lo chiamano "The President", io lo chiamo Prof.
E' il mio guru della discesa, la mia bibbia della bici estrema, quasi quasi lo bacio in bocca. Il feeling con lui è stato di quelli giusti, malgrado la differenza di meridiani, lui del Nord io del Sud... Lui pieno di logica io un selvaggio Lui sa tutto della DH io un caxxo ecc ecc
Saranno questi i motivi per cui i poli opposti si attraggono ???? !!!!!! Mi sono fatto adottare come chi trova il proprio padre putativo dopo aver vissuto in un orfanotrofio per anni.
Come sono arrivato a conoscerlo ?
Tutto iniziò in Nepal, si a Kathmandu. Dopo una buca megagalattica da parte di chi dovevo incontrare per lavoro.
Chi dovevo vedere mi rinvia l'appuntamento "solo" di dieci giorni. Caxxo faccio??? Bohhhhhhhh !!!!
Incaxxato nero per la buca mi avvio per il centro di Thamel a fare il solito giro, e tra i vari venditori di souvenir, attrezzi da trekking, rafting and smoking, all'angolo con la "Kathmandu Guest house" mi imbatto in un'agenzia che offre escursioni in bici, leggo "Nagarkhot in Down Hill"
Down Hill ??? Mi si accende il cervello tipo Archimede Lampo di genio vado a fare un giro in bici !!!
Downhill significa discesa dalla collina. Il sottoscritto che di pedalare non ne ha voglia chiede al ragazzo della bottega di cosa si tratta, mi spiega che per "soli" 50 dollaroni mi portano a fare una discesona di 12 Km in fuori-strada, da Nagarkhot a Bakthapur appunto.
Chiedo al mio fido scudiero Gurkha una dritta, risposta: "I' ll take care" lascio la bottega con una voglia di avventura che mi prurigina tra le gambe continuo il giro a Thamel e dopo una pizza al "Fire and Ice" rientro in albergo per la nanna.
Il giorno dopo mentre sono su internet intento a navigare sui siti della Foes, MC, Santa ecc. ecc. ecco che arriva il mio scudiero Gurkha, spalanca la porta dell'ufficio ed esclama "They are down" con la faccia da ebete scendo le scale pensando di trovare due gnokkone sherpa col pelo appena rasato e improfumate di incenso pronte a sedurmi ed invece eccoLe... due bici Giant front suspended mi dice che le ha "noleggiate" per soli 10 dollari al giorno, e che se le sfasciamo costano 800 dollari l'una, ha lasciato il mio passaporto in garanzia minkiaaaaaa !!!
Come un pirla chiedo al Gurkha se conosce Nagarkhot, non mi risponde da ordini ai suoi di preparare i 4x4 per il giorno dopo.
E' Venerdi sono le 10:30, carichiamo le Giant su un 4x4 e le nostre chiappe sull'altro, si parte alla volta di NAGARKHOT sono 25 km, ci si impiega un' ora e mezza per via del traffico e delle curve a strapiombo. Direzione: border cinese, passiamo la città monumento di Bakthapur e saliamo, saliamo, saliamo man mano che si sale e si curva sento l'emozione salire insieme al vomito penso "alla prossima vomito fuori dal finestrino" non finisce il pensiero che il Gurkha mi fa : "ci fermiamo qui per mangiare".
Alzo lo sguardo di 90 gradi e vedo una scalinata che porta in cima all'Everest, inizio la scalata e dopo un quarantina di scalini non sono sull' Everest ma alla reception di un albergo fantastico
Becco il manager dell'albergo, "un po' finocchio", e gli chiedo di farmi vedere le stanze, minnnnkkkiiiaaaaaaaaa danno tutte sulla catena del Langtan praticamente si vedono solo cime oltre i 6000 mt, nonché la punta dell'Everest !!!!! decido in un batter d' occhio che alloggeremo qui Mangiato un boccone veloce (una zuppa al peperoncino ottima per le emorroidi) il Gurkha ed io inforchiamo le bici alla scoperta del sentiero off-road Nagarkhot - Bakthatpur
Iniziamo la prima discesa, è asfaltata, proviamo i freni, con il cambio mi ci impicco per un po' prima di capire come kaxxo funzia e appena ho in mano la situazione sfreccio come un razzo Curva controcurva a ri - controcurva Tornante . altro tornante CAAAXXXXXXXO SALITA??? Ma non era tutta discesa ????
