Mtb action recensione negativa

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effettomariposa

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13/8/09
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Bike
Spot Mayhem 29
Ho notato che MTB action nel mese di giugno 2015 nella versione originale USA ha letteralmente bocciato il vostro liquido sigillante, mentre tale recensione negativa è misteriosamente scomparsa dalla rivista Italiana. Avete qualche commento?
Svelo i retroscena, facendo un passo indietro.
Per un misto di campanilismo, errori promozionali da parte del nostro distributore originale americano (come svilire prodotti concorrenti quando il Caffélatex faceva i primi passi sul mercato... mossa scorretta in assoluto e tanto più quando si offre il fianco con un prodotto non ancora maturo) e mancanza di tempo/risorse per occuparci noi direttamente di alcuni aspetti di marketing negli USA, il nostro rapporto con MBA USA è sempre stato difficile. Basti pensare che CL era già stato recensito due volte negli anni passati (prima del 2012), e sempre con risultati mediocri.
Cos'è capitato nel test del Caffélatex fatto da Mountain Bike Action USA quest'anno?
Semplicemente che il tester ha pizzicato/tagliato la copertura, ed il Caffélatex non ce l'ha fatta a riparare il danno. Questo nella vita di un sigillante rappresenta un episodio da "mediare" con casi in cui il prodotto ha invece funzionato, ma per i tester di MBA - che già partivano dichiaratamente scettici verso il prodotto alla luce dei precedenti di alcuni anni fa - è stato sufficiente ad emettere un giudizio negativo. Diciamo che in qualche modo ce la siamo andata a cercare, dato che è stato uno dei nostri distributori americani attuali che si era interstardito di far cambiare idea a MBA (era così sicuro che l'ho lasciato fare... ecco i risultati). Quindi spiego e in parte giustifico le 2 stelle (su 5) ottenute, e che contrastano le valutazioni ed i commenti dei molti biker che utilizzano il Caffélatex e che in media sono soddisfatti.
La versione italiana di MBA non è una semplice traduzione, ma una riscrittura critica di quanto scritto dagli americani, a volte un po' "frettolosi" sui dettagli tecnici. Se sei lettore di entrambi come lo sono io, non ti saranno sfuggite le didascalie ad alcune foto di Vita di Garage, dove il testo in italiano esordisce con "Contrariamente a quanto vedete nella foto ecc ecc" nel caso di indicazioni sbagliate.
E' vero che facciamo pubblicità su MBA italiano, e questo da molto tempo. Però, viste le antipatie che l'edizione italiana si è attirata da inserzionisti molto più grandi di noi per recensioni considerate troppo negative, non è per i nostri pochi soldi di pubblicità che la rivista italiana non ha avvalorato la recensione USA. Semplicemente, così come nel caso di dischi freni toccati a mani nude o altri errori macroscopici, chi cura l'aspetto tecnico dell'edizione italiana ha giudicato non corretto il giudizio sul Caffélatex dato sulla base del test svolto.
Non è stata fatta nessuna pressione da parte nostra, sono scelte editoriali. E' anche possibile che il test compaia più avanti, e magari eseguito ex-novo e con un esito diverso da quello della rivista USA... questo lo scopriamo anche noi 'marchi' leggendo la rivista, come i normali lettori.

P.S.: dato che ogni mercato è un modo a sé, il Caffélatex è invece il sigillante di riferimento negli USA per ciclocross e road-tubeless. Per quanto riguarda invece l'off-road, siamo intorno al 2°-3° posto, con il padrone di casa No-tubes che stacca tutti gli altri in modo nettissimo. Nonostante la poca stima di MBA USA, il mercato americano non è così ostile al Caffélatex :celopiùg:
 

