Mtb bikepaking 2 mesi

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Federico Guerra

Biker novus
6/2/21
7
0
0
26
Bologna
Visita sito
Bike
Haibike
Ciao a tutti, mi sto appassionando di viaggi lunghi con la mtb. Per adesso nulla di serio, qualche settimana fuori con la mia full. Ma sto organizzando un viaggio di due mesi insieme ad un amico tra Perù, Bolivia e Cile lungo le Ande. L'itinerario presenta parecchio sterrato, anche abbastanza sconnesso, non ho ancora guardato con precisione ma secondo me circa un 70 percento di fuoristrada c'è. Che tipo di bici mi consigliate? Mi sto scervellando da settimane, tra adventure bike, mtb front e grivel. Non vorrei borse laterali, al massimo solo davanti. Sono bravo ad organizzare l'essenziale e a far star tutto con il bikepacking. Accetto qualsiasi parere e consiglio, anche per esempio se usare una trasmissione mono o bicorona, ad esempio.
 

bravopola

Biker serius
27/12/16
139
26
0
Visita sito
Bike
Radon Skeen Trail 9
Cinelli hobootleg, anche se non è una mtb

 

fuzzico

Bradipo a pedali
9/9/18
1.680
872
0
toscana
Visita sito
Bike
...
Ciao a tutti, mi sto appassionando di viaggi lunghi con la mtb. Per adesso nulla di serio, qualche settimana fuori con la mia full. Ma sto organizzando un viaggio di due mesi insieme ad un amico tra Perù, Bolivia e Cile lungo le Ande. L'itinerario presenta parecchio sterrato, anche abbastanza sconnesso, non ho ancora guardato con precisione ma secondo me circa un 70 percento di fuoristrada c'è. Che tipo di bici mi consigliate? Mi sto scervellando da settimane, tra adventure bike, mtb front e grivel. Non vorrei borse laterali, al massimo solo davanti. Sono bravo ad organizzare l'essenziale e a far star tutto con il bikepacking. Accetto qualsiasi parere e consiglio, anche per esempio se usare una trasmissione mono o bicorona, ad esempio.
Secondo me non hai ben chiaro cosa significhi pedalare a 4000 metri di quota...
E te lo dico per esperienza diretta.
Un conto è fare la Carrettera Austral che spero anch'io un giorno di poter fare, un'altro è pedalare in Bolivia o in cima alle Ande a 4000 mt o oltre...
Comunque, considera che sia in Perù che in Bolivia di sterrato ne trovi poco se stai sui percorsi più conosciuti e battuti, poi c'è il Salar de Uyuni che merita senza'altro una visita ma in bici la vedo piuttosto dura considerando l'estensione e la "densistà" di popolazione e anche della mancanza d'acqua.
In Cile il percorso migliore e più spettacolare è la Carrettera Austral che fortunatamente non presenta le altitudini dei paesi citati sopra.
In Argentina se ti limiti alla Patagonia con il classico continuamento della Carrettera Austral nessun problema ma se per esempio vuoi fare tutta la ruta 40 allora valgono le stesse considerazioni fatte per la Bolivia.
In ogni caso considera che se affronterai le Ande nella parte Boliviana e Argentina (più a nord) ti servirà un bici con rapportature ultra agili per riuscire a superare le pendenze che a volte possono essere impossibili.
Per la Patagonia e la Carrettera Austral basta una mtb front ma con copertoni adatti al "ripio" che flagella certe strade e che massacra le coperture troppo leggere e fragili.
 

MelO21

Biker popularis
9/9/18
77
12
0
London
Visita sito
Bike
Marin Four Corner
A mio modestissimo parere quelle con le quali mi sono trovato meglio sono le Surly. Posseggo una Ogre e adesso sto montando partendo dal telaio una Bridge Club. Davvero versatili, robuste e con tantissimi attacchi. Fossi in te starei comunque sull'acciaio se non altro per la facilita' di riparazione e robustezza. Ci sono molti brand che fanno bici apposite per turismo Surly, Genesis, Bombtrack ecc.
La cerchi con il manubrio curvo e dritto? quanto vuoi spendere?
Per il resto con una sella comoda, ruote da 32 raggi incrociati in terza, freni a disco meccanici e una trasmissione 2x10 o 2x11 vai dove vuoi.
Mia opinione prendila con le pinze:prost:
 

Federico Guerra

Biker novus
6/2/21
7
0
0
26
Bologna
Visita sito
Bike
Haibike
Secondo me non hai ben chiaro cosa significhi pedalare a 4000 metri di quota...
E te lo dico per esperienza diretta.
Un conto è fare la Carrettera Austral che spero anch'io un giorno di poter fare, un'altro è pedalare in Bolivia o in cima alle Ande a 4000 mt o oltre...
Comunque, considera che sia in Perù che in Bolivia di sterrato ne trovi poco se stai sui percorsi più conosciuti e battuti, poi c'è il Salar de Uyuni che merita senza'altro una visita ma in bici la vedo piuttosto dura considerando l'estensione e la "densistà" di popolazione e anche della mancanza d'acqua.
In Cile il percorso migliore e più spettacolare è la Carrettera Austral che fortunatamente non presenta le altitudini dei paesi citati sopra.
In Argentina se ti limiti alla Patagonia con il classico continuamento della Carrettera Austral nessun problema ma se per esempio vuoi fare tutta la ruta 40 allora valgono le stesse considerazioni fatte per la Bolivia.
In ogni caso considera che se affronterai le Ande nella parte Boliviana e Argentina (più a nord) ti servirà un bici con rapportature ultra agili per riuscire a superare le pendenze che a volte possono essere impossibili.
Per la Patagonia e la Carrettera Austral basta una mtb front ma con copertoni adatti al "ripio" che flagella certe strade e che massacra le coperture troppo leggere e fragili.
Tranquillo, ho già messo in conto tutte le difficoltà dell'impresa. Faccio spesso scialpinismo e per adesso sono arrivsto a 4000 senza nessun tipo di mal di montagna. In più non ho fretta, quindi do al corpo il tempo necessario per adattarsi a quelle altitudini. Il viaggio parte da Lima fino al Titicaca, poi altopiano della Bolivia fino al deserto di Atacama e poi Salta, in Argentina. Ovviamente salar de uyuni era una delle tappe. Le Ande della Patagonia le riprenderò in un viaggio futuro. In ogni caso già prima ero abbastanza indirizzato verso le front, quindi grazie del consiglio
 

Federico Guerra

Biker novus
6/2/21
7
0
0
26
Bologna
Visita sito
Bike
Haibike
A mio modestissimo parere quelle con le quali mi sono trovato meglio sono le Surly. Posseggo una Ogre e adesso sto montando partendo dal telaio una Bridge Club. Davvero versatili, robuste e con tantissimi attacchi. Fossi in te starei comunque sull'acciaio se non altro per la facilita' di riparazione e robustezza. Ci sono molti brand che fanno bici apposite per turismo Surly, Genesis, Bombtrack ecc.
La cerchi con il manubrio curvo e dritto? quanto vuoi spendere?
Per il resto con una sella comoda, ruote da 32 raggi incrociati in terza, freni a disco meccanici e una trasmissione 2x10 o 2x11 vai dove vuoi.
Mia opinione prendila con le pinze:prost:
Interessante, darò un'occhiata alle Marche che mi hai consigliato. Andando sempre in mtb sono abituato al manubrio dritto, mi sembra anche più comodo dopo certe distanze, anche per la schiena. Ottimo per il cambio, mi sembra un'ottima scelta. Ormai le mtb le fanno tutte mono corona... Quindi ero un po' titubante. Per il mio budget non saprei. A pensarci ora più o meno intorno ai 1500/1800, senza equipaggiamento. Meglio stare sul nuovo per queste cose o anche nell'usato posso trovare qualcosa?
 

cessna

Biker urlandum
1/2/09
594
557
0
faenza
Visita sito
Bike
Scott Spark 930
Forse una persona che potrebbe darti qualche dritta essendo anche negoziante è Gus (augusto) di Baldoni Bike. E' una persona molto entusiasta e sicuramente se gli chiedi qualche consiglio ti aiuta sicuramente.. Ha fatto pure una parte del docutrip "non voglio cambiare pianeta" pedalando insieme a jovanotti...ho pensato a lui visto che sei di Bologna, Baldoni sta a Forlì, quindi neanche troppo lontano.
 
  • Mi piace
Reactions: Federico Guerra

Federico Guerra

Biker novus
6/2/21
7
0
0
26
Bologna
Visita sito
Bike
Haibike
Forse una persona che potrebbe darti qualche dritta essendo anche negoziante è Gus (augusto) di Baldoni Bike. E' una persona molto entusiasta e sicuramente se gli chiedi qualche consiglio ti aiuta sicuramente.. Ha fatto pure una parte del docutrip "non voglio cambiare pianeta" pedalando insieme a jovanotti...ho pensato a lui visto che sei di Bologna, Baldoni sta a Forlì, quindi neanche troppo lontano.
Grazie mille per il consiglio
 

fuzzico

Bradipo a pedali
9/9/18
1.680
872
0
toscana
Visita sito
Bike
...
Tranquillo, ho già messo in conto tutte le difficoltà dell'impresa. Faccio spesso scialpinismo e per adesso sono arrivsto a 4000 senza nessun tipo di mal di montagna. In più non ho fretta, quindi do al corpo il tempo necessario per adattarsi a quelle altitudini. Il viaggio parte da Lima fino al Titicaca, poi altopiano della Bolivia fino al deserto di Atacama e poi Salta, in Argentina. Ovviamente salar de uyuni era una delle tappe. Le Ande della Patagonia le riprenderò in un viaggio futuro. In ogni caso già prima ero abbastanza indirizzato verso le front, quindi grazie del consiglio
Non parlavo del mal di montagna, parlavo di pedalare a 4000 mt e oltre...
A quelle quote, anche se sei allenato, è come se ci fosse qualcuno che ti tiene con una cinghia...
Io dopo poche pedalate ero già spompato! E quando andai ero molto più giovane e allenato (era 15 anni fa...) e non avevo nessun problema fisico.
E considera anche che la bici era scarica e la pendenza non era nemmeno tanta...
Mettici la bici carica e le pendenze assurde che incontrerai ed ecco solo alcuni dei problemi che dovrai affrontare...
Come itinerario ho fatto questo: Lima, Nazca, Arequipa, Cuzco, Machu Picchu, Puno (lago Titicaca), poi sconfinato in Bolivia a Copacabana, isla del Sol (sempre sul Titicaca), La Paz, da La Paz in bici ho fatto la ruta de la muerte (te la consiglio) fino a Coroico, Oruro, Salar de Uyuni, Tupiza, poi ho sconfinato ancora in Argentina, Jujuy e Salta, cascate di Iguazu, Buenos Aires e poi ho continuato fino a Ushuaia.
Come ti avevo anticipato le difficoltà oltre alle quote e alle pendenze sono: spesso tra due villaggi/città o comunque posti dove puoi trovare da dormire o anche solo acqua e cibo possono essere enormi, troppi da poter coprire in una gironata quindi sarai obbligato a dormire in tenda, ma a certe quote la notte non è affrontabile con una normale attezzatura, ti serve un equipaggiamento adeguato e quindi voluminoso e pesante, c'è anche il problema dell'acqua che non troverai spesso quindi te ne dovrai portare dietro una bella scorta che siginifica altro peso (tanto) e volume.
Nel Salar de Uyuni le distanze sono davvero enormi e i problemi già citati sono amplificati dalla totale mancanza d'acqua e dalle piste nel salar quasi impossibili da attraversare con una bici (spesso si piantavano pure con le jeep).
Senza parlare dei tanti altri problemi che ci sono.
Se accetti un consiglio da uno che c'è già stato e ha viaggiato parecchio in tutto il mondo pensa bene a quello che vuoi fare e soprattutto a come lo vuoi fare, un conto è farsi il viaggio in bus/treno e magari noleggiare la bici per fare qualche escursione locale, ma tutt'altro è farsi tutto il viaggio in bici, ecco questo secondo il mio umilissmo parere non è la scelta migliore.
Poi sei libero di fare come ti pare...
 

Federico Guerra

Biker novus
6/2/21
7
0
0
26
Bologna
Visita sito
Bike
Haibike
Non parlavo del mal di montagna, parlavo di pedalare a 4000 mt e oltre...
A quelle quote, anche se sei allenato, è come se ci fosse qualcuno che ti tiene con una cinghia...
Io dopo poche pedalate ero già spompato! E quando andai ero molto più giovane e allenato (era 15 anni fa...) e non avevo nessun problema fisico.
E considera anche che la bici era scarica e la pendenza non era nemmeno tanta...
Mettici la bici carica e le pendenze assurde che incontrerai ed ecco solo alcuni dei problemi che dovrai affrontare...
Come itinerario ho fatto questo: Lima, Nazca, Arequipa, Cuzco, Machu Picchu, Puno (lago Titicaca), poi sconfinato in Bolivia a Copacabana, isla del Sol (sempre sul Titicaca), La Paz, da La Paz in bici ho fatto la ruta de la muerte (te la consiglio) fino a Coroico, Oruro, Salar de Uyuni, Tupiza, poi ho sconfinato ancora in Argentina, Jujuy e Salta, cascate di Iguazu, Buenos Aires e poi ho continuato fino a Ushuaia.
Come ti avevo anticipato le difficoltà oltre alle quote e alle pendenze sono: spesso tra due villaggi/città o comunque posti dove puoi trovare da dormire o anche solo acqua e cibo possono essere enormi, troppi da poter coprire in una gironata quindi sarai obbligato a dormire in tenda, ma a certe quote la notte non è affrontabile con una normale attezzatura, ti serve un equipaggiamento adeguato e quindi voluminoso e pesante, c'è anche il problema dell'acqua che non troverai spesso quindi te ne dovrai portare dietro una bella scorta che siginifica altro peso (tanto) e volume.
Nel Salar de Uyuni le distanze sono davvero enormi e i problemi già citati sono amplificati dalla totale mancanza d'acqua e dalle piste nel salar quasi impossibili da attraversare con una bici (spesso si piantavano pure con le jeep).
Senza parlare dei tanti altri problemi che ci sono.
Se accetti un consiglio da uno che c'è già stato e ha viaggiato parecchio in tutto il mondo pensa bene a quello che vuoi fare e soprattutto a come lo vuoi fare, un conto è farsi il viaggio in bus/treno e magari noleggiare la bici per fare qualche escursione locale, ma tutt'altro è farsi tutto il viaggio in bici, ecco questo secondo il mio umilissmo parere non è la scelta migliore.
Poi sei libero di fare come ti pare...
Apprezzo molto il tuo consiglio, vedrò di organizzarmi adeguatamente. Ho già guardato una marea di video e documentari a riguardo, e si è una bella impresa, ma penso di potercela fare, con il giusto allenamento ed equipaggiamento. Tu che bici hai usato? E quanto sei stato via per un viaggio così lungo?
 

fuzzico

Bradipo a pedali
9/9/18
1.680
872
0
toscana
Visita sito
Bike
...
Apprezzo molto il tuo consiglio, vedrò di organizzarmi adeguatamente. Ho già guardato una marea di video e documentari a riguardo, e si è una bella impresa, ma penso di potercela fare, con il giusto allenamento ed equipaggiamento. Tu che bici hai usato? E quanto sei stato via per un viaggio così lungo?
I video non ti potranno mai descrivere le sensazioni reali, solo andandoci potrai vedere e toccare con mano la realtà.
Io come detto ho fatto un percorso più lungo del tuo programma e ho viaggiato quasi sempre in bus con la sola eccezione del treno per andare a Uyuni e il ritorno da Ushuaia a Buones Aires che feci in aereo (costava come il bus ma risparmiavo una quarantina d'ore di viaggio...).
In bici ho fatto solo la ruta de la muerte e avevo un frontino da 26" (a quei tempi c'erano solo le 26") perchè ovviamente andai con la compagnia più economica che c'era e di conseguenza avevano le bici più scarse...
C'erano compagnie che offrivano delle full ma costavano anche il triplo...
Ma in ogni caso per quel percorso le front erano più che sufficenti (discesone da 4700mt a 1200mt in circa 70km), a quel tempo c'era ancora una sola strada e quindi bisognava fare i conti con i camion e i bus, figurati che c'erano i semafori UMANI!
Se non ricordo male sono stato via in tutto poco meno di due mesi e spesi una cavolata, aereo escluso mi pare che feci tutto con un migliaio di euro, come ti ho detto però si parla di 15 anni fa, ora i prezzi sono cambiati e probabilmente spenderai di più.
 

Federico Guerra

Biker novus
6/2/21
7
0
0
26
Bologna
Visita sito
Bike
Haibike
I video non ti potranno mai descrivere le sensazioni reali, solo andandoci potrai vedere e toccare con mano la realtà.
Io come detto ho fatto un percorso più lungo del tuo programma e ho viaggiato quasi sempre in bus con la sola eccezione del treno per andare a Uyuni e il ritorno da Ushuaia a Buones Aires che feci in aereo (costava come il bus ma risparmiavo una quarantina d'ore di viaggio...).
In bici ho fatto solo la ruta de la muerte e avevo un frontino da 26" (a quei tempi c'erano solo le 26") perchè ovviamente andai con la compagnia più economica che c'era e di conseguenza avevano le bici più scarse...
C'erano compagnie che offrivano delle full ma costavano anche il triplo...
Ma in ogni caso per quel percorso le front erano più che sufficenti (discesone da 4700mt a 1200mt in circa 70km), a quel tempo c'era ancora una sola strada e quindi bisognava fare i conti con i camion e i bus, figurati che c'erano i semafori UMANI!
Se non ricordo male sono stato via in tutto poco meno di due mesi e spesi una cavolata, aereo escluso mi pare che feci tutto con un migliaio di euro, come ti ho detto però si parla di 15 anni fa, ora i prezzi sono cambiati e probabilmente spenderai di più
Sono sicurissimo che dovrò provarlo sulla mia pelle, su questo non ho il minimo dubbio. Non sto sottovalutando la cosa, sarà una bella sfida. Sport a 4000 metri l'ho già fatto e so che significa, è tosta. I video e i documentari mi servono per vedere l'organizzazione e la programmazione. Vedo tante persone che hanno fatto lo stesso giro all'incirca di quello che vorrei fare io, con tenda e viveri e tutto. Ovviamente le contatterò e chiederò informazioni a loro che lo hanno già fatto. Comunque tu hai fatto un giro stupendo, se avessi un annetto di tempo farei tutte le Ande in bici fino ad ushaia, ma mi tocca dividerlo un po'. Intanto affronto questo, che come prova già è abbastanza, come tu hai detto
 

Classifica mensile dislivello positivo