Pedalo io, pedala il Gurkha, dopo 45 metri, si scende e si spinge arriviamo ad un posto di blocco, chiediamo ai militari la fuori-strada per Bakthapur, ci dicono "andare a sinistra"
EVVVVVAIII tutta discesa ci siamo penso ho il Gurkha alla ruota mi passa come Cipollini in volata lo raggiungo e gli chiedo "were the fuck are we going ???" e lui "I don' t know !!!". Lascio metà del copertone sull'asfalto per la frenata con derapata lui continua prende a sinistra c'è una strada ciottolata, lo raggiungo iniziamo a scendere ci guardiamo negli occhi come due bambini di Domodossola che vedono il mare per la prima volta mi butto a manetta (col freno posteriore bloccato) giù per la discesa, dico al Gurkha sei sicuro che i nostri sono dietro con il 4x4, lui "Yes, of course", conoscendo i Nepalesi blocco la bici e gli dico di chiamare sul cellulare l'autista e accertarsene, infatti il testina al posto di blocco ha girato a sinistra solo che invece di seguirci è andato dritto. Via cellulare, tra un "Bloody hell" e un "Fuck" abbiamo rimesso il 4x4 sulle nostre tracce. Rimontiamo sulle Giant e ci ributtiamo per la discesa, fango e sassi schizzano disegnando sulla mia mimetica opere d'arte nonché rigandomi i Ray-Ban appena comprati al duty free di Doha me ne sbatto sono troppo contento intravedo un gruppo di bambini, pieni di sano mocciolo nepalese, ci salutano "Namaste", nel girarmi per salutare vedo il Gurkha sdraiato come una pelle di leopardo davanti ad un caminetto acceso, freno, lui si rialza e dice "It's ok", è una maschera di fango, io non sono da meno iniziamo a ridire come due deficienti i bambini col mocciolo si avvicinano, toccano le bici e ci chiedono caramelle, tiro fuori le caramelle svaligiate alla reception e glielo offro. Dico al Gurkha di verificare, tramite i mocciosi, che la strada porti a valle dicono che più in là finisce noi logicamente non i crediamo, quindi saltiamo in sella some Zorro sul cavallo e ripartiamo a bomba, dopo un altro paio di km stessa scena con i mocciolosi e stessa risposta rallento rallenta anche il Gurkha ci sono degli adulti, chiediamo stessa risposta NOOOO , non può essere DEVE arrivare a valle ripartiamo, sempre più veloci velocissimi MINKIAAAAAAAAAAAAA strapiombo con salto della morte frenata ci fermiamo al limite, abbiamo il fiatone, l'adrenalina a 10.000 e ci siamo quasi caxxti sotto per poco non si finisce a valle diretti però senza toccar terra quei caxxxo di mocciosi 5 km fa avevano ragione qui non si arriva da nessuna parte
Per fortuna abbiamo il 4x4, dico al Gurkha di chiamare l'autista che ci venga a prendere, di tornare su spingendo non mi passa neanche per l'anticamera del cervello lui è d'accordo il testina ci informa che è bloccato e se fa il tornante arriva dritto dritto sui nostri caschi ci guardiamo, il Gurkha ed io, come chi deve spingersi una bici in salita per la prossima mezzora ed infatti iniziamo a spingere Raggiungiamo il testina e man mano che ci avviciniamo alla 4x4 una puzza di mxxxa umana penetra le nostre narici, mi guardo sotto le suole per scrutare se insieme al fango abbia pestato una cacca umana sembra solo fango ma la puzza aumenta cerco di far finta di nulla carichiamo le bici sul portapacchi montiamo in macchina, apriamo i finestrini, la puzza aumenta da far svenire scendo do un'occhiata il testina si era impantanato nella fogna a cielo aperto del gruppo di case dove abitano i mocciosi grazie come finale di giornata ci voleva.
Continua ..