MBAction

Aziende
16/9/06
529
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Treviso
www.mbaction.it
Direi che Effetto Mariposa abbia sostanzialmente già risposto in modo esaustivo, quindi da parte ns. possiamo soltanto spiegare come operativamente le redazioni di fatto principali siano tre, con in testa quella americana, poi l’italiana e quindi quella nella Repubblica Ceca. Tutte svolgono una mole di lavoro impressionante, come dimostra il numero di test non soltanto di biciclette ma anche di componenti, quale appunto è il sigillante in questione. Alcuni di questi test sono eseguiti in collaborazione tra più redazioni ed altri invece da una sola di esse e quindi pubblicati da ogni singola testata in funzione delle rispettive esigenze ed anche sensibilità. Ad esempio, parlando soltanto dell’ultimo numero in edicola negli USA, loro pubblicano l’articolo sulla Mondraker Summum Carbon sviluppato dalla redazione ceca con noi e quello sui pedali HT invece totalmente italiano. Viceversa noi avevamo già testato non troppo tempo addietro (Giugno 2013) il Caffélatex con grande soddisfazione e non abbiamo ritenuto fosse il caso di riproporre il test (ma ormai potremmo farlo…) sia perché il prodotto si era comunque ulteriormente migliorato (a conferma della positività riscontrata), sia perché non in accordo con l’esecuzione del test stesso negli USA per le ragioni spiegate da EM. Attenzione invece che la recensione non così lusinghiera del passato era stata innescata da chiare quanto errate oggettività, la più palese delle quali era stata quella di aver provato (Jimmy Mac) il sigillante “a riposo” anziché in condizione di “shakerato”, cioè come poi accadrebbe con l’uso… e soprattutto come indispensabile con la peculiare formulazione del Caffélatex.
In ogni caso, noi cerchiamo di fare il nostro lavoro al meglio anche nella scelta del materiale da pubblicare. Lo si fa alle volte accontentando l’inserzionista, alle volte scontentandolo, così come lo si fa indipendentemente dalla presenza o meno di una pubblicità. Siamo contentissimi se c’è, ma non la perseguiamo come obiettivo primario… puntando invece ad un consolidamento d’immagine presente e futura... e che quindi segue ben altra strada... tant’è che ad esempio Mondraker negli USA non è nemmeno ancora distribuita e chissà se lo sarà mai (quindi zero pubblicità per gli americani… ma la bici e le foto erano piaciute), e che HT di pubblicità non ne fa proprio… quindi lasciamo parlare i fatti… che sono indiscutibili… compresi quelli che ci vedono non più coperti da pubblicità ad esempio Michelin e Mavic… ma come potevamo tacere a suo tempo lo scontento per un canale da 19 mm al posteriore di una ruota da enduro? Canale (giustamente) cresciuto poi a 23 mm con l’edizione successiva... E non è colpa ns. se Mavic ce l’ha ad esempio ancora più stretto nel DH (21 mm) che nell’enduro… e noi queste cose non le taciamo, anche a costo di perdere la pubblicità! Ed è nero su bianco… Quindi ben venga la domanda intelligente ed ultralegittima (di questi tempi…) qui posta dal forumendolo di San Donà di Piave, che ringraziamo (anche per il fatto che legga ben due diverse edizioni!) e salutiamo,
 

mikebiker

Biker assatanatus
7/2/03
3.489
12
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Modena
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dico la mai da utente ... sei effettomariposa sta crescende ... cosa evidente a tutti cè un solo motivo che i suoi prodotti funzionano e la gente li continua ad acquistare oppure consiglia ad altri di farlo ..... questo per me vale più di tanti test fatti da un persona che per quanto professionale darà sembre giudizi in base alla sua percezione .

Io ho tagliato la prima volta che ho messo il caffelatex e lo sto usando con piacere ... mi fa pure da antisfiga mai più tagliato .
 
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SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Ciò che ho notato io del caffelatex è che col passare dei mesi, quello dentro la gomma, perde la sua caratteristica schiumogena. Quando a fine stagione agonistica (quindi dopo circa 5 - 6 mesi) sono andato a smontare le gomme ed ho rimesso il lattice residuo nella suia bottiglietta ho notato che, nonostante la scuotessi in modo energico, il caffelatex non faceva alcuna schiuma, rimaneva perfettamente liquido.
 

effettomariposa

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Ciò che ho notato io del caffelatex è che col passare dei mesi, quello dentro la gomma, perde la sua caratteristica schiumogena. Quando a fine stagione agonistica (quindi dopo circa 5 - 6 mesi) sono andato a smontare le gomme ed ho rimesso il lattice residuo nella suia bottiglietta ho notato che, nonostante la scuotessi in modo energico, il caffelatex non faceva alcuna schiuma, rimaneva perfettamente liquido.
Ciao [MENTION=34500]SCUBIKER[/MENTION],
è probabile che il Caffélatex, al termine della stagione agonistica, quindi dopo essere rimasto in azione nelle gomme per 5 - 6 mesi, fosse ancora funzionante ma molto addensato rispetto alla formulazione di partenza, a causa dell'evaporazione dell'acqua. Quando è addensato, l'eccessiva viscosità gli impedisce di produrre schiuma (dato che è al limite del solido).
Se provi ad aggiungere un po' d'acqua dovrebbe ritornare a trasformarsi in schiuma quando è agitato.
Oppure fai un rabbocco con altro Caffélatex ed ottieni lo stesso effetto (ma in questo secondo caso non riesci ad isolare il fenomeno, potresti concludere che è il nuovo CL che fa produrre schiuma).
 